Il Mercato del Credito – Analisi

mercato del credito
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Come cambia il mercato del credito? Titoli obbligazionari sotto i riflettori in uno scenario di tassi crescenti ed inflazione. L’analisi e le previsioni sul mercato del credito di Carmignac

Il mercato del credito

Cosa è il mercato del credito? Il mercato creditizio è il mercato finanziario in cui sono negoziati strumenti finanziari non trasferibili, come i mutui e i depositi bancari.

Quali sono gli elementi chiave nell’attuale contesto sul mercato creditizio? Secondo l’analisi di Carmignac (di Pierre Verlé, Head of Credit)  un ruolo chiave lo gioca il ritorno dell’inflazione, correlato principalmente alle conseguenze della pandemia e all’invasione russa dell’Ucraina. Questo mix di fattori sta avendo un profondo impatto sui mercati obbligazionari da inizio anno.

Infatti, i titoli di Stato tedeschi e statunitensi hanno conseguito rendimenti negativi rispettivamente del -10% e del -8%. Al tempo stesso, I titoli di debito corporate Investment Grade si collocano al -8%, mentre sul mercato creditizio i titoli corporate High Yield registrano un -9%. Non è andata meglio al debito dei mercati emergenti, dove le perdite sono state in doppia cifra.

L’allargamento degli spread in Europa, con la salita di numerosi BTP italiani a rendimenti sopra il 4%, ha spinto la BCE a indire un vertice di emergenza appunto per esaminare il tema. Il mercato del debito e del credito resta quindi un tema chiave.

Mercato creditizio fra inflazione, lockdown e guerra

Credito

L’analisi sul mercato creditizio di Carmignac si sofferma poi sulla congiuntura economica e sulle conseguenze derivanti da lockdown e guerra fra Russia ed Ucraina.

“I lockdown circoscritti in Cina per contrastare il Covid-19, l’invasione russa dell’Ucraina e le tensioni globali nelle catene di fornitura rischiano di incidere in maniera significativa sulla domanda e sulla struttura dei costi di molti emittenti, mentre il ritorno dell’inflazione modifica profondamente la risposta delle Banche centrali e le previsioni sui tassi di interesse”.

In sintesi, tutte queste preoccupazioni hanno contribuito all’aumento dei tassi di interesse e dei premi per il rischio, determinando livelli storici molto interessanti per i rendimenti del credito.

Investimenti e rischi

Il mercato del credito attraversa una fase complessa. Dopo anni di elevata liquidità le banche centrali stanno riducendo le politiche monetarie espansive. Non mancano i rischi anche considerando l’inflazione ed i tassi crescenti.

L’analisi sul mercato del credito di Carmignac spiega poi come “Gli investitori sono legittimamente preoccupati dei rischi all’orizzonte. Temono che la liquidità non li preserverà dalla perdita di potere d’acquisto. Questi timori, relativi all’inflazione, ma anche alla domanda dei consumatori e ai margini delle aziende, hanno spinto al rialzo i tassi e i margini del credito, creando molte opportunità interessanti. Il tutto a condizione di saperle cogliere, usando strategie di investimento flessibili. Per limitarci a un solo esempio, il debito emesso dalle società dei settori dell’energia e delle materie prime ha un potenziale molto elevato nel contesto attuale, poiché queste aziende beneficiano direttamente dell’aumento dei prezzi.”

La questione energetica ed il rally dei prezzi delle materie prime appaiono centrali anche sul mercato del credito.


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