Quali sono i migliori conti correnti senza spese? Focus sui conti correnti bancari con costi bassi per il 2023.
Conto corrente zero spese
Il conto corrente zero spese è un tipo di conto bancario che non prevede l’applicazione di commissioni per determinate operazioni bancarie. Quali? Ad esempio l’apertura del conto, l’emissione di assegni, il prelievo di contanti presso gli sportelli automatici o presso gli sportelli della banca, e l’utilizzo di carte di credito o di debito.
Questo tipo di conto corrente è solitamente offerto da banche online o da alcune filiali di banche tradizionali, oppure da Poste Italiane. Il conto corrente senza spese può essere un’ottima opzione per chi desidera risparmiare sui costi, anche se non sempre sono presenti tutti i servizi necessari per chi vuole investire (spesso manca il trading per esempio).
La popolarità del conto corrente è molto alta: secondo i dati di Banca d’Italia, ben 47,7 milioni di italiani lo usano per la gestione del loro denaro.
Il conto corrente zero spese e il conto corrente online sono molto ricercati. Il motivo è semplice: sono gratis o hanno canone, costi di gestione e commissioni molto economici; poi sono facili da aprire e da gestire via cellulare.
Caratteristiche
Le caratteristiche del conto corrente zero spese possono variare da una banca all’altra, ma in generale questo tipo di conto include:
- Apertura del conto e gestione del conto senza spese: solitamente non ci sono commissioni per aprire il conto e gestirlo, né per l’emissione di assegni o per l’utilizzo di carte di credito o di debito.
- Prelievo di contanti senza spese: è possibile prelevare contanti presso gli sportelli automatici o presso gli sportelli della banca senza dover pagare alcuna commissione.
- Bonifici online senza spese: il trasferimento di denaro online verso altri conti bancari, sia interni che esterni alla stessa banca, è solitamente gratuito.
- Accesso a servizi bancari online: i conti correnti zero spese spesso offrono un’ampia gamma di servizi bancari online, come ad esempio la possibilità di effettuare pagamenti tramite internet o di consultare il saldo del conto e le operazioni effettuate in qualsiasi momento.
- Carte di credito o di debito senza spese: il conto può essere abbinato a una carta di credito o di debito senza dover pagare alcuna commissione per l’emissione o l’utilizzo della carta.
Sono veramente conti “zero spese”?
Non è sempre vero. Considera che anche un conto corrente “zero spese” può prevedere alcune commissioni per determinate operazioni; quindi è sempre importante leggere attentamente le condizioni del contratto prima di aprire un conto di questo tipo.
Poche banche offrono veramente conti senza costi, senza canone, commissioni su bonifici e prelievi e infine senza alcun costo di gestione magari per sempre. Sono generalmente banche online, magari con servizi solo dal cellulare. Vero però che esistono conti correnti zero spese per giovani sotto i 30-35 anni.
Il miglior conto corrente zero spese, per essere conveniente e veramente gratuito, deve in particolare non prevedere costi di apertura ed un canone gratuito totalmente non vincolato a condizioni come età e reddito. Inoltre non avere un carico di spese in caso di operazioni tramite bonifici, prelievi e versamenti in Italia ma anche all’estero. Infine consentire l’uso di una carta di credito o debito senza alcuna spesa.
Per scoprire qual è il miglior conto deposito leggi l’articolo sul tema!
Costi nascosti: gestione e manutenzione
Anche se vengono definiti gratuiti o a zero spese, le banche e gli istituti di credito possono infatti addebitare costi di gestione e manutenzione come per esempio alcune commissioni se si supera una quantità precisa di operazioni, o per depositare o trasferire denaro. Non manca una commissione per l’inattività del conto ed una per i pagamenti interrotti. Insomma a fare qualcosa oppure non fare si paga sempre. In più c’è il costo dell’estratto conto. Zero spese si, ma ad alcune condizioni, se non si superano i paletti e la banca è tenuta a comunicare con chiarezza la presenza di costi e commissioni. Conviene quindi aprire il conto con il minimo importo.
Qual’è il miglior conto corrente zero spese?
Il miglior conto corrente zero spese a inizio 2023, secondo una ricerca condotta da Forbes Advisor, è un conto online, offerto da banche digitali e app finanziarie. Tra questi Buddybank di Unicredit, utilizzabile via app, è risultato il migliore. A seguire Webank e XME riservato ai giovani under 35 (Intesa Sanpaolo). BBVA, la banca digitale spagnola, si è classificata al terzo posto; offre un conto corrente gratuito per sempre senza commissioni, con carta di debito a zero euro e vantaggi come cashback. Notevole.
Nel caso di conto corrente cointestato sempre a zero spese si segnalano:
- Smart di Findomestic, con canone gratuito ma solo per 6 mesi, oppure gratis per sempre con almeno 500 euro sul conto o accreditando lo stipendio;
- il SelfyConto di Banca Mediolanum con dei regali Amazon fino a 200 euro;
- il Conto My Genius Green Unicredit con carta di debito, bonifici e prelievi gratis.
I Migliori conti correnti zero spese
Quali sono i migliori conti correnti? Vediamo una lista di opzioni per chi vuole aprire un conto bancario.
- Buddybank Online
- Webank Online
- XME Conto Intesa Sanpaolo Online/Filiale
- BBVA Online
- My Genius Green Unicredit Filiale/Online
- Selfy Conto MediolanumOnline
- Conto online Crédit Agricole Online
- Revolut Conto Standard Online
- Fineco Online
- ING Conto Arancio Online
Abbiamo invece dedicato articoli separati per Banca Illimity e Banca Aidexa.
Facile trovare il miglior conto correnti zero spese
Basta andare sul sito “Facile.it” e cercare il conto più conveniente nel 2023. La ricerca segnala sopra tutto tre conti zero spese.
- Il conto corrente ING
- Conto corrente BBVA con cashback
- Conto Start di Banca Widiba
Ma mentre ING pone la condizione di avere almeno 1.000 euro sul conto, e banca Widiba offre il conto gratuito, ma solo per sei mesi, il conto BBVA è gratuito per sempre. Si gestisce via app e smartphone, bonifici e prelievi gratis e cashback del 10% il primo mese.
Zero canone, zero vincoli, zero imposta di bollo, operazioni illimitate ed in più lo 1,5% di rendimento sulle somme in giacenza. Manca il trading, ma forse non tutti lo stanno nemmeno cercando. Vogliamo solo un conto corrente zero spese. A questo punto la scelta del miglior conto corrente tocca all’investitore.
