Perché il prezzo dell’oro scende? Cosa può far scendere il valore dell’oro? Le quotazioni dell’oro sono influenzate da numerosi fattori. Possiamo però provare a descrivere alcuni dei principali elementi in grado di muovere al ribasso il prezzo dell’oro.
Si tratta di concetti generali, statisticamente validi, che possono tuttavia chiaramente essere messi in discussione (e negati) da singoli movimenti di mercato.
Perché il prezzo dell’oro scende?
Vediamo quando scendono le quotazioni dell’oro? Il prezzo del metallo prezioso tende a perdere valore quando salgono i tassi di interesse americani (e delle altre banche centrali). L’oro è una materia prima che non paga né cedole né dividendi. Pertanto, al crescere dei tassi di interesse di riferimento aumenterebbe il costo implicito della sua detenzione.
Attenzione però, se il mercato ipotizzasse che la Federal Reserve stesse perdendo il controllo dell’andamento dell’inflazione, le cose potrebbero cambiare. L’oro è infatti solitamente anche in grado di proteggere gli investitori nelle fasi di elevata inflazione.
L’oro scende anche nelle fasi di risk on, ossia quando i mercati prediligono strumenti maggiormente rischiosi dove ritengono di poter ottenere maggiori profitti rispetto all’acquisto di lingotti.
Oro e dollaro
L’oro è inversamente correlato con il dollaro. Quando il dollaro si rafforza il metallo prezioso tende ad indebolirsi. Il metallo giallo, infatti, come quasi tutte le materie prime è negoziato in dollari ed un apprezzamento della divisa americana fa sì che l’oro sia più caro per gli investitori stranieri, frenandone la domanda.
L’oro inoltre è visto come una protezione contro la svalutazione monetaria. A differenza del dollaro o delle altre valute non può essere stampato dalle banche centrali. E’ un bene finito e presente sul pianeta in quantità scarse. Si stima che in seimila anni siano state estratte circa 200.000 tonnellate di oro, un valore contenibile in un cubo di appena 21,3 metri. Ecco quindi perché l’oro tende quindi ad apprezzarsi nelle fasi di politiche monetarie espansive delle banche centrali.
Prezzo dell’oro nel 2021
Le principali regole che muovono il prezzo dell’oro sono risultate valide anche nel 2021. A titolo esemplificativo citiamo il calo di oltre 40 dollari registrato dalle quotazioni dell’oro in data 6 agosto 2021.
In seguito a dati sul lavoro Usa (i non-farm payrolls) superiori alle attese gli operatori hanno ipotizzato come sempre più probabile il tapering da parte della Federal Reserve. Il dollaro si è apprezzato, mentre l’oro è sceso in poche ore da 1.800 a 1.760 dollari l’oncia.
Domanda aurea fisica
Il prezzo dell’oro sia alla domanda di oro per investimento che alla domanda fisica. Pertanto, un marcato calo della domanda in arrivo dal settore della gioielleria finirebbe inevitabilmente per far scendere il prezzo dell’oro. Lo scenario sarebbe simile se a calare fosse la domanda aurea in arrivo dagli ETF physically gold backed. Pensiamo per esempio al 2013, anno in cui si è visto un deflusso di circa 900 tonnellate di oro dal settore degli ETF. Il prezzo dell’oro è sceso in modo significativo, perdendo complessivamente circa il 28% del suo valore
Quando sale il prezzo dell’oro?
Cosa può invece far salire il prezzo dell’oro? Le quotazioni del metallo giallo tendono a salire nelle fasi in cui vi è una certa agitazione in borsa, in particolare sui mercati azionari. Anche questo paradigma può venire meno.
Pensiamo alla prima fase del ribasso dei mercati azionari a fine febbraio 2020. Le quotazioni dell’oro sono dapprima scese, in quanto numerosi trader erano stati costretti a chiudere le posizioni in oro per avere denaro sufficiente per non andare in margin call su altre posizioni aperte. Successivamente, però, nel 2020 l’oro ha messo a segno forti rialzi, arrivando ai massimi storici in area 2.070 dollari per oncia.
L’oro, appunto per il suo ruolo di bene rifugio per eccellenza, si apprezza anche nelle fasi in cui vi sono tensioni geopolitiche (come rischi di guerra o tensioni nei paesi produttori di petrolio). Il prezzo dell’oro sale anche nelle fasi in cui la Fed abbassa i tassi di interesse. La correlazione negativa fra oro e dollaro fa sì che un indebolimento della banconota verde sia tendenzialmente positivo per il prezzo dell’oro.
Articoli sull’oro
Sempre a proposito di investimenti aurei, segnaliamo una serie di interessanti articoli, per comprendere meglio queste tematiche
- Quanto oro c’è in una sterlina?
- Un libro per imparare ad investire sull’oro
- Oro e carati: La purezza
- È ancora utile investire nei metalli preziosi nel XXI Secolo?
- Previsioni per il prezzo dell’oro
