Investire su azioni del FTSE Mib

Certificates - Investire in borsa con i certificati

Come investire su azioni del FTSE Mib con i certificates?

Vontobel ha recentemente emesso tre certificati di investimento tracker legati a grandi indici internazionali. Uno di essi, con ISIN DE000VX920Y6 segue il FTSE Mib. Come puntare tramite i tradizionali cash collect, con un interessante rendimento potenziale e con un ampio margine di protezione su quattro grandi azioni del FTSE Mib? In questo articolo siamo andati a riprendere due certificates con maxicedola che hanno già staccato il coupon iniziale. I due certificates sono tuttavia in grado di offrire interessanti margini di rendimento. Entrambi sono scambiati sotto la pari.

Un certificato su Enel, Eni, Intesa e Ferrari

Investire su Azioni Italiane

Nel dettaglio, il certificato ISIN DE000VV7VXM5 permette di investire su quattro grandi titoli del FTSE Mib. Si tratta delle azioni di Enel, Eni, Intesa e Ferrari. Paga cedole bimestrali dell’1% a fronte di una barriera del 60%. La caratteristica più interessante, poi, è l’airbag, che amplia la protezione per l’investitore, unita al fatto che il certificato si acquista a sconto. Il tutto in cui i sottostanti navigano ampiamente sopra il prezzo di osservazione iniziale.

Operativamente le azioni di Enel hanno un prezzo di osservazione iniziale di circa 4,12 euro e da tali valori sono salite di oltre il 20%, così come le azioni Ferrari (di cui è seguito la quotazione di Wall Street). Eni è stata osservata a 11,45 euro (e si è apprezzata del 12% circa). Intesa ha uno prezzo iniziale di 1,6884, con strike appena sopra l’euro. Al momento la quotazione spot supera i 2 euro.

Prezzi iniziali e valori di strike del certificato per investire su azioni del FTSE Mib

SottostantePrezzo di osservazione inizialeStrike (60%)Barriera cedolare
Enel4,1185 euro2,4711 euro2,4711 euro
Eni11,457 euro6,8742 euro6,8742 euro
Intesa1,6884 euro1,01304 euro1,01304 euro
Ferrari182,29 dollari109,374 dollari109,374 dollari

Possibile rendimento del 6% in 6 mesi

Il certificato stacca cedole condizionate alla barriera del 60% in data 13 febbraio, 12 aprile e 12 giugno. Potrebbe richiamare già a partire dalla data di osservazione del 12 giugno se i quattro titoli si trovassero su valori pari o superiori a quelli di osservazione iniziale (inferiori fra il 10 ed il 20% rispetto ai prezzi attuali).

Nel momento in cui scriviamo il certificato ha una quotazione in lettera in area 96. Pertanto, se il richiamo anticipato non si attivasse, l’investitore in meno di sei mesi otterrebbe un rendimento superiore al 10%, per un 14% annualizzato. Nel caso in cui non scattasse il richiamo anticipato il certificato continuerebbe regolarmente a pagare cedole bimestrali dell’1% a fronte delle barriere del 60%.

Scenari a scadenza

La scadenza è fissata nell’ottobre 2026. Se i quattro sottostanti si trovassero sopra le rispettive barriere l’investitore incasserà l’ultima cedola e riceverà il rimborso dell’intero valore nominale (pari a 100 euro per certificato). In caso contrario si attiverebbe l’airbag, mitigando i cali dei sottostanti.

Il rimborso sarebbe pari al valore nominale di cento euro decurtato della performance eccedente il -40% dai prezzi iniziali fatta registrare dal worst of moltiplicata per 1,667. Pertanto, nel caso in cui a scadenza i quattro titoli si fossero apprezzati, mossi lateralmente o avessero fatto registrare cali del 20-30 o anche 39% rispetto ai prezzi iniziali (più bassi di quelli attuali), l’investimento darebbe un esito positivo. In caso contrario il rimborso sarebbe inferiore a 100 euro, con una potenziale perdita. A titolo esemplificativo, un -50% da parte del worst of, determinerebbe un rimborso pari a 100 euro – 10 x 1,667 = 83,33 euro per certificato.

Altri certificati per investire sul FTSE Mib

Struttura simile, con airbag e cedole bimestrali dell’1% per il certificato DE000VV7VXJ1 che ha per sottostanti quattro titoli del FTSE Mib. Si tratta di Tenaris, STMicroelectronics, Stellantis e Unicredit. Anche in questo caso i sottostanti navigano sopra i prezzi di osservazione iniziale, con possibilità di richiamo già nel giugno prossimo. Decisamente interessante il prezzo spot, in area 91, dopo che il certificato ha staccato la maxicedola. L’acquisto di questo prodotto finanziario su questi prezzi offre quindi un possibile ulteriore capitale gain del 10% (oltre alle eventuali cedole bimestrali dell’1%) in caso di buon esito. Barriere e strike sono collocati al 60% dei prezzi di osservazione iniziale.

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo un sollecito all’investimento in borsa tramite certificates o altri prodotti finanziari.


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