Come proteggere il proprio portafoglio di investimento in uno scenario caratterizzato dall’inflazione?
Vontobel ha presentato un certificato strategic (ISIN DE000VX32Q42) che replica l’andamento del Vontobel Inflation Influenced Index, un indice che si adegua ai movimenti dell’inflazione cercando di ottimizzare gli investimenti in base all’andamento della crescita dei prezzi in alcune delle principali aree economiche. L’obiettivo è appunto quello di offrire uno strumento in grado di proteggere l’investitore da eventuali scossoni dei prezzi.
Investire in un contesto di inflazione crescente
Focus Inflazione: Le politiche monetarie iperespansive delle banche centrali e la forte crescita dei prezzi delle materie prime (in particolare del settore energetico) hanno spinto al rialzo l’inflazione durante tutto il 2021, con un trend che potrebbe proseguire anche nel 2022. La crescita dei prezzi è infatti arrivata al 6% negli Stati Uniti ed a sfiorare il 5% nell’Eurozona, sui massimi da circa tre decenni.
Quali sono le previsioni per l’inflazione? Come si muoverà l’inflazione nel 2022? Le banche centrali hanno a lungo parlato di un’inflazione transitoria, ma le certezze in tal senso sono via via scemate, spingendo Jerome Powell ad anticipare l’avvio del tapering al fine di contrastare la crescita dei prezzi. L’unico punto fermo è che l’inflazione non è più transitoria per definizione, con tutte le conseguenze che ne derivano. La crescita dei prezzi resta quindi una delle tematiche centrali anche per la costruzione dei portafogli di investimento.
Come proteggersi dall’inflazione? Con l’inflazione in netta ripresa gli investitori dovrebbero diversificare i loro portafogli comprendendo una parte di asset che siano in grado di proteggerli da un eventuale prosieguo del trend di crescita dei prezzi.
Come ci si può muovere in tal direzione? Da un lato occorre cercare mercati e strumenti finanziari dove si è registrata una crescita dei prezzi contenuta, dall’altre il focus si concentra sui titoli azionari che potrebbero trarre beneficio da un eventuale prosieguo del trend inflazionistico degli ultimi mesi.
Come proteggersi dall’inflazione?
Si colloca in quest’ottica lo Strategic Certificate ideato da Vontobel che replica Il Vontobel Inflation Influenced Index. Di fatto, l’investitore è sgravato dal compito di effettuare la ricerca delle azioni che potrebbero performare meglio del mercato in tempo di inflazione.
Infatti, il Vontobel Inflation Influenced Index è stato costruito tenendo conto delle aziende che posseggono un potere di determinazione dei prezzi relativamente alto nelle loro rispettive regioni. Per identificarle, l’indice si concentra su aziende che generano più del 50% del loro fatturato come leader di mercato in rami di attività a bassa concorrenza.
Inoltre, il margine lordo è un indicatore importante nella selezione delle azioni. Le aziende che possono trasferire i costi ai consumatori dovrebbero essere maggiormente in grado di ottenere margini lordi interessanti aumentando i prezzi. Poiché l’inflazione cambia costantemente, la composizione del Vontobel Inflation Influenced Index non è statica. Considerando le rispettive regioni, la composizione cambia a seconda del livello di inflazione. Sono stati definiti tre scenari per i quali vengono apportate modifiche all’indice.
Crescita dell’inflazione e scenari operativi
Vediamo come si adegua il certificato strategic sul Vontobel Inflation Influenced Index ai vari trend inflazionistici e come tenta di proteggere l’investitore dall’inflazione. Esaminiamo i possibili scenari legati ai movimenti dell’inflazione ed il rispettivo comportamento di questo certificato.
Il primo caso è quello che si verifica quando nessuna macroarea registra un aumento insolito dell’inflazione. Se una regione mostra un rapido aumento dell’inflazione, l’allocation si adatta al secondo scenario, ossia quello dell’inflazione regionale.
In questa ipotesi, ossia se arrivano segnali inflazionistici da due o più regioni, l’indice viene riorganizzato per fornire protezione contro l’inflazione globale.
Vontobel Inflation Influenced Index – Composizione
Come è composto l’indice Vontobel Inflation Influenced? Nello scenario di base (nessuna inflazione), il Vontobel Inflation Influenced Index è composto per il 60% da azioni statunitensi e per il 15% da azioni dell’Unione Economica e Monetaria (UEM). Le azioni giapponesi e quelle svizzere hanno un peso rispettivamente del 15% e del 10%.
Contemporaneamente, l’attenzione è rivolta al “pricing power”. Nello scenario di inflazione regionale, le rispettive quote delle aree con un tasso d’inflazione aumentato sono ridotte ciascuna del 20% e, contestualmente, la quota delle regioni con bassa inflazione aumenta. Nello scenario di elevata inflazione su scala globale, infine, la componente di pricing power dell’indice è ridotta all’80%. Il tutto per fare spazio ad un 20% di componente di materie prime diversificate.
In questa maniera la scelta delle macroaree su cui investire (e dell’eventuale inserimento di un 20% di materie prime in portafoglio) è effettuata in maniera estremamente razionale. Ecco, dunque, la proposta di Vontobel per proteggersi dall’inflazione.
Certificato strategic per proteggersi dall’inflazione
Il certificato di Vontobel ha codice ISIN DE000VX32Q42 ed è un certificato strategico. Replica in maniera lineare l’indice sottostante. L’investitore otterrà una performance simile a quella dell’indice, con un’esposizione lunga, ossia rialzista. Si otterrà quindi un profitto in caso di altri rialzi da parte dell’indice (che nel mese di dicembre ha guadagnato oltre l’1%). Per contro se l’indice dovesse correggere l’investitore avrebbe una perdita proporzionale.
Aggiornamento – come proteggersi dall’inflazione con i certificates?
Dopo circa cinque mesi dal lancio il certificato naviga leggermente sopra la pari. Si tratta di un buon risultato considerando la brusca flessione registrata nei primi mesi del 2022 da parte di numerosi indici in seguito alle vicende belliche fra Russia ed Ucraina ed alla crescita dell’inflazione. Il valore su base annuale relativo all’inflazione è ormai arrivato al 9% nel Regno Unito, all’8% negli Usa ed al 7% circa in Europa. Ciò sta avendo una notevole influenza anche sulle banche centrali, con la Fed già intervenuta con un rialzo di 50 punti base dei tassi per frenare l’inflazione. La BCE dovrebbe seguire in estate.
Da notare come il certificato di Vontobel legato a titoli poco impattati o favoriti dall’inflazione fosse arrivato a marzo 2022 anche a superare i 105. E’ poi sceso a 100-101, ossia sui valori di emissione, ma in uno scenario di mercato particolarmente complesso.
BTP per proteggersi dall’inflazione
Come proteggersi dall’inflazione? Segnaliamo una particolare tipologia di BTP indicizzati all’inflazione. Stiamo parlando dei BTP€i, dove il valore del bond e delle cedole è indicizzato all’inflazione. L’investitore vede di fatto protetto il suo potere d’acquisto dalla crescita dei prezzi. Sul tema segnaliamo l’articolo specializzato, legato appunto ai BTP indicizzati all’inflazione.
