Migliori Certificates Sotto la Pari

migliori certificates sotto la pari

Quali sono i migliori certificati di investimento sotto la pari? Analisi sui certificates sotto la pari, ossia con un prezzo a sconto rispetto a quello di emissione, nonché del rischio e rendimento legato a questi prodotti di investimento.

Certificati Sotto la pari: cosa vuol dire?

Quando si parla di un prodotto finanziario sotto la pari si intende che viene scambiato ad un prezzo inferiore a quello di emissione. Può capitare con un’obbligazione, per esempio nel caso in cui i tassi di interesse delle successive emissioni salgano, svalutando quelle già in circolazione.

Può però capitare con i certificati di investimento. Solitamente un certificato può scendere sotto la pari se le azioni o i sottostanti cui fanno riferimento si avvicinano ai rispettivi livelli barriera. Può determinare una discesa sotto la pari anche un incremento della volatilità generale sui mercati ed in particolare sui sottostanti del certificato. Ancora, un certificato potrebbe essere sotto la pari dopo aver pagato una cedola, in particolare nel caso dei certificati maxicedola (o maxi coupon).

Rendimento

Il rendimento potenziale di un certificato sotto la pari è chiaramente superiore rispetto a quello di un certificato che tratta al suo valore nominale, a fronte di un profilo di rischio rendimento leggermente o assai superiore.

Da notare come il rendimento potenziale cresce sia per il possibile capital gain che potrebbe realizzarsi a scadenza, sia perché le cedole hanno un peso percentuale superiore su un valore di acquisto sotto la pari.

Vediamo in questo articolo una serie di certificati di investimento sotto la pari. Abbiamo selezionato prodotti finanziari in grado di offrire differenti esposizioni sul mercato e differenti livelli di rischio e rendimento all’investitore.

Migliori certificati sotto la pari

Quali sono i migliori certificates di investimento sotto la pari? Quali i certificati consigliati?

Come abbiamo detto in varie occasioni, i migliori certificati ed i certificates consigliati variano in base al profilo di rischio rendimento dell’investitore. Vediamo di seguito alcuni certificates di BNP Paribas relativi a sottostanti di vari settori.

Migliori certificates sotto la pari sul settore auto

Troviamo numerosi certificati sotto la pari nel settore automobilistico

automobili

Fra questi possiamo segnalare quello con ISIN NLBNPIT16KB6. Si tratta di un certificato emesso da BNP Paribas con cedole fisse, che paga coupon trimestrali del 3,40%. Il rendimento cedolare del prodotto è quindi del 13,60%.

I sottostanti sono Ferrari, Porsche e Tesla, con Tesla worst of, ma distante ancora 30 punti percentuali dalla barriera, fissata a 618,94 dollari. Il certificato deve ancora pagare tutte le cedole incondizionate. Pertanto garantisce un flusso cedolare sicuro del 27,20%. Varierà invece il valore di rimborso, pari a:

  • 100 euro più l’ultima cedola se i tre sottostanti saranno sopra le rispettive barriere alla scadenza
  • 100 euro meno la perdita percentuale del worst of se uno o più titoli saranno sotto barriera alla scadenza nel gennaio 2024.

Naviga leggermente a sconto il certificato maxi coupon ISIN NLBNPIT14IA7 che ha ormai pagato la maxicedola, ma ha tutti i sottostanti sopra strike di oltre 10 punti percentuali. Prima data di possibile rimborso anticipato (a 101 euro) il 9 marzo 2022.

Sempre sul settore automobilistico troviamo ISIN NLBNPIT14SF5, con tutti i sottostanti sopra la pari e cedole mensili dello 0,80%.

Certificati sotto la pari sul settore energetico

Anche sul settore energetico troviamo interessanti certificates negoziati a sconto. Vediamo alcuni dei migliori certificati di investimento in questo comparto.

Un Certificato sul Settore Energetico
Un Certificato sul Settore Energetico

Fra i prodotti con cedola fissa garantita (premi fissi) troviamo ISIN NLBNPIT172E4, che ha per sottostanti Eni, Tenaris, A2A ed Enel. Tutti i sottostanti distano oltre 20 punti percentuali dalle barriere, che saranno osservate soltanto a scadenza. Il flusso cedolare supera il 10% annuo e le cedole sono garantite. Potrà variare il rimborso a scadenza (pari a 100 più le cedole se tutti i sottostanti sono sopra barriera, oppure pari alla cedola e 100 euro meno la perdita percentuale del peggior sottostante se uno o più si trovassero sotto barriera).

Per chi volesse rischiare maggiormente troviamo ISIN NLBNPIT122J8. Sia Enel che Edf distano pochi punti dalle rispettive barriere. Una loro tenuta, però, potrebbe generare un rendimento anche del 40% in appena 14 mesi. Infatti, il certificato si acquista in area 82 e se tutti i titoli fossero sopra barriera rimborserebbe 100, cui si sommerebbero oltre 18 punti di cedole

Migliori certificati sotto la pari su Beyond Meat

investire su beyond meat

Abbiamo dedicato un articolo ad un interessante certificato su Beyond Meat. Nel febbraio 2022 si compra in area 95- 96 euro, con Beyond Meat in area 58 dollari per azione. La barriera dista ancora oltre 40 punti percentuali, risultando posizionata a 32,255 dollari.

Le cedole potenziali sono del 3,5% su base trimestrale, con un rendimento cedolare annuo che può arrivare fino al 14%. Acquistando il prodotto sotto la pari, ovviamente tale valore sale ulteriormente. Il codice ISIN dell’emissione è NLBNPIT166P2.

Nota

Le analisi e il materiale informativo e promozionale qui presentato sono redatti in completa autonomia dalla redazione di Investire-Certificati.it. Pertanto, queste analisi non sono da considerarsi offerta al pubblico di strumenti finanziari. Qualsiasi decisione di investimento e il relativo rischio rimangono interamente a carico del potenziale investitore.

BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità in relazione alle analisi sui certificates fornite. Inoltre, Investire-Certificati declina ogni responsabilità in merito ad eventuali operazioni investimento effettuate sulla base delle informazioni, delle analisi e materiale promozionale presenti sul sito.

In conclusione, per quanto riguarda la disposizione normativa che recepisce la disciplina comunitaria del “market abuse”, si specifica che la redazione del sito non gode di alcuna informazione privilegiata. La diffusione di analisi e notizie riguardanti titoli mobiliari e strumenti derivati è di puro carattere informativo.


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