Banca Carige Genova

Banca Carige in borsa

Banca Carige Genova è da sempre la banca della Liguria e dei liguri. Negli ultimi anni è Banca Carige stata oggetto di grandi polemiche, con numerose ricapitalizzazioni e forti crolli in borsa.

Quanto valgono le azioni di Banca Carige? È possibile comprare e vendere le azioni di Carige dopo la sospensione delle negoziazioni in borsa? Le ricapitalizzazioni di Banca Carige Genova degli ultimi anni non hanno ancora sollevato il titolo, che è comunque tornato in borsa. Vediamo lo scenario generale.

Banca Carige

Banca Carige

Banca Carige – Cassa di Risparmio di Genova e Imperia è una banca italiana che ha sede a Genova. Aveva oltre 500 sportelli sul territorio e circa un milione di clienti. Fanno parte del gruppo Banca Carige anche Monte di Lucca e Banca Cesare Ponti, operativa nel private banking.

Ricapitalizzazioni Carige

Negli ultimi anni Banca Carige Genova è stata oggetto di una serie di ricapitalizzazioni che non hanno tuttavia portato i risultati attesi. Il titolo infatti è collassato fino a valere una frazione di un centesimo.

Complessivamente fra il gennaio 2014 ed il dicembre 2018 la banca ligure ha bruciato oltre 2 miliardi di ricapitalizzazioni. In borsa è stato un tracollo, con una perdita per le azioni Carige del 98%. Il tutto in un contesto avverso per le banche, con crediti deteriorati in aumento.

I primi tre aumenti di capitale hanno avuto una portata di 850, 800 e 560 milioni. Se consideriamo anche i 700 milioni del dicembre 2019 arriviamo a 2,91 miliardi di euro complessivi di ricapitalizzazioni per Banca Carige. Si tratta chiaramente di valori ampiamente superiori alla capitalizzazione di borsa del titolo.

Azioni Banca Carige in Borsa

Banca Carige è quotata in borsa dal gennaio 1995. Ad inizio 2019, dopo una serie di crolli che avevano portato il titolo a valere 0,00015 euro (ossia poco più di un centesimo di centesimo di euro), le negoziazioni sono state sospese. Le azioni di Banca Carige sono tornate in borsa nell’estate 2021. A partire dal 27 luglio 2021 Carige è nuovamente negoziabile in borsa. Nei primi giorni il titolo ha messo a segno un corposo rialzo. Questo al termine del processo di ristrutturazione avvenuto tramite l’intervento del fondo interbancario di tutela dei depositi.

Come sopra menzionato Banca Carige abbia subito una nuova ricapitalizzazione per 700 milioni di euro a fine 2019. Inoltre, le azioni sono state raggruppate con un rapporto di 1 a 1.000. Ossia gli investitori hanno ricevuto un’azione per ogni mille titoli precedentemente detenuti. Il valore in borsa è salito a 600 milioni, per poi arrivare a superare il miliardo.

L’entusiasmo si è però spento ad inizio agosto. Infatti, gli stress test della BCE su Banca Carige hanno collocato la banca genovese quasi al fondo delle classifiche. In sintesi, in caso di scenario avverso, l’ente bancario genovese sarebbe uno di quelli che potrebbero subire perdite più ampie.

Sulla scia di queste news, le azioni di Carige hanno inanellato una serie di sedute in profondo rosso, scivolando rapidamente sotto quota 1 euro. Nel giro di una settimana il titolo ha perso circa il 30% del suo valore.

Riammissione in borsa

Nel prospetto per la riammissione in borsa delle azioni di Banca Carige era segnalato il rischio di volatilità. Va ricordato che il flottante in borsa della banca ligure è basso, pari soltanto all’11,66%. Inoltre, Banca Carige si è fortemente discostata dal piano aziendale previsto fino al 2023. Il tutto senza dimenticare come vi sia ancora una certa fragilità nel sistema derivante dal contesto generato dalla pandemia del Covid-19.

Per chi cercasse sulle piattaforme di trading Banca Carige ricordiamo infine l’ISIN IT0005428195, mentre il ticker di Carige è CRG.


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