La Banca Online

banca online
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Cos’è e cosa offre una banca online nel 2023? Quali sono i servizi della Banca online oggi? E quali sono le migliori banche online per aprire un conto? Una serie di domande solo all’apparenza semplice, su cui abbiamo molte, forse troppe informazioni. Cerchiamo di fare un po’ di ordine.

Cos’è la banca online

Per chi è nato con lo smartphone in mano, il concetto di banca online potrebbe sembrare più immediato di quello di banca fisica. A volte, tuttavia, si potrebbe incappare in un bias cognitivo. Troppe informazioni o un ventaglio molto ampio di opzioni, o anche il sottovalutare la complessità dell’argomento potrebbero generare scelte poco efficienti.

È un dato di fatto, ormai, che molti operatori non bancari vengano considerati concorrenti dalle stesse banche. Essi offrono servizi online come pagamenti, trasferimenti di denaro, talvolta anche accesso immediato a criptovalute. Anche molti operatori tecnologici si stanno attrezzando per creare un proprio provider di servizi di credito o di finanziamento.

In questo contesto, avere una visione chiara di cosa sia una Banca Online e che cosa offra potrebbe aiutare nella scelta di allocazione dei propri risparmi.

Banca online o società tecnologiche?

Le Banche hanno rivoluzionato il loro business radicalmente negli ultimi 10 anni. Il mercato per certi versi ha tracciato la direzione verso un modello online. Tuttavia, è innegabile che alcune realtà bancarie abbiano preso decisioni rilevanti di snellimento e riassetto del modello e abbiano fatto da apripista.

Questo muoversi in anticipo, non sembra tuttavia essere servito per posizionarsi come realtà esclusiva nei servizi di pagamento online. Spesso, infatti, società del settore tecnologico non iscritte nell’albo dell’ABI, sono percepite alla stregua di una banca online. Una banca online, in verità, offre tutta una serie di servizi impossibili da gestire per una società dedicata ai soli pagamenti. E non si tratta solo dei servizi, a scavare un solco sono anche le normative e la vigilanza a cui una banca, sia pure online, è sottoposta.

I servizi delle banche

Vediamo ora quali servizi in più possa offrire una banca (anche strettamente online) rispetto ad una società tecnologica non bancaria. Di seguito alcuni esempi a titolo non esaustivo.

Banca  online
Banca Online

Innanzitutto, la banca dà la possibilità di effettuare prelievi in contante e di addebitare lo stipendio. La liquidità viene detenuta dalle banche e solo esse possono emettere moneta circolante.  Va da sé, inoltre, che per un adulto inserito nel mondo del lavoro, una banca sarà sempre necessaria, mentre uno strumento di pagamento può essere un asset in più.

Anche i bonifici sono appannaggio della sola banca, essendo necessario un IBAN. La detenzione di carte di credito o debito, un altro servizio in più, da qualche anno anche con pagamento direttamente da smartphone (tramite Apple Pay o Google Pay).

Un capitolo rilevante è l’accesso al credito all’estero. Può succedere che una certa società tecnologica fintech abbia accordi commerciali in Italia ma possa non in un altro Paese. Le banche invece, avendo una omogenizzazione a livello legislativo e un circuito interbancario, permettono ai clienti di usufruire di avere una continuità di servizio all’estero.

Banca online vs banca tradizionale

Dal lato del confronto tra banca e non banca abbiamo constatato quali siano alcuni dei servizi più rilevanti che differenziano l’offerta. È rilevante capire, ora, in questo paragrafo, quali siano i maggiori punti di distacco tra il modello tradizionale e quello online.

Le banche online offrono conti con costi di gestione tendenzialmente più bassi rispetto alle banche tradizionali. I conti correnti online, infatti, si caratterizzano per un basso costo di gestione e l’assenza del canone mensile. Tra i vantaggi dell’home banking, il fatto che si possa gestire il proprio conto corrente o di investimento completamente da remoto.

Per quanto riguarda il ventaglio di servizi, quasi la totalità di quelli delle banche tradizionali è disponibile anche da remoto. E viceversa. Ci sono ovviamente delle eccezioni, come il pagamento delle pensioni in contante, l’emissione di assegni circolari, l’apertura di cassette di sicurezza e la richiesta di valuta estera. Per questi servizi è necessario recarsi in una filiale di una banca tradizionale.

