Certificates BNP Paribas su Azioni

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Nuovi certificates di BNP Paribas: È negoziabile sul SeDex di Borsa Italiana una nuova serie di certificati di investimento su sottostante unico. Interessanti i rendimenti potenziali, che variano fra il 7,6% ed il 16,6% annuo e sono corrisposti tramite cedole trimestrali condizionate.

I sottostanti scelti da BNP Paribas per questa emissione sono grandi titoli azionari italiani, europei ed americani. Nei certificates legati ad aziende quotate in dollari è presente l’effetto quanto. L’investitore non è quindi soggetto al rischio di cambio, in quanto il valore nominale dei prodotti è pari a 100 euro. Anche le cedole, se dovute, sono pagate in euro.

Investire su azioni italiane ed estere

Fra le azioni italiane presenti in questa emissione troviamo i maggiori titoli bancari, come Intesa (certificato con ISIN NLBNPIT1KOG8 e cedole fino all’8,4% annuo) e Unicredit (ISIN NLBNPIT1KOH6). Sono presenti anche certificates legati al comparto energetico, con Enel (ISIN NLBNPIT1KOM6) ed Eni (ISIN NLBNPIT1KOI4). Si resta a Piazza Affari con altri certificates su azioni del FTSE Mib come Leonardo, Stellantis, Pirelli e Tenaris. Per il settore dei pagamenti digitali troviamo Nexi e l’americana Paypal.

Fra i colossi del NASDAQ non mancano poi le azioni di Netflix, Apple, Airbnb e Tripadvisors. Fra le altre azioni internazionali sottostanti dei nuovi certificates di BNP Parinas troviamo Porsche, Kering e Infineon.

Scheda dei nuovi certificates di BNP Paribas

Cedole trimestrali

Le barriere sono collocate su valori posizionati fra il 60 ed il 70% dei prezzi di osservazione iniziale. In ciascuna finestra cedolare a patto che il sottostante non abbia perso oltre il 30 o 40%, in base a dove è posizionata la barriera, l’investitore incassa una cedola. È presente anche l’effetto memoria. Qualora un coupon non dovesse essere staccato, potrebbe essere recuperato in una successiva data di osservazione se fossero nuovamente verificate le condizioni per il pagamento cedolare.

Opzione del richiamo anticipato

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a partire dal sesto mese di vita, i Certificates possono scadere anticipatamente. Ciò avviene nel caso in cui nelle date di valutazione trimestrali la quotazione sottostante sia pari o superiore al suo valore iniziale. Quanto valore di rimborso si ottiene in questo scenario? L’investitore, se si attiva l’autocallable, incassa oltre al premio trimestrale, il valore nominale (ed ogni eventuale premio non pagato precedentemente, grazie all’effetto memoria).

Scenari a scadenza

Nel caso il cui il certificato non sia scaduto anticipatamente, la naturale scadenza è fissata a dicembre 2024 (vita complessiva del prodotto pari a 2 anni). A tale data ci troviamo di fronte a due possibili scenari:

  1. Nel caso in cui la quotazione sottostante è pari o superiore al livello Barriera, il Certificate rimborsa il Valore Nominale più il premio con Effetto Memoria.
  2. Se la quotazione sottostante è inferiore al livello Barriera a Scadenza, il Certificate paga un importo commisurato alla performance sottostante (con conseguente perdita per l’investitore.

Da notare come la barriera nei certificates sia discreta, ossia con osservazione soltanto alla scadenza e non durante l’intera vita del prodotto.

Emittente BNP Paribas

I certificates sono stati emessi da BNP Paribas, qualificata di solidi rating. L’emittente ricopre anche il ruolo di market maker, ponendosi sul book con un significativo quantitativo di proposte in bid e ask (domanda ed offerta) al fine di garantire la liquidità dei certificates. I prodotti di questa emissione sono negoziati sul SeDex di Borsa Italiana con i tradizionali orari di negoziazione.

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