Trading Broker

Broker Trading online e investimenti

Chi sono e cosa fanno i trading broker? Quali sono i principali broker operativi in Italia per il trading? Ecco un’analisi sul tema e dove è possibile trovare la lista delle società regolamentate ed autorizzate in Italia.

Trading Broker

I broker sono aziende che consentono agli investitori di poter operare sui diversi mercati finanziari. L’attività dei broker deve essere autorizzata sia dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) sia dalla Banca d’Italia.

I trading broker sono intermediari finanziari che permettono agli investitori la negoziazione sui vari mercati di borsa. Sono spesso definiti broker online, perché l’operatività si svolge via internet (tramite apposite piattaforme di trading). Grazie alle loro piattaforme è possibile investire su valute, materie prime, azioni, indici ed altri strumenti finanziari. In alcuni casi questo avviene tramite i CFD, ossia i contratti per differenza, una tipologia di strumenti derivati a leva.

Elenco trading broker

L’elenco completo delle società autorizzate per il trading in Italia è reperibile sul sito della CONSOB (www.consob.it). Per l’investitore è quindi possibile verificare quali sono gli intermediari che dispongono della necessaria autorizzazione per poter esercitare in Italia il servizio di:
a) esecuzione di ordini per conto dei clienti;
b) ricezione e trasmissione di ordini riguardanti uno o più strumenti finanziari.
La Consob suddivide gli intermediari autorizzati in SIM, imprese d’investimento comunitarie senza succursale e imprese d’investimento comunitarie con succursale in Italia.

Per i broker la presenza di una sede in Italia è solitamente garanzia di maggiore solidità. Il denaro depositato dai loro clienti viene infatti versato presso banche italiane. Pertanto, godono quindi di tutte le garanzie e le tutele previste dalla nostra legislazione.

I broker online offrono numerosi servizi di supporto ed assistenza alla clientela. Molti di loro hanno personale italiano in grado di chiarire eventuali dubbi legati all’operatività (ad esempio l’utilizzo della piattaforma) o risolvere eventuali problematiche legate, ad esempio, alle pratiche per l’apertura del conto o all’esecuzione degli ordini di trading. L’aspetto legato all’assistenza deve essere verificato con attenzione nella scelta dell’intermediario per i propri investimenti.

Questi trading broker sono anche sostituti d’imposta. Per gli investitori che lo desiderano calcolano il capital gain che il cliente deve pagare. Questa opzione è definita quella del sostituto di imposta, con il regime amministrato. Si tratta dell’alternativa al regime dichiarativo, in cui è l’investitore a dover dichiarare i propri profitti a fine anno all’erario. Con il regime amministrato, invece, è il broker stesso a versare le tasse del capital gain direttamente all’erario.

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Piattaforme per il trading

Spesso i trading broker, oltre ad offrire gratuitamente la piattaforma più utilizzata per il trading sul Forex (MetaTrader), dispongono anche piattaforme proprietarie. In Italia le realtà più consolidate sul mercato sono IG – unico broker che offre anche i Turbo24 Certificates, ActivTrades, CMC Markets e Swissquote per quanto riguarda il trading su Forex e CFD.

Oltre ai trading broker, spesso anche definiti forex broker, è anche possibile utilizzare grandi intermediari come Fineco, Banca Sella, IWBank, WeBank o Directa per investire online. sono intermediari che di derivazione bancaria e quindi leggermente più costosi.

Il consiglio è sempre quello di verificare con attenzione la regolamentazione delle società, evitando aziende con sedi in paradisi fiscali o in remote località con scarsa regolamentazione a tutela del trader e dell’investitore. La scelta del broker per il trading online è quindi fondamentale.


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