I Certificati nel 2022 – Analisi di Jacopo Fiaschini (Vontobel)

certificati di investimento
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Vontobel – Analisi sul settore degli Investment certificates, intervista a Jacopo Fiaschini, Manager di Vontobel Italia

Facciamo il punto su i certificati nel 2022 con una analisi di Jacopo Fiaschini di Vontobel. Tassi in rialzo, banche centrali in versione falco e timori di recessione hanno rappresentato il perfetto mix di ingredienti per un primo semestre 2022 in netto ribasso sui listini azionari. Il tutto senza menzionare la guerra fra Russia ed Ucraina, che prosegue sanguinosamente ormai da mesi. Abbiamo analizzato lo scenario e le opportunità di investimento per i trader italiani con Jacopo Fiaschini; un manager di Vontobel, una delle emittenti più attive nel settore dei certificates, recentemente anche per il miglior servizio clienti del settore.

Intervista a Jacopo Fiaschini (Vontobel)

I Certificati nel 2022 – Analisi di Jacopo Fiaschini (Vontobel). La domanda:Il primo semestre 2022 è stato il peggiore per la borsa americana da oltre mezzo secolo. Su quali prodotti si sono mossi gli investitori in questo scenario?

Jacopo Fiaschini, manager di Vontobel
Jacopo Fiaschini, manager di Vontobel

Dopo un avvio di 2022 incoraggiante con volumi in linea con gli ultimi mesi dell’anno precedente, la guerra ha destabilizzato definitivamente gli investitori italiani, già duramente colpiti da Covid e dall’inflazione galoppante.

Abbiamo quindi assistito ad un allontanamento dall’Asset Class degli Investment Certificate (-34% turnover SeDeX rispetto ai primi mesi del 2021). I clienti si aspettano, ovviamente, maggiore protezione o rendimenti più elevati. Troppo spesso rimangono con la liquidità nei propri conti, che oggi viene erosa da un’inflazione che ha raggiunto l’8,1% nell’area euro.

Ci sono però anche dei vantaggi: un contesto del genere ci consente di aumentare significativamente il grado di personalizzazione dei payoff di un certificato a capitale protetto condizionato; si abbassa il prezzo della struttura “base” facendo spazio alle opzioni accessorie che noi emittenti utilizziamo per offrire maggiore protezione. Cioè airbag, cedole fisse, barriere più basse, etc, rendimenti significativamente più elevati, o addirittura entrambi.

Tipologie di Certificates

Quali  sono dunque le tipologie di certificates sono più richieste?

L’euforia post Covid sulle borse ha spinto gli investitori in Certificati a curarsi meno dei sottostanti e stiamo, in questo momento, assistendo ad un “flight to quality” sia per quanto riguarda i sottostanti, sia per i payoff. Si fa molta più attenzione al posizionamento delle barriere, a parità di condizioni si propende per una struttura con airbag, si opta per un Cedola Fissa per non compromettere, quantomeno, l’entrata periodica.

Quali richieste arrivano dagli investitori di Vontobel e del settore dei certificates?

Da basket composti da più titoli, anche non correlati, caratterizzati da volatilità sostenuta e attivi in settori growth, stiamo assistendo ad un ritorno alle origini verso sottostanti conosciuti, storicamente più solidi.

Inoltre, si tengono più d’occhio i bilanci con preferenza verso basket maggiormente correlati o con un numero inferiore di sottostanti, se non su singolo sottostante. Anche gli indici, che erano praticamente spariti dai certificates, sono tornati sul mercato. In questa fase sono infatti numerosi i certificates legati agli indici azionari. Grazie alla maggiore volatilità è possibile costruire prodotti con gli indici come sottostanti e rendimenti nuovamente interessanti.

Analisi sugli investment certificates

Come scegliere i certificates? Questa discesa può rappresentare un’occasione?

Le variabili che impattano sul prezzo di un Certificato a capitale protetto condizionato sono molteplici. Questo spesso scoraggia l’investitore che può subire un draw down non esclusivamente collegato alla performance del sottostante.

Il bicchiere, però, non è sempre mezzo vuoto: è in momenti come questi che sul mercato secondario è possibile reperire soluzioni “a sconto” che, al contrario, potrebbero apprezzarsi anche in condizioni di lateralità. Inoltre, payoff più “ricchi” di opzioni difensive tendono a rivelarsi più resilienti delle strutture tradizionali a parità di condizioni.  

Una volta fatta la propria scelta in termini di sottostante e caratteristiche strutturali del Certificato a capitale condizionatamente protetto, tempo a scadenza e volatilità sono le variabili più importanti da tenere in considerazione. Il loro impatto è più significativo di quanto si possa pensare.

Una categoria di certificates in crescita è quella dei tracker certificates. Vontobel ha numerose emissioni rientranti in questa categoria.

All’interno del mondo Investment Certificate, tuttavia, non sono rintracciabili soltanto soluzioni a capitale protetto condizionato. Momenti come quelli che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo tendono a dare ulteriore impulso ai megatrend che stanno modificando le nostre vite e che segneranno indelebilmente il nostro futuro, prossimo e non soltanto.

Tracker e Strategic Certificate (categoria ACEPI Benchmark) consentono di esporsi a vari temi di lungo termine. Sono ormai ben 42 i prodotti di questa tipologia targati Vontobel. In questo modo è possibile diversificare il portafoglio inserendo settori anticiclici e rendendolo, per questo, più resiliente alle turbolenze, conservando l’efficienza fiscale che caratterizza i Certificati”.

Certificates di Vontobel

Per chi fosse interessato, chiudiamo l’articolo ricordando come fra le ultime emissioni di certificates di Vontobel troviamo numerosi memory cash collect, così come airbag certificates e prodotti con cedole fisse garantite, ma anche bonus certificates. Per un approfondimento sui tracker e strategic certificates rimandiamo al video inerente.  Tutte le informazioni sono anche reperibili sul sito dell’emittente.


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