Certificati a Cedola Fissa

Investire
Investire nei Certificates

I certificati a cedola fissa (garantita) possono risultare interessanti in questa fase, dominata dall’incertezza. L’emittente svizzero Leonteq, che ha da poco aperto un ufficio in Italia, ha emesso sul SeDeX cinque nuovi certificati di investimento appunto con cedola fissa. Sono tutti legati ad un sottostante singolo (alcuni dei maggiori titoli di Piazza Affari) con cedola garantita. Questi certificates, infatti, indipendentemente dalla performance del singolo sottostante, pagheranno una cedola trimestrale pari all’1,25%.

La scadenza è fissata a tre anni (Ottobre 2023) e il livello della barriera capitale varia da prodotto a prodotto, sino ad un ampissimo 50% su Eni, che significa, in questo caso un livello inferiore ai 3,50 euro.

Certificati a cedola fissa di Leonteq

Il funzionamento di questi certificates è relativamente semplice, in quanto nelle varie date di osservazioni staccano tutti una cedola pari all’1,25% incondizionata. Quello che potrebbe variare, però, è il rimborso finale del prodotto. Se il sottostante a scadenza si dovesse trovare al di sopra del livello della barriera capitale, l’investitore riceverà un rimborso pari a 1.000 euro. Viceversa, il prodotto rimborserebbe un valore pari al nominale decurtato della perdita percentuale fatta registrare dal sottostante.

A partire dalla seconda data di osservazione trimestrale, quella del 6 aprile 2021, i certificates potrebbero essere richiamati anticipatamente nel caso in cui il sottostante si trovasse al di sopra del fixing iniziale. In tal caso l’investitore riceverebbe il pagamento delle prime due cedole fisse, pari all’1,25% ed il rimborso dell’intero valore nominale. A partire dal gennaio 2022, il livello di rimborso anticipato diventa pari al 95% del livello di fixing iniziale e decresce di un ulteriore 5% nel gennaio 2023.

Un certificato a cedola fissa su Eni CH0570345584

Esaminiamo nel dettaglio i vari certificates. Come accennato, è particolarmente ampia la barriera sul certificato avente per sottostante Eni (CH0570345584). In tal caso il prezzo di fixing iniziale è pari a 6,918, con una barriera capitale fissata a 3,459. Con questo certificato l’investitore potrebbe ottenere un rendimento annualizzato prossimo al 5% a patto che le azioni di Eni non si trovino a scadenza sotto tale soglia.

investire su azioni Eni

Certificato CH0570345550 – Assicurazioni Generali

Un secondo certificato, con ISIN CH0570345550 ha per sottostante le azioni di Assicurazioni Generali. La barriera capitale in questo caso è posizionata al 55%, pari a 6,806 euro, a fronte di un prezzo di mercato attuale superiore ai 12 euro. Anche questo certificato paga cedole fisse incondizionate pari all’1,25% a trimestre.

È invece fissata al 65% la barriera capitale per il certificato CH0570345543, che ha per sottostante le azioni A2A. La barriera è posizionata a 0,804, a fronte di un prezzo corrente di mercato superiore agli 1,20 euro.

Certificato con cedola fissa su Poste Italiane

Leonteq ha emesso anche un certificato avente per sottostante le azioni di Poste Italiane, con ISIN CH0570345592. Paga cedole incondizionate trimestrali pari all’1,25% anche il prodotto legato a Poste Italiane. In questo caso la barriera è collocata al 70%, pari a 5,662 euro. Il prezzo di fixing iniziale è di 8,088 euro.

Certificato con cedola garantita su Enel CH0570345568

Chiude questa serie di certificati emessi da Leonteq, il CH0570345568 avente per sottostante il titolo Enel, il maggiore per capitalizzazione a Piazza Affari. In questo caso il fixing iniziale è pari a 7,364 euro, mentre la barriera capitale è fissata al 65%, valore equivalente a 4,787 euro.


Ebook Certificates
Articolo precedenteAnalisi mercati finanziari
Articolo successivoLe Opzioni Call e Put