Certificati per investire sul settore bancario

investire su azioni banche
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Partiamo dall’analisi del settore bancario per visionare un certificato emesso da Barclays su Borsa Italiana per investire sul settore bancario.

Dopo anni di tassi a zero ed anche tassi negativi, l’inflazione ha spinto le banche centrali verso politiche monetarie maggiormente aggressive nel corso del 2022. La lunga serie di rialzi dei tassi cui abbiamo assistito negli ultimi mesi, destinata a proseguire almeno in parte nel 2023, potrebbe favorire le banche. Infatti, gli istituti di credito verosimilmente si troveranno ad operare con margini operativi più ampi. Il settore bancario in questi ultimi mesi ha mostrato segnali di ripresa e consolidamento. Nel frattempo, il 2022 si è chiuso in uno scenario complessivo di ripresa sui mercati azionari.

Come Investire sul settore bancario

Per chi volesse investire sul settore bancario, Barclays Bank ha ideato un nuovo certificato di investimento. Il prodotto ha codice ISIN XS2448831508 ed è quotato su Borsa Italiana. Paga cedole mensili condizionate dell’1,01% a fronte di una barriera cedolare del 60%. La barriera capitale, però, è ancora più ampia in quanto posizionata al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. I sottostanti del certificato sono le azioni di BNP Paribas, Deutsche Bank, Goldman Sachs ed UBS.

Come funziona il certificato ISIN XS2448831508

investire su azioni banche
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In ciascuna data di osservazione, l’investitore incassa una cedola pari all’1,01% a patto che nessuno dei sottostanti abbia perso oltre il 40% dei prezzi di osservazione iniziale. Il rendimento cedolare può arrivare al 12,12% su base annua.

In questo certificato la barriera è discreta, ossia all’Europea. Viene pertanto osservata soltanto alla scadenza del certificato e non durante l’intera vita del prodotto. Fra i punti di forza del certificato troviamo anche l’effetto memoria delle cedole. Se un coupon non dovesse essere pagato in una data di rilevazione potrebbe essere recuperato successivamente. Affinché ciò avvenga sarebbe necessario che si verificassero nuovamente le condizioni per il pagamento cedolare. La durata complessiva del certificato è pari a quattro anni, con data di rilevazione finale fissata per il 27 dicembre 2026.

Scenari a scadenza

Alla scadenza, i possibili scenari sono tre:

  • Nel caso in cui nessuna delle quattro azioni di titoli bancari abbia perso oltre il 40% dei prezzi di osservazione iniziale, l’investitore riceverà il valore nominale del certificato pari a 100 €, più l’ultima cedola. Nel caso in cui ci fossero cedole in memoria, sarebbero pagate anche queste.
  • Se il worst of, ossia il peggiore fra i quattro titoli bancari legati al certificato, avrà perso oltre il 40% ma meno del 50% dei prezzi di osservazione iniziale, il certificato rimborserebbe 100 €, ossia il suo valore nominale.
  • Terzo scenario, quello sfavorevole, Nel caso in cui uno o più titoli abbiano perso oltre il 50% dei prezzi d’osservazione iniziale, il rimborso sarebbe pari alla performance del peggior titolo bancario fra i quattro sottostanti, con rimborso inferiore a 60 euro per ogni certificato in portafoglio.

Prezzi iniziali delle azioni del settore banking

I prezzi di osservazione iniziale del certificato ISIN XS2448831508 sono pari a 53,801 euro per le azioni di BNP Paribas; 10, 636 € per Deutsche Bank; 345,58 dollari americani per Goldman Sachs e 17,11 franchi svizzeri per le azioni di UBS. Le barriere cedolari sono posizionate al 60% di questi valori. La barriera per la protezione del capitale è ancora più ampia in quanto collocata al 50% di questi prezzi. Al momento il certificato è scambiato sopra la pari.

Il presente articolo non rappresenta sollecito all’investimento in borsa ed è scritto a puro fine informativo. I certificates sono prodotti di investimento complessi.


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