I correntisti della banca online

Con l’avvento del Covid-19, un numero sempre maggiore di correntisti ha deciso di aprire un conto online. Questo, anche per la comodità nei due anni di pandemia di poter effettuare operazioni in un contesto di incontri in presenza fisica contingentati.

Ci sono fasce di popolazione, tuttavia, che ancora fanno fatica ad accettare l’utilizzo dell’internet banking. In particolare, gli over 50 sarebbero più refrattari a effettuare operazioni anche semplici direttamente dal dispositivo mobile. Essendovi ancora un legame con la moneta cartacea, molti pensionati, poi, preferiscono il ritiro in contanti della propria pensione.

Da un lato le banche stanno sensibilizzando e insegnando ai propri clienti a servirsi per alcune operazioni dei dispositivi mobili. Da un altro lato, tuttavia, per alcune situazioni non è un’impresa facile. Convincere una persona che ha poca dimestichezza con l’universo digitale, inoltre, potrebbe essere controproducente anche in termini di sicurezza. Sono sempre più all’ordine del giorno e sofisticati, infatti, i messaggi di phishing e le truffe online.

La comunicazione con il cliente

Come fare a comunicare qualora ci fossero dei problemi o effettuare dei reclami in una banca online? Sempre più di frequente, insieme ai famosi “call center” vengono utilizzati le chatbot per la comunicazione da remoto. Questi due strumenti permettono, in alcuni casi, di effettuare operazioni che non richiedono la gestione diretta del contante, oltre che un servizio di prima assistenza.

Nell’ipotesi in cui fosse comunque necessario recarsi in filiale, il call center sarà il mezzo attraverso il quale poter fissare un appuntamento. Questo, ovviamente, solo nel caso in cui la banca preveda, oltre al servizio online, anche la possibilità di servirsi della filiale fisica. Altrimenti, l’intero processo viene gestito da remoto, attraverso codici e firme digitali per la sicurezza del cliente.

Esempi di banca online

Quali sono le migliori banche online? Per chi non avesse ancora un conto online o lo avesse ma desiderasse cambiare banca, di seguito inseriamo alcune delle più famose realtà operanti in Italia.

Tra quelle più note, sicuramente molti di voi riconosceranno N26, la banca con sede a Berlino che ha fatto breccia nel cuore degli italiani. Banche con un nome giovane ma dalla tradizione bancaria consolidata sono Buddybank, la online di Unicredit, WeBank dall’esperienza di Banco BPM e Hype, nata in tempi non sospetti grazie alla visione del Gruppo Banca Sella.

E ancora troviamo IWBank, prima di Ubi Banca e adesso sotto Intesa Sanpaolo dopo la fusione delle due realtà Italiane. Widiba, che può essere considerata una banca non solo online, parte del Gruppo Monte dei Paschi di Siena.

Proseguiamo la carrellata di banche online con CheBanca!, del gruppo Mediobanca. Altre due banche online, specializzate in determinati servizi finanziaria, sono Illimity Bank e Revolut.

Illimity Bank

Una menzione la merita Illimity Bank, guidata da Corrado Passera. Si tratta di una nuova banca digitale con conto corrente online a zero spese. Non ha filiali, punta sull’innovazione online nel mondo banking. Offre tassi decisamente competitivi, che arrivano fino al 2,50% per la giacenza sul conto corrente ed al 4,50% per i conti vincolati sul lungo termine. Illimity Bank è quotata in borsa ed ha una capitalizzazione di circa cinquecento milioni di euro.

Revolut

Revolut, società di tecnologia finanziaria (fintech) con sede nel Regno Unito. Revolut Bank UAB offre servizi di credito, pagamento, conto corrente e deposito. E’ anche molto competitiva nelle transazioni bancaria in valuta o per chi deve avere il conto in più valute sul forex market. Non essendo nata da una realtà bancaria, ha ottenuto la licenza di Banca specializzata nel 2018 dalla Banca centrale europea.

Ecco quindi numerose aziende bancarie innovative e digitalizzate. A questo punto spetta al lettore la scelta della migliore banca online.

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