Certificati per investire su azioni italiane con cedola mensile.
La volatilità resta elevata sui mercati, mentre i tassi di interesse salgono negli Usa e – finalmente – si apprestano a crescere anche in Europa.
Come ottenere rendimento in questa fase sui mercati finanziari? Vediamo alcune proposte di investimento su azioni italiane in arrivo da Vontobel caratterizzate da cedola mensile e barriere estremamente ampie. Ricordiamo che in entrambi i certificates sia la barriera capitale che quella cedolare sono posizionate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale.
Investire su azioni italiane del settore energetico – ISIN DE000VV0UX12
Come investire sulle due maggiori azioni italiane del settore energetico con i certificates? Un’interessante proposta con cedole mensili e barriere decisamente ampie arriva da Vontobel Il certificato ISIN DE000VV0UX12 ha per sottostanti le due maggiori aziende italiane del settore energetico, con barriere al 50% e cedole mensili allo 0,67%. Il rendimento può dunque arrivare fino all’8,04%. Per incassarle è sufficiente che nessuno dei due sottostanti abbia perso oltre il 50% dai prezzi di osservazione iniziale.
Nel certificato è presente l’effetto memoria delle cedole mentre la barriera è discreta, ossia con osservazione soltanto a scadenza. Per Enel lo strike iniziale è fissato a 4,773 euro con barriera cedolare e capitale a 2,3865 euro. Su Eni lo strike è a 12,321 euro, con barriera a 6,161 euro.
La scadenza è fissata al 28 febbraio 2025, per una vita complessiva del certificato sulle maggiori due azioni italiane pari a 2 anni e mezzo.
Scheda del certificato ISIN DE000VV0UX12
| Sottostante | Strike | Barriera cedola | Barriera capitale |
| Enel | EUR 4,773 | EUR 2,3865 | EUR 2,3865 |
| ENI | EUR 12,321 | EUR 6,161 | EUR 6,161 |
Investire su Eni e Intesa – Certificato ISIN DE000VV47MK2
Le azioni di Eni ed Intesa Sanpaolo sono i sottostanti del certificato di Vontobel ISIN DE000VV47MK2. Il prodotto offre cedole mensili a memoria pari allo 0,79% ed una barriera decisamente ampia, fissata al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. Il flusso cedolare può quindi arrivare al 9,48% a fronte di una protezione del capitale garantita a patto che nessuno dei due sottostanti perda oltre il 50% a scadenza, nel gennaio 2025.
I livelli di osservazione iniziale sono pari a 11,247 euro per le azioni di Eni e 1,7628 per Intesa Sanpaolo. La soglia del 50% vale sia come barriera cedolare che come barriera capitale. Tali valori sono quindi collocati a 5,624 per Eni e 0,8814 per le azioni di Intesa. In entrambi i casi si tratta di valori inferiori ai minimi toccati durante la pandemia e durante i ribassi del 2020.
Da notare come al momento questo certificato navighi leggermente a sconto, aumentando quindi il rendimento potenziale per chi lo acquistasse in questa fase. Infatti, oltre alle cedole, se alla scadenza i sottostanti si troveranno sopra le rispettive barriere, si otterrebbero anche un paio di punti percentuali di capital gain.
Certificates su azioni italiane – altre caratteristiche
Alla scadenza di entrambi i certificates per investire su azioni italiane il rimborso sarà pari a 100 euro più l’ultima cedola (ed ogni altro coupon eventualmente portato a memoria) se i due sottostanti saranno sopra i rispettivi livelli barriera. In caso opposto l’investitore riceverebbe un rimborso pari al nominale decurtato della perdita percentuale fatta registrare dalla peggiore fra le due azioni. È presente l’opzione del richiamo anticipato a partire dal terzo mese di vita dei certificates.
L’articolo qui presentato è redatto a fine meramente informativo. Si ricorda inoltre che non costituisce in alcun modo sollecito di investimento in borsa.
