Asset Allocation nel Portafoglio di Investimenti

investire su materie prime

Come si può diversificare il rischio con l’asset allocation? La diversificazione del rischio tramite un portafoglio bilanciato correttamente fra differenti asset classes; questa è una regola centrale per l’investitore che vuole preservare il valore degli investimenti nel tempo

Portafoglio di investimenti ed asset allocation

Con il termine portafoglio di investimenti si intende un insieme di attività finanziarie (azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari) che possono essere acquistate con finalità di investimento per il medio/lungo termine.

In finanza, in particolare, viene utilizzato il termine asset allocation per indicare il processo con il quale viene deciso in che modo e con quali proporzioni distribuire le risorse fra i possibili investimenti (le cosiddette asset class). Le principali categorie di investimento possono essere suddivise tra attività finanziarie (azioni, obbligazioni, liquidità) e attività reali (immobili, merci, metalli preziosi).

Le asset class per gli investimenti

Le asset class globali sono:
– Liquidità e strumenti assimilati: depositi, bot, conti correnti;
Obbligazioni: governative o societarie (di breve, medio, lungo termine);
Azioni e mercati azionari, che a loro volta possono essere suddivise in titoli ad alta (Large-Cap), media (Mid-Cap) o bassa (Small-Cap) capitalizzazione; oppure in base al loro core business, in Growth (titoli di aziende con elevati tassi di crescita) o Value (titoli di aziende con bassi tassi di crescita ma ad alta redditività);

Materie prime: petrolio, oro, argento, platino;
– Immobiliare, come investimenti in case e terreni;
– Beni di lusso: opere d’arte, automobili, gioielli, diamanti, vini di pregio.

Strumenti Derivati

Nel decidere una Asset Allocation nel Portafoglio di Investimenti sono poi da considerarsi anche strumenti derivati legati ad azioni o altri prodotti finanziari. Per esempio come opzioni, certificati di investimento e futures; possono consentire a l’investitore di assumere posizioni su vari strumenti finanziari o su basket azionari o di materie prime, favorendo quindi l’asset allocation negli investimenti.

investire con i certificati
L’asset allocation è fondamentale negli investimenti

Asset allocation e portafoglio

La costruzione di un portafoglio ha come finalità principale quella di effettuare un’adeguata diversificazione dei propri investimenti; questo per ridurre il più possibile il rischio che una perdita generata da una singola attività possa incidere in modo significativo sulle proprie disponibilità. L’asset allocation rientra appunto in quest’ottica, al fine di preservare il valore del portafoglio anche in uno scenario sfavorevole rispetto a quello ipotizzato dall’investitore.

Correlazione del portafoglio

La capacità di un portafoglio di muoversi in modo indipendente rispetto all’andamento dei singoli componenti deriva dalla correlazione che esiste tra questi ultimi. Più è bassa la correlazione tra le attività che costituiscono il portafoglio, più si può ottenere un qualcosa di stabile a livello aggregato. Al contrario, più è elevata la correlazione tra le varie attività, meno si diversifica il portafoglio e più aumenta il livello di rischio complessivo.

Asset allocation e correlazione fra strumenti finanziari

La correlazione offre una misura (statistica) del legame esistente tra due variabili e indica, in particolare, se le due attività finanziarie tendono a muoversi nella stessa direzione o meno.

Diversificare

Il principio fondamentale è quindi il seguente: la riduzione del rischio di portafoglio dipende dai livelli di correlazione esistenti tra le attività inserite nel paniere. Più un portafoglio è diversificato, utilizzando attività finanziarie di natura differente, più si può ottenere una riduzione del rischio.

Se le attività finanziarie sono scarsamente correlate, nelle fasi in cui qualche attività scende, qualche altra attività registra dei progressi; ciò contribuisce a stabilizzare il valore complessivo portafoglio.

Asset allocation e frontiera efficiente nel portafoglio

Un grafico che permette di confrontare le relazioni esistenti tra le varie asset class è quello della “frontiera efficiente”; identifica, per un dato livello di rendimento atteso, i portafogli caratterizzati da minore volatilità (e quindi da minore rischiosità).
La regola di base è che aumentando il numero delle attività finanziarie si ottengono vantaggi in termini di rischio-rendimento. A parità di rischio si ottiene infatti un aumento dei rendimenti oppure a parità di rendimento si ottiene una riduzione del rischio.

La diversificazione nel portafoglio dell’investitore

La diversificazione può essere effettuata anche all’interno delle singole asset class. Se, ad esempio, in un portafoglio azionario si inseriscono titoli che appartengono a settori differenti si ottiene infatti una riduzione di rischio.

Così come se si inseriscono azioni ad alta capitalizzazione (blue chip) affiancate da titoli a media-bassa capitalizzazione (medium e small cap). Tutto nell’ottica di ottimizzare l’asset allocation al fine di avere un portafoglio con strumenti che permettano una diversificazione del rischio.

Come abbiamo visto in una precedente scheda, rischio e rendimento tendono pertanto a muoversi in maniera speculare; spetterà all’investitore trovare il giusto bilanciamento e la giusta allocation al fine di preservare il valore del proprio portafoglio attraverso corretti investimenti in differenti settori.


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