Previsioni per Obbligazioni USA e Bond europei

bond e obbligazioni

Quali previsioni per il mercato obbligazionario? Donald Trump ed il partito repubblicano hanno vinto le elezioni americane. Come muoversi sul mercato dei bond europeo ed americano? Un report degli analisti di Mirabaud vede ben impostati i bond high yield USA. Per contro, si legge nell’analisi, “in Europa serve maggiore qualità”, con uno scenario relativamente complesso. Ecco di seguito lo studio di Andrew Lake, Head of Fixed Income presso Mirabaud Asset Management.

Il settore obbligazionario dopo la vittoria di Trump

Quali previsioni per le obbligazioni dopo la vittoria di Trump? Con il successo di Donald Trump, con il controllo repubblicano del Congresso, i messaggi nella stampa finanziaria sono stati nettamente positivi per le azioni e piuttosto cupi per le obbligazioni. Questo però non significa che non si debba più guardare al reddito fisso per i prossimi quattro anni.

Fra pochi mesi sapremo se le azioni di Trump rispecchieranno la retorica portata avanti in campagna elettorale. Come muoversi sul settore obbligazionario? Al momento è fondamentale pensare agli Stati Uniti e all’Europa come a due mercati obbligazionari distinti e valutare attentamente le asset class sottostanti all’interno di ciascun mercato. Quando ci troviamo in periodi caratterizzati da incertezza, solitamente è meglio adottare un approccio diversificato e specifico per ogni regione.

Stimoli fiscali e dazi

Donald Trump

Cosa cambia per gli Stati Uniti a livello economico con la vittoria di Trump? Per quanto riguarda gli Stati Uniti, finora il messaggio del Presidente neoeletto è stato improntato agli stimoli fiscali attraverso tagli delle tasse e l’imposizione di dazi per proteggere le imprese nazionali. Ciò dovrebbe sostenere la spesa dei consumatori, la crescita degli Stati Uniti e la propensione al rischio nei mercati finanziari.

Quali altre previsioni? È anche probabile che tutto ciò porti a un aumento dell’inflazione, creando un contesto quasi perfetto per sostenere la performance del mercato azionario. Tuttavia, ci saranno molti bond che potrebbero apprezzarsi, quindi c’è spazio anche nel comparto obbligazionario, in particolare nell’high yield USA, ossia nei bond con rendimenti elevati.

Previsioni per il settore obbligazionario USA

Gli spread sono attualmente ridotti nel mercato high yield statunitense, ma c’è ancora margine per un ulteriore restringimento in risposta al miglioramento delle prospettive di crescita. Questo dovrebbe favorire migliori risultati aziendali, tassi di default più bassi e dinamiche domanda/offerta favorevoli. Inoltre, anche se gli spread non dovessero restringersi ulteriormente, gli investitori beneficerebbero comunque di cedole generose senza le preoccupazioni di una recessione imminente. Da tempo siamo positivi sull’high yield statunitense e la vittoria di Trump non fa che rafforzare ulteriormente la tesi d’investimento per questa asset class.

Proseguiamo le previsioni per il mercato obbligazionario con un focus su altri bond. Allargando lo sguardo al debito societario, il contesto che si creerà con Trump potrebbe anche far emergere alcuni vincitori nell’investment grade USA, sebbene questo sottosettore sia più sensibile ai tassi d’interesse rispetto all’high yield, a seconda di dove ci si trova lungo la curva delle scadenze. Ciononostante, ci aspettiamo di assistere a un certo restringimento degli spread che potrebbe portare a performance positive nel debito societario.

Previsioni Titoli di Stato USA – Treasury

Quali previsioni per i titoli di Stato americani? Il mercato dei Treasury potrebbe essere il principale elemento potenzialmente negativo per l’obbligazionario statunitense, in particolare alla luce di una rinnovata attenzione al deficit fiscale che potrebbe deteriorarsi ulteriormente con la presidenza Trump.

Come si muoverà la Federal Reserve? Quali sono le previsioni per i tassi USA? Dato che le politiche di Trump sono previste come tendenzialmente inflazionistiche, il numero di tagli dei tassi previsti dal mercato si sta riducendo. Solo sei settimane fa si prevedeva per novembre un taglio di 50pb, che invece è stato poi di soli 25pb. Le probabilità di un taglio a dicembre sono scese a 50/50. Ancora una volta la Federal Reserve ha continuato ad indicare un percorso verso tassi più bassi. Chiaro che ma molto dipenderà dai dati macroeconomici, la cui traiettoria è ora diventata ancora più incerta.

Previsioni per i Bond europei

La Bce e la politica monetaria.

Vediamo ora le previsioni per il mercato obbligazionario europeo. Di fatto in Europa, il crollo del governo tedesco ha incrementato il profilo di rischio già alimentato dalla Francia, e la prospettiva dei dazi statunitensi rappresenta un altro ostacolo alla crescita economica. Questo ci rende più cauti sull’high yield europeo, in particolare per via dell’elevata esposizione al settore automobilistico e ai consumi.

Preferiamo quindi concentrarci sui segmenti di qualità più elevata in Europa, in attesa di vedere i prossimi sviluppi a livello economico; alla luce di ciò, ci concentriamo sugli asset in euro di migliore qualità in un mercato caratterizzato da crescenti ostacoli economici.

Il ruolo della BCE: Tassi ancora in calo?

Vediamo lo scenario nell’Eurozona. Operativamente la Banca centrale europea avrà un ruolo importante e continuerà probabilmente a tagliare i tassi per compensare il deterioramento a cui stiamo assistendo, con dati macroeconomici più deboli. In un contesto caratterizzato da un’inflazione più bassa, potremmo assistere a un andamento diverso rispetto agli Stati Uniti e a una performance potenzialmente migliore per i titoli di Stato europei.

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Il presente articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. Il trading comporta rischi sostanziali di perdita del capitale.


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