Sono negoziabili sull’Euro TLX con codici ISIN CH0562305075 e CH0562305083 due nuovi certificates di Leonteq, con cedole trimestrali
Nuovi certificates di Leonteq
L’emittente svizzero Leonteq ha presentato due nuovi certificati di investimento con cedola. Si tratta di prodotti finanziari con una barriera particolarmente ampia, in grado di reggere a nuove frenate da parte dei listini. I sottostanti sono titoli di aziende larga capitalizzazione appartenenti al settore energetico ed assicurativo. Nonostante ciò, le cedole condizionate sono allettanti, con possibili rendimenti dell’8% per il certificato con codice ISIN CH0562305075 e del 10% per CH0562305083.
Questi nuovi certificates hanno una vita complessiva pari a due anni. Sono state schedulate sette date intermedie di rilevazione delle cedole, cui farà seguito una data finale di osservazione il 25 agosto 2022. È prevista l’opzione autocallable già a partire dalla prima finestra di osservazione del 25 novembre, se i sottostanti che compongono i certificates dovessero trovarsi al di sopra della pari. Se si verificasse questa eventualità, l’investitore riceverebbe il rimborso del valore nominale del certificato, pari a 1.000 euro, cui si sommerebbe il pagamento della prima cedola, pari al 2% nel primo certificato ed al 2,50% nel secondo caso. Viceversa, se l’opzione autocallable non dovesse attivarsi, i due certificates proseguirebbero la loro vita, arrivando alle successive date di osservazione ed eventualmente a scadenza. Da notare come il trigger per l’autocallable scenda in entrambi i certificates dal 100% al 95% dalla quinta data di osservazione in poi (quella del 25 novembre 2021).
Certificato ISIN CH0562305075
Particolarmente interessante la scelta dei sottostanti cui fanno riferimento i certificates, che, come accennato, ricade su aziende ad ampia capitalizzazione. Il primo certificato, con codice ISIN CH0562305075 è legato all’andamento delle azioni di Allianz ed Enel ed una barriera pari al 60% rispetto al prezzo di fixing iniziale. Le cedole di questo certificato, condizionate ad una barriera cedolare equivalente a quella capitale (60%), sono pari al 2% per trimestre, con un rendimento massimo dell’8% annuo per questo certificato.
Certificato Leonteq ISIN CH0562305083
Il mercato prezza una volatilità leggermente superiore su Eni e EDF, colosso francese del settore energetico, con una capitalizzazione nell’ordine dei 28 miliardi di euro. Leonteq è pertanto riuscito a costruire un certificato con questi due sottostanti (CH0562305083) con una barriera capitale fissata al 60%, a fronte di cedole trimestrali condizionate pari al 2,50%, per un rendimento annuo massimo pari al 10% (nel caso in cui il prodotto sia acquistato alla pari). Va sottolineato come in questo secondo certificato la barriera cedolare sia addirittura inferiore rispetto a quella capitale, risultando posizionata al 50%. Pertanto, il certificato pagherebbe le cedole anche se uno o entrambi i sottostanti dovessero aver accusato una flessione superiore al 40% ma inferiore al 50% del livello di fixing iniziale. I due prodotti entrano in negoziazione il 28 agosto sulla piattaforma Euro TLX.
L’emittente Leonteq
Leonteq è un emittente svizzero di investment certificates. La sua fondazione risale al 2007 e dal 2012 è quotato sulla borsa elvetica, con una capitalizzazione di mercato prossima agli 800 milioni di franchi.
Leonteq è operativo in Italia da numerosi anni. Quota i suoi certificates, garantendone la liquidità, sia sull’Euro TLX che sul Sedex. Nell’estate 2020 offre un range di circa 600 investment certificates.
A proposito di Leonteq, va ricordata la partnership con la banca svizzera EFG, che utilizza appunto la tecnologia dell’emittente svizzero per quotare certificates. Fra le news delle ultime settimane spicca l’accordo Leonteq – BlackRock per una sinergia sull’emissione di prodotti di investimento legati ai fondi BlackRock.
