Come investire nel 2023 con i certificates?

Come investire nel 2023 con i certificates?
Come investire nel 2023?

Come investire nel 2023 con i certificates? Molti certificati di investimento sono saliti sopra la pari grazie alla recente ripresa dei mercati azionari. Non mancano però prodotti ancora interessanti, scambiati sui valori di emissione o su prezzi inferiori, anche a fronte di una barriera capitale relativamente distante. Fra le emissioni di Banca Akros troviamo vari certificates scambiati fra 98 e 100. In questo articolo ne abbiamo esaminati alcuni, chiudendo poi con due certificati a capitale protetto sotto la pari.

Investire nel 2023 su Enel

Come investire su Enel? Un’interessante opportunità è offerta dal certificato ISIN IT0005484818. Le azioni di Enel sono l’unico sottostante e le cedole sono fisse garantite, ossia slegate dall’andamento del titolo. Il rendimento cedolare è quindi pari al 7% annuo. Quello potenziale, però sale in maniera significativa, con una cedola dell’1,75% in arrivo a inizio marzo ed un prezzo spot leggermente sotto la pari. Lo strike è pari a 5,739 euro, con una barriera posizionata al 70% (4,0173 euro). La barriera è discreta, con osservazione soltanto a scadenza.

Certificates su Terna

Sempre su Borsa Italiana troviamo anche due certificates sotto la pari con le azioni di Terna per sottostante. Un primo prodotto, con ISIN IT0005493769 paga cedole trimestrali dell’1,35%. Da notare la scadenza relativamente vicina, già in data 27 ottobre 2023. La barriera, discreta, è posizionata a 5,4558 euro.

Il certificato ISIN IT0005494007 ha sempre Terna come unico sottostante, ma è caratterizzato da cedole fisse semestrali del 3%. Il primo coupon sarà pagato già ad aprile. La scadenza in questo caso è fissata per il 29 aprile 2024. La barriera è posizionata a 5,432 euro ed è discreta, con osservazione soltanto a scadenza.

Investire nel 2023 con capitale garantito

Come investire nel 2023 con certificates a capitale garantito? Fra i prodotti strutturati negoziabili sul mercato secondario di Borsa Italiana troviamo varie opportunità.

Fra i certificates che offrono un rendimento certo superiore al 3% troviamo ISIN IT0005441198. Il derivato è stato emesso da Banco BPM ed ha una vita residua leggermente superiore ai 2 anni, con scadenza a inizio giugno 2025. Naviga a sconto con un prezzo spot in area 93, a fronte di un rimborso minimo di 100 (a scadenza).

certificati a capitale protetto sotto la pari

Il rendimento minimo garantito è del 3,2%. Sale sopra il 4% se le tre cedole annuali rimanenti verranno staccate. I coupon sono annuali con importi crescenti (0,65%, 0,75% e 1,00%) e sono staccati se il sottostante si trova sopra strike. Nel dettaglio, il certificato è legato all’indice bancario EURO STOXX BANKS. Il prezzo di osservazione iniziale dell’indice è di 100,2, a fronte di un prezzo attuale di circa 110.

Cedole annue e capitale protetto

Vediamo un’altra opportunità per investire nel 2023 con i certificati a capitale protetto. Offre un rendimento variabile fra il 2 ed il 4,7% il rendimento potenziale del certificato a capitale protetto ISIN IT0005421091. Le chance di arrivare al 4,7% (o di avvicinare tale livello) sono elevate. Infatti, il certificato stacca una cedola annua del 2,45% a patto che l’ EURO STOXX SELECT DIVIDEND 30 si trovi sopra il prezzo di osservazione iniziale di 1.330,9. Al momento l’indice supera quota 1.700, con un margine superiore al 20%, a fronte di un prezzo a pronti del certificato di circa 950 euro.

Il valore nominale ed il rimborso minimo a scadenza sono pari a mille euro per certificato. La scadenza è fissata nell’ottobre 2025, con la possibilità quindi di incassare le cedole condizionate del 2023, 2024 e 2025. Non è prevista l’opzione del richiamo anticipato.


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