I pagamenti digitali di NEXI

azioni Nexi

Nexi è una società per azioni, leader italiano nel settore dell’innovazione dei pagamenti digitali. Meglio definita come la PayTech che costruisce il futuro dei pagamenti digitali in Italia, insieme alle sue Banche Partner, con soluzioni innovative per Privati e Aziende. Offre servizi e infrastrutture per il pagamento digitale per banche, aziende, istituzioni e pubblica amministrazione.

A cosa serve NEXI?

I pagamenti digitali di NEXI comprendono emissione carte, merchant services, gestione ATM, corporate banking interbancario, clearing & settlement. Dal 2019 NEXI è quotata in Borsa Italiana e fa parte del FTSE MIB, l’indice di Piazza Affari che comprende le azioni delle 40 maggiori società italiane.

Il gruppo NEXI

Fanno parte del gruppo Nexi Holdings:

  • Nexi Payments S.p.A.
  • Mercury Payment Services S.p.A.
  • Helpline S.p.A.

La holding del gruppo è controllata dalla società Mercury UK Holdco Limited, che detiene l’89,07% delle azioni ed è controllata a sua volta da Advent, Bain Capital e Clessidra.

A quale banca si appoggia Nexi?

pagamenti digitali

Le banche partner di Nexi sono moltissime: si va dalle banche popolari, alle Case di risparmio, alle banche più importanti come Deutsche Bank, Unicredit, Ubi, Unipol, MPS. La lista completa delle banche partner si può consultare nel sito in questa pagina.

Quali servizi offre alla banche? Per le banche partner NEXI emette le carte di debitocarte credito e carte prepagate. Inoltre, offre soluzioni di pagamento con smartphone come Apple PaySamsung Pay e Google Pay.

Carte di credito e Pos NEXI

I pagamenti digitali di NEXI godono di una infrastrutture che annovera oltre 41,3 milioni di carte di credito, 2,7 miliardi di transazioni all’anno e 890mila punti vendita convenzionati. Inoltre la rete di infrastrutture è enorme, con 13,5mila ATM e 1,4 milioni di terminali POS. Questo ha portato la società a gestire un traffico di denaro di oltre 446 miliardi di euro. Come si vede una attività in costante evoluzione.

Partner della BCE per l’euro digitale

La Banca Centrale Europea (Bce) sta lentamente attuando un programma per lo sviluppo dell’euro digitale annunciando la scelta di 5 partner tecnici. 54 erano i candidati, per la sperimentazione tecnologica del contante digitale. Tra le società prescelte c’è l’italiana NEXI, chiamata a studiare una soluzione tecnica front-end per i pagamenti con euro digitale presso i negozi fisici. Oltre a NEXI, tra i partner ci sono anche le europee Epi, Wordline e CaixaBank e Amazon. 

Pagamenti digitali: Settore in crescita

Il settore dei pagamenti e carte di credito non è un settore maturo come l’alimentare o del vestiario; è un settore molto dinamico con un potenziale notevole di crescita. Il settore in cui opera Nexi, quello dei servizi e delle infrastrutture di pagamento digitale, uno dei settori che godrà in futuro della innovazione e sviluppo dei servizi di pagamento. All’estero ci sono molti esempi di società del settore che hanno ottenuto uno sviluppo notevole; tra questi il colosso StoneCo leader brasiliano dei servizi di pagamento.

Certificati di Investimento su Nexi

Come investire con i certificates su Nexi? Sono numerosi i prodotti di investimento che hanno fra i sottostanti il titolo Nexi. Fra questi ne ricordiamo due emessi da Leonteq.

Si aggira intorno alla pari il certificato ISIN CH1210541046, che ha per sottostanti le azioni di Nexi e Visa. In questo caso le barriere sono collocate al 60% rispetto ai prezzi di osservazione iniziali, con cedole mensili dell’1,25%, per un rendimento annuo che può arrivare al 15% annuo. La vita complessiva del certificato è pari a 2 anni con scadenza agosto 2024.

Un secondo certificato legato al settore dei pagamenti digitali e del mondo bancario ha per sottostanti le azioni di Nexi, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Il codice ISIN è CH1186544768.  Paga cedole condizionate dello 0,93% su base mensile, con un rendimento cedolare che può arrivare all’11,16% annuo. Il rendimento potenziale è decisamente superiore perché il prodotto si acquista a sconto di circa 9 punti percentuali. Al momento le azioni di Unicredit sono scambiate su valori prossimi allo strike, Nexi attualmente ha un performance pari a -6%, mentre Intesa a -15%. Proprio quest’ultimo titolo è il worst of e dista ancora circa 35 punti percentuali dalla barriera cedolare, equivalente alla barriera capitale del certificato.

Investire su NEXI

Abbiamo visto come si possa investire su NEXI con un certificato di investimento. Tuttavia, si può anche investire direttamente sulle azioni, (invece che su tutti e tre i leader del settore pagamenti); le azioni hanno perso tanto, ma attualmente da metà giugno 2022 stanno segnando minimi crescenti; questo fa prevedere un rialzo futuro. Per l’acquisto potrebbe però essere meglio attendere l’eventuale rottura del livello di resistenza di 9,90 euro. Sopra questi livelli di aprirebbero spazio per altri rialzi.

L’azienda dal punto di vista fondamentale appare in buone condizioni, con una crescita media annua dei ricavi del 9%, e dell’Ebitda del 14%. Nei prossimi anni NEXI avrà accumulato circa 2,8 miliardi di liquidità, con i quali potrà tagliare il debito e distribuire dividendi. La gran parte degli analisti è concorde nel rialzo futuro con target per Nexi a dodici mesi a 12,70 euro. Ciò equivarrebbe ad un rialzo potenziale superiore al 40%.


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