Un libro per chi vuole Investire con i Certificati

libro sui certificati di investimento

Quali libri leggere per imparare ad investire con i certificati? In questo articolo esaminiamo il libro di Gabriele Bellelli e Francesca Fossatelli, un testo che affronta il mondo dei certificati partendo dalle basi, fino ad approfondire argomenti più avanzati. Si tratta di una guida per selezionare, costruire e gestire un portafoglio con un rischio contenuto, con una guida per chi vuole investire con i certificati. Il libro “Investire con i certificati” è uno dei numerosi testi finanziari pubblicati da Hoepli Editore.

Capire i certificati di investimento

Come funzionano i certificati di investimento? Il libro per chi vuole imparare ad investire sui certificates parte con un’ampia parte introduttiva, che permette ai neofiti di prendere confidenza con il mondo dei certificati di investimento. Si parte da una spiegazione generale dei certificates, per catalogarli, fra certificati a capitale protetto, a capitale condizionatamente protetto, a capitale non protetto, per arrivare ai certificati a leva e ai credit linked certificates. Bellelli e Fossatelli si focalizzano poi su pro e contro dei certificati di investimento: quali sono i vantaggi dei certificates e quali i rischi di questi strumenti derivati?

certificati di investimento

Una seconda parte introduttiva riguarda elementi base dei certificates. Temi quali gli emittenti, il codice ISIN, i mercati di quotazione, ma anche il prezzo di emissione, il prezzo di mercato, lo strike, l’autocall, i certificates bonus o bonus cap, la barriera e l’evento barriera. Non manca una spiegazione della cedola, o premio, per arrivare all’effetto memoria delle cedole e all’opzione quanto, per eliminare il rischio cambio.

Il libro dedicata un capitolo, il terzo, alla spiegazione della documentazione per la negoziazione dei certificates. Si passa poi ai mercati di quotazione, con focus su Euro TLX e SeDex, i due mercati di Borsa Italiana dove sono negoziati questi prodotti.

Un altro tema ben illustrato è quello della liquidità, per fornire al lettore gli elementi per valutare l’operato di un market maker. È poi spiegato cosa si intende quando un certificato è in bid only.

Certificati a capitale protetto e certificati a capitale condizionatamente protetto

I capitoli successivi sono incentrati sui certificati a capitale protetto, come i digita, con cedole fisse o legate all’andamento di indici o azioni sottostanti. Non mancano gli esempi per capire i concetti chiave.

Si passa poi ai certificati a capitale condizionatamente protetto, che rappresentano un’ampia maggioranza dei certificates negoziati su Borsa Italiana. Focus sui certificati bonus, bonus cap, sui top recovery bonus e sui twin win certificates. Si passa poi ai prodotti per ottenere cedole periodiche, con gli express, i cash collect ed i cash collect.

Interessante lo studio legato alla costruzione di un portafoglio per ottenere entrate periodiche con i certificates, così come l’analisi del timing di acquisto e vendita di questi derivati cartolarizzati. Dopo aver visto i certificates a capitale protetto e condizionatamente protetto, l’analisi si sposta su quelli senza protezione del capitale, come i tracker certificates.

Il prezzo dei certificati in borsa

Come si muove il prezzo di un certificato? Il libro prosegue con la spiegazione delle opzioni plain vanilla, delle opzioni in generale, per arrivare a opzioni esotiche. Focus anche sulle greche in ambito certificates, sul pricing in fase di emissione e durante la vita del certificato sul mercato secondario.

Un altro tema interessante, spesso poco noto agli investitori retail, riguarda gli eventi straordinari: come si muovono i certificati in caso di evento straordinario? Il nono capitolo parte da eventi ordinari, come lo stacco di un dividendo, per arrivare agli eventi straordinari: come dividendi straordinari, fusioni, acquisizioni, raggruppamenti azionari e delisting. Il tutto per permette all’investitore di arrivare preparato alle sfide che i mercati di borsa presentano.

La fiscalità dei certificati di investimento

certificati di investimento

I certificates sono spesso definiti come fiscalmente efficienti. Il libro ci ricorda che generano reddito diverso, aprendo quindi le porte alla compensazione di precedenti minusvalenze, sempre però considerando il trattamento fiscale riservato dalle varie banche italiane. Lo studio si chiude con una nuova parte operativa, relativa alla costruzione di un portafoglio con i certificates: l’allocazione tattica, l’importanza di diversificare in borsa e gli obiettivi dell’investimento in borsa.

In sintesi, un libro che rappresenta una valida guida per chi vuole conoscere il mondo dei certificati di investimento e costruire un portafoglio efficiente con questi strumenti finanziari.

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