Barclays – un Certificato sulle Azioni di Intesa Sanpaolo

Investire su Intesa Sanpaolo
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Il certificato ISIN XS2648357635 è un prodotto a capitale condizionatamente protetto che ha per sottostante unico le azioni di Intesa Sanpaolo. Il prezzo di osservazione iniziale è pari a 2,564 euro, con barriera al 70% e cedole trimestrali condizionate del 2,13%. Focus sul nuovo prodotto strutturato da Barclays per investire sulle azioni di Intesa Sanpaolo.

Azioni Intesa Sanpaolo

Partiamo con una rapida analisi sull’andamento delle azioni di Intesa, uno dei titoli di punta sul FTSE Mib 40, il paniere azionario centrale a Piazza Affari. Le azioni di Intesa Sanpaolo hanno costruito una solida base accumulativa in area 2,32- – 2,35, negli scorsi mesi, per poi riuscire a rompere al rialzo la resistenza statica collocata in area 2,50. Questo break out ha aperto spazio per ulteriori allunghi, riportando il titolo oltre quota 2,60, superando i massimi di agosto (ossia i valori precedenti la news della tassazione degli extra profitti bancari). I solidi dati di bilancio ed il buon trend delle borse hanno spinto al rialzo la quotazione del titolo Intesa Sanpaolo, che al momento ha una capitalizzazione di mercato di circa 48 miliardi di euro.

grafico azioni Intesa Sanpaolo

Come funziona il certificato sulle azioni di Banca Intesa

Vediamo ora i dettagli relativi al certificato ISIN XS2648357635 emesso da Barclays. Come funziona il certificato per investire sulle azioni di Intesa Sanpaolo? La nuova emissione di Barclays Bank prevede cedole trimestrali condizionate del 2,13%. In ciascuna finestra cedolare il possessore del certificato incassa cedole pari a 2,13 euro per ogni certificato detenuto a patto che le azioni di Intesa si trovino ad almeno il 70% del prezzo rilevato al fixing. Pertanto, è necessario che il titolo quoti su valori superiori a 1,7948 per incassare le cedole periodiche. Il rendimento può quindi arrivare fino all’8,52% annuo.

Scenari alla scadenza del certificato

La barriera del 70% vale sia come barriera cedolare che come barriera capitale. Pertanto, l’investitore ha il capitale protetto a patto che le azioni di Intesa non perdano oltre il 30% dai prezzi di osservazione iniziale, stesso livello da monitorare per incassare le cedole.

Alla scadenza sono quindi possibili due scenari. Nel caso in cui le azioni di Intesa si trovassero sopra la barriera (1,7948 euro) l’investitore incasserà l’ultima cedola e riceverà il rimborso del valore nominale. Grazie alla presenza dell’effetto memoria sarebbero anche corrisposti eventuali premi precedentemente non incassati. In caso contrario il rimborso sarebbe pari al valore nominale del certificato decurtato della perdita fatta registrare dal titolo Intesa Sanpaolo, con un rimborso inferiore a 70 euro per certificato.

La barriera è discreta, ossia con osservazione soltanto alla scadenza del certificato, nel novembre 2026. Sono complessivamente presenti dodici finestre di rilevazione cedolare. L’opzione del richiamo anticipato è attiva (con trigger al 100%) dalla quarta data trimestrale, in data 7 novembre 2024.

Certificates di Barclays

Per quanto riguarda l’emittente, Barclays, da notare i solidi rating al momento dell’emissione del prodotto. S&P la ha valutata con “A”, mentre il rating per Moody’s è “A1”. Barclays è valutata con “A” anche dall’agenzia di rating Fitch.

Il presente articolo è redatto a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa con certificates o altri prodotti finanziari. I certificati sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio.


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