Si può investire nell’intelligenza artificiale? Conviene credere in questo settore? Quali sono le performance delle azioni legate all’intelligenza artificiale? Ci sono rischi e possibili fattori negativi con l’AI? In sintesi: conviene investire sull’intelligenza artificiale?
Investire nell’intelligenza artificiale: l’andamento

Nel corso dell’ultimo periodo uno dei principali elementi trainanti delle borse è sicuramente stato il settore dell’intelligenza artificiale, spesso menzionato come AI, dall’inglese “artificial intelligence“.
Quali i temi chiave? L’intelligenza artificiale, per quanto sia ancora agli albori, ha mostrato degli interessantissimi elementi che possono sviluppare delle over performance dei vari titoli in moltissimi settori dell’economia mondiale. L’AI per esempio può essere applicata dalla sanità alla finanza e all’industria manufatturiera, alla finanza, ma non soltanto.
L’intelligenza artificiale è in un circolo virtuoso in continua innovazione che potrebbe permettere di ottenere ancora per un lungo periodo degli alti rendimenti. A supporto dello sviluppo del settore, anche grazie agli elementi sopra descritti, c’è anche un significativo aumento della domanda complessiva, che punta a inserirsi in maniera stabile in ogni settore economico, ottimizzandolo.
Non mancano chiaramente rischi, con numerose professioni che potrebbero essere stravolte (o addirittura non più necessarie) proprio a causa dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Un’opportunità, insomma, ma che deve essere gestita nella maniera corretta per evitare problemi forse grandi quanto i benefici che ne derivano.
Si possono comprare azioni di aziende AI?
Iniziamo subito rispondendo alla domanda principale: si possono comprare azioni di aziende che sviluppano l’intelligenza artificiale? La risposta è si.
Sebbene le azioni di Chat GPT di OpenAI non si siano ancora quotate in borsa (una loro eventuale quotazione potrebbe rappresentare una delle più importanti raccolte di capitale di sempre) ci sono numerose imprese con business strettamente legati all’AI su cui si può investire. Il segmento che ha performato meglio nell’ultimo periodo è quello delle infrastrutture a supporto dell’AI.
Dai produttori dei semiconduttori (come NVIDIA, AMD, STM), agli elementi di connessione di ultimissima generazione: gli investimenti continueranno ad arrivare (come previsto anche dai piani dei capex di molte società tech, ma non solo).
Forbes per esempio identifica come migliori società legate al mondo dell’intelligenza artificiale su cui investire nel 2025: Nvidia Corporation, Meta Platforms, Arista Networks, Amazon, Palo Alto Networks, Service Now, Advanced Micro Devices, UiPath, Tesla e C3.AI. Queste aziende si sono messe in evidenza in quanto il loro business legato all’AI si sta rivelando molto valido.
Sono inoltre a disposizione numerosi certificati di investimento su titoli legati all’intelligenza artificiale, così come tracker certificates che replicano l’andamento di più titoli del comparto. Fra questi ricordiamo quello di Vontobel qui analizzato.
Investire nell’intelligenza artificiale: non è tutto oro quel che luccica

Potrebbe non convenire investire sull’intelligenza artificiale? Sebbene le premesse per delle ottime performance ci siano, bisogna ricordare che anche questo settore potrebbe essere condizionato da alcuni fattori negativi. Per esempio potrebbero intervenire delle legislazioni sfavorevoli (l’UE ha già emanato l’Artificial Intelligence Act), il mercato potrebbe sovrastimare il reale valore delle azioni, c’è una forte richiesta di capitale per favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, la volatilità dei titoli è piuttosto elevata.
Insomma, al momento le aspettative per il settore sono molto elevate, così come i multipli dei titoli che lavorano con l’intelligenza artificiale. Sarà il tempo a dirci se tutto ciò corrisponderà alla realtà futura.
Quali rischi per l’intelligenza artificiale?
Un particolare tema sarà anche la gestione dei costi di energia elettrica. L’intelligenza artificiale consuma infatti moltissimo e non è assolutamente da escludere che a breve i legislatori inizieranno ad imporre delle attenzioni sul tema (soprattutto in Europa dove il tema transizione energetica green è ancora in voga). Inoltre questi altissimi consumi potrebbero causare dei colli di bottiglia nello sviluppo e integrazione sociale dell’AI.
Da non sottovalutare anche il tema legale: molto spesso l’AI non rispetta le norme del copyright e dei diritti d’autore e non di meno della privacy e il modellizzare tutto il mondo che ci circonda tende a discriminare le minoranze che non rispettano gli standard previsti dagli algoritmi sviluppati per l’AI. Questo potrebbe generare delle cause molto esose.
Infine potrebbe essere ancora troppo presto per comprendere appieno quali settori riusciranno a sfruttare appieno le innumerevoli opzioni che l’AI mette a disposizione e i vantaggi competitivi che offre. Tra i maggiormente favoriti potrebbero esserci il farmaceutico, le industrie di produzione, ma non è detto che i risultati siano immediati.
Conclusioni: conviene investire nell’intelligenza artificiale?
Abbiamo analizzato i possibili fattori di sviluppo del mercato dell’intelligenza artificiale e quali potrebbero invece rappresentare degli elementi di rallentamento. Sebbene i primi siano evidenti, un utilizzo indiscriminato dell’AI potrebbe essere nocivo in quanto andrebbe a scontrarsi coi problemi sopra citati.
Le diverse normative presenti nel mondo potrebbero giocare dei ruoli di importanza enorme sullo sviluppo delle tecnologie e sul loro utilizzo e quindi di conseguenza anche sulle economie mondiali. L’America, per quanto il Presidente Donald Trump non si è ancora espresso, potrebbe scegliere una via più soft, mentre ad esempio l’UE ha già adottato l’Artificial Intelligence Act per iniziare a regolamentare il settore.
Bisogna ricordare che siamo solamente all’inizio dello sviluppo dei questa tecnologia e i possibili scenari futuri sono ancora incerti. In base a questo, anche i possibili rendimenti non possono essere definiti, anche se le premesse per un mercato florido nel prossimo futuro potrebbero esserci.
Investire nell’intelligenza artificiale potrebbe quindi esser vantaggioso, ma bisognerà scegliere delle aziende che sapranno essere lungimiranti e sfruttare appieno le potenzialità degli strumenti che si stanno sviluppando in questi anni senza sovraesporsi al rischio di possibili ribassi. Diversificare gli investimenti, anche in questo caso, rimane importantissimo, visto che la volatilità non mancherà.
Per approfondire
- Azioni Chat GPT – Si possono comprare azioni di Chat GPT e Open AI?
- Chat GPT – Cosa è? Chat GPT si può usare nel trading?
- Investire sull’Intelligenza Artificiale con Vontobel
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria.