Il legame fra Elon Musk e Trump, ma anche la corsa di Tesla in Borsa. Ecco perché le azioni di Tesla stanno salendo e le previsioni degli analisti per le azioni della casa automobilistica guidata da Elon Musk. Cosa cambia con Trump al Governo.
Previsioni Tesla: cosa è successo nel 2024 al titolo
Dopo i massimi raggiunti nel novembre 2021 dove raggiuse valori superiori ai 400 dollari per azione, l’enfasi sul titolo di Tesla sembrava essere calata. La domanda di fondo era legata a come Tesla avrebbe fronteggiato la concorrenza asiatica, in grado di produrre veicoli relativamente simili a costi inferiori.
Il 2024 ha visto le azioni di Tesla scendere per gran parte dell’anno, per poi rimbalzare in autunno, sulla scia di una buona trimestrale. Il rally si è ampliato con la news della seconda elezione di Donald Trump il titolo Presidente degli Stati Uniti d’America. La market cap di Tesla è arrivata a superare nuovamente il triliardo di dollari, ossia i mille miliardi. Andiamo ad analizzare le cause di questo incremento e le previsioni per le azioni di Tesla.
Il rapporto Musk-Trump

Nel corso degli ultimi anni Musk si è adoperato in svariate occasioni per Trump. Basti pensare al fatto che, dopo aver acquistato Twitter nel corso del 2022 (poi divenuto “X”) sbloccò il profilo a Donald Trump. Il supporto però non si limitò a questo: per esempio, nel corso delle ultime elezioni ha donato una cifra ben superiore ai 100 milioni di dollari per sostenere il candidato repubblicano.
L’influenza di Musk nella seconda presidenza Trump sarà di sicura importanza: basti pensare al fatto che, con ogni probabilità, Elon ha partecipato alla prima chiamata del Presidente Eletto con il leader dell’Ucraina Zelensky. Inoltre nel discorso della vittoria Trump definito Musk “una stella, un genio da proteggere”.
Ruolo di Musk nel governo di Trump
Elon Musk è stato nominato da Trump alla guida del Nuovo Dipartimento per l’Efficienza governativa, in collaborazione con Vivek Ramaswamy. Da questa nuova poltrona Musk potrebbe studiare alcune regolamentazioni favorevoli anche alle sue aziende (da Space X, l’azienda che si occupa di viaggi nello spazio, all’intelligenza artificiale X AI). Sarà quindi interessante, per usare un eufemismo, vedere come sarà gestita la questione del conflitto di interesse visto il ruolo che Musk ricopre nel Governo di Trump.
Dazi: protezione per Tesla?

Alla luce di queste premesse e di questi imponenti finanziamenti, chi sarebbe sorpreso da un’importante campagna di dazi condotta dall’amministrazione Trump a supporto di Tesla e a sfavore dei principali concorrenti esteri (soprattutto cinesi) nel mondo dell’automobile elettrica? Questo potrebbe provocare delle reazioni dei paesi esteri, con contro-dazi. Indubbiamente potrebbe anche sostenere le vendite interne al mercato americano di Tesla.
Inoltre sarà interessante capire come Musk potrà influenzare con la sua ottica aziendalistica ed imprenditoriale le politiche dei dazi di Donald Trump, anche col mercato cinese che è uno dei principali per l’azienda guidata da Musk.
Previsioni Tesla – i nuovi modelli
Le vendite di Tesla potrebbero essere ulteriormente sostenute anche dai nuovi modelli che inizieranno ad essere consegnati o almeno dovrebbero essere annunciati ufficialmente a breve.
Tra questi possiamo ricordare:

- Tesla Model 2: una compatta con un prezzo auspicato di circa 25.000 dollari per aumentare la platea dei possibili guidatori di Tesla;
- Tesla Model Y restyling: il modello Y è da alcuni anni una delle automobili più vendute al mondo. A breve potrebbe essere annunciato un restyling con maggiori prestazioni;
- Tesla Cybertruck: il pick-up elettrico dall’estetica futuristica è oramai prossimo ad entrare in vendita anche in Europa, dopo essere stato in tour per il mondo negli ultimi mesi. Le vendite inizialmente sono state concentrate negli Stati Uniti.
- Tesla Roadster: una macchina capace di schizzare da 0 a 100 km/h in meno di un secondo, anche se il suo lancio è rinviato da diversi anni. Su questo modello Musk ha recentemente dichiarato che sarà possibile inserire un pacchetto opzionale con “razzi” prodotti da Space X per incrementare ulteriormente lo scatto della vettura;
- Tesla Robotaxi: un settore di taxi a guida autonoma, dove verrebbe sfruttata ampiamente anche l’intelligenza artificiale. Se tutto questo funzionasse potrebbe aprirsi un potenziale mercato, collegato anche al trasporto pubblico da milioni se non miliardi di dollari all’anno.
Previsioni Tesla – l’ultima trimestrale
I risultati presentati con l’ultima trimestrale sono risultati sopra le aspettative. Il margine operativo è in crescita: dal 7,6% al 10,8% rispetto all’anno scorso ed anche i ricavi sono cresciuti dell’8%. Inoltre nuovo modello (sopra citato) del Cybertruck ha raggiunto per la prima volta la redditività, una parola rara quando si parla di auto elettriche.
Questi dati hanno favorito un rialzo del titolo e potrebbero favorire delle previsioni per Tesla positive, nonostante i risultati inferiori alle aspettative per i volumi delle vendite europee.
Quali previsioni per le azioni di Tesla in borsa?
Azioni di Tesla – Le previsioni degli analisti. Gli attuali target price su Tesla non sono ancora aggiornati, con previsioni in gran parte precedenti il rally post elettorale. Variano fra gli 85 dollari per azione ai 400 dollari. La previsione media a un anno è di 230 dollari, quindi su prezzi inferiori a quelli attuali. E’ lecito pensare che sarà rivista al rialzo da molti analisti nelle prossime settimane.
Ecco di seguito il grafico degli ultimi mesi, con le azioni di Tesla che dopo un movimento in un ampio trading range laterale hanno rotto di forza al rialzo i 270 dollari per azione, arrivando anche oltre i 350 dollari. I massimi di tre anni fa (oltre i 400 dollari) sono ancora relativamente lontani. Vale la pena notare che anche le politiche della Federal Reserve potranno incidere sull’andamento del titolo e sulle previsioni per le azioni di Tesla, così come sull’intero mercato azionario americano.

Conclusioni

Le premesse per una buona performance dell’azienda guidata da Musk potrebbero esserci, anche se la concorrenza cinese, con BYD, Nio e altre aziende certamente non manca.
Le variabili in gioco sono quindi molte. Bisognerà infatti vedere oltre agli scenari di geopolitica internazionale come ad esempio le guerre (dove Musk e Tesla avrebbero comunque un ruolo con le loro tecnologie all’avanguardia). Ma anche da quale apporto darà Musk alla guida governativa degli Stati Uniti. Inoltre bisognerà vedere come conviveranno nel lungo periodo due personaggi con dei caratteri forti come Trump e Musk.
Un altro tema riguarda anche il rapporto che si instaurerà tra Usa e Cina, così come fra USA e Russia. Da non dimenticare inoltre il rapporto USA – Unione Europea, con eventuali dazi che potrebbero penalizzare entrambe le economie.
Per approfondire
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Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria.