Da BNP Paribas Certificates con barriere fra il 40% ed il 50%

certificati Low Barrier
certificati Low Barrier

L’offerta di BNP Paribas si amplia con una serie di certificates cash collect “low barrier”. Il punto chiave di questi certificates, come ci dice il nome, sono le barriere decisamente profonde, collocate fra il 40% ed il 50% ed i premi mensili, condizionati al medesimo livello barriera (fra il 40% e il 50%) che variano fra lo 0,70% e l’1,25% lordo. I rendimenti dei nuovi certificati di investimento oscillano quindi fra l’8,40% e il 15% lordo su base annua.

Questa emissione rappresenta quindi un interessante connubio per gli investitori che cercano un importante grado di protezione senza però rinunciare ad un rendimento potenziale che nella gran parte dei certificates supera il 10% annuo lordo.

Investire sulle banche italiane con barriere ampie

investire sulle banche

La parte del leone, come spesso capita nelle emissioni di questi ultimi mesi, la giocano le banche italiane. BNP Paribas offre numerosi prodotti su questo tema di investimento. Si parte con ISIN NLBNPIT2CPQ9 che ha per sottostanti Banca Intesa Sanpaolo, Unicredit Bank, Banco BPM, con barriera al 50% ed un rendimento potenziale dell’11,16% annuo, grazie a premi mensili condizionati dello 0,93%.

Un secondo prodotto sul comparto banking italiano ha per sottostanti Bper e Intesa Sanpaolo, con ISIN NLBNPIT2CPR7 e barriere al 50%. I premi, in questo caso, possono arrivare allo 0,80% mensile lordo (9,60% annuo). Il rendimento sale all’11,52% annuo abbassando al 45% le barriere, ma cambiando i sottostanti con il certificato ISIN NLBNPIT2CPT3 . In questo caso le azioni da monitorare sono Bper Banca, Monte dei Paschi di Siena, Fineco e BPM. Si arriva al 13,20%, invece, con barriera al 50% su Bper Banca, UniCredit, Fineco e MPS (ISIN NLBNPIT2CPU1).

Uscendo da certificates che guardano soltanto al bancario, troviamo Eni – Generali e BPM come sottostanti del prodotto ISIN NLBNPIT2CPV9. Barriera al 50% e rendimento potenziale del 10,20% su base annua. Stessa barriera del 50%, con cedole mensili dello 0,93% nel certificato ISIN NLBNPIT2CPY3 su Tenaris, Stellantis, Ferrari e Moncler.

Ecco di seguito una tabella con alcuni dei certificates di BNP Paribas che si focalizzano su sottostanti italiani.

certificati barriera 40-50% BNP Paribas

Certificati con barriere profonde sul comparto energetico

Anche il comparto energetico può offrire rendimenti decisamente importanti. Il certificato ISIN NLBNPIT2CPZ0 ha infatti per sottostanti il colosso americano Nextera, Engie, Veolia e Siemens e paga cedole mensili condizionate dell’1,20%. Se alla scadenza tutti i sottostanti saranno sopra barriera il rendimento può quindi arrivare al 14,40% annuo.

Settore automobilistico e borsa americana

Per chi volesse puntare sul comparto automotive, invece, troviamo il certificato ISIN NLBNPIT2CQ41 su Renault, Ford e Mercedes. I premi mensili condizionati sono dell’1,10%, per un rendimento che può arrivare al 13,20% lordo su base annua.

Sono numerosi i certificates che guardano al mercato americano, tutti con rendimenti potenziali in doppia cifra, a fronte di barriere fra il 40% ed il 50%. Fra questi, proprio con barriera al 40%, troviamo quello su Service Now, C3.AI e Uipath. In questo caso il rendimento potenziale è del 15% grazie a premi mensili condizionati dell’1,25% (ISIN NLBNPIT2CQ66). Con il certificato ISIN NLBNPIT2CQ74 su Tesla, Nvidia e SAP le cedole sono invece dell’1,20% mensile, sempre a fronte di una barriera del 40%.

Di seguito la seconda parte della tabella, con certificates focalizzati su azioni americane. Si parte con i codici ISIN, seguono le azioni sottostanti, i prezzi di osservazione iniziale, le barriere e i d i mensili condizionate.

Certificati low barrier BNP Paribas

Questo articolo è redatto a fine informativo. Non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. I rendimenti indicati sono lordi, con tassazione al 26%. 


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