Certificates EFG Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/category/certificates/certificates-efg/ I migliori certificati di investimento li trovi su investire-certificati.it Sat, 28 Jun 2025 17:00:01 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.investire-certificati.it/wp-content/uploads/2021/06/cropped-android-chrome-192x192-1-32x32.png Certificates EFG Archivi - Investire-Certificati.it https://www.investire-certificati.it/category/certificates/certificates-efg/ 32 32 Certificati su singole azioni: focus sull’offerta di Leonteq ed EFG International https://www.investire-certificati.it/certificati-su-singole-azioni-focus-sullofferta-di-leonteq-ed-efg-international/ Thu, 16 Jan 2025 07:00:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=36011 Conviene investire su Certificati su singole azioni? Le borse sono reduci da importanti rialzi nell’ultimo biennio, basti pensare che l’S&P 500 è salito del 24% sia nel 2023 che nel 2024. Il NASDAQ ha fatto ancora meglio, trascinato dalle aspettative di crescita del settore AI, l’intelligenza artificiale. Invece, le aspettative sui tassi di interesse per […]

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Conviene investire su Certificati su singole azioni? Le borse sono reduci da importanti rialzi nell’ultimo biennio, basti pensare che l’S&P 500 è salito del 24% sia nel 2023 che nel 2024. Il NASDAQ ha fatto ancora meglio, trascinato dalle aspettative di crescita del settore AI, l’intelligenza artificiale. Invece, le aspettative sui tassi di interesse per il 2025 rappresentano una fonte di incertezza.

Per gli investitori emerge la necessità del classico cherry picking, ossia di puntare sui cavalli giusti. Per chi volesse focalizzarsi su single stocks, ossia su singoli titoli azionari, evitando il rischio derivante da panieri worst-of su più sottostanti azionari. Ecco di seguito una serie di prodotti targati Leonteq ed EFG International.

Cedole mensili fra lo 0,67% e l’1,33% lordo

certificates cedole

Fra i sottostanti troviamo grandi nomi americani, come Amazon, Tesla, Meta, Google, ma anche titoli italiani (Stellantis, STM) ed altre azioni europee, come Kering, Nokia o Bayer.

Tutti i prodotti qui di seguito sono caratterizzati da cedole condizionate, pagate su base mensile, per un rendimento lordo potenziale che oscilla fra l’8% ed il 16%. Le cedole mensili possono avere quindi importi variabili fra lo 0,67% e l’1,33% lordo. Alcuni prodotti della tabella sotto evidenziata si acquistano sotto la pari, con un rendimento potenziale che risulta più elevato.

Focus su singole azioni e barriera fra il 50% ed il 70%

Le barriere, valide sia per l’incasso delle cedole che per la protezione del capitale, oscillano fra il 50% ed il 70% in base alla volatilità dei sottostanti. Tutti i certificates qui presentati al momento della stesura dell’articolo hanno una distanza da barriera superiore al 25% (in alcuni casi siamo anche oltre il 40%). La barriera capitale è discreta, con osservazione soltanto a scadenza.

Certificates softcallable e rischio di cambio coperto

Fra gli elementi da mettere in risalto troviamo la softcallability. Il richiamo anticipato non è legato a condizioni di prezzo, ma è invece a discrezione dell’emittente. In caso di richiamo anticipato l’investitore incassa la cedola del periodo (con effetto memoria) e riceve il valore nominale dei certificates, pari a mille euro per tutti i prodotti. Da notare come sia presente l’effetto quanto su quelli che hanno per sottostanti azioni americane o denominate in valuta diversa dall’euro. L’investitore non è quindi soggetto al rischio di cambio.

Ecco di seguito una lista di certificates su single name di Leonteq ed EFG.

CODICE ISINCoupon*Azione sottostante
CH133246450712%Under Armour
CH136985000812%Intel
CH13908582109%Norsk Hydro
CH14003187919%Societe Generale
CH140031882510%Kering
CH14003188179%Stellantis
CH14003188099%Rheinmetall
CH14003187679%STM Micro
CH140031871812%Nvidia
CH140031940110%Spotify
CH140032247016%Coinbase
CH14003241538%Nokia
CH140032557212%Bayer
CH14003255988%Continental
CH140032766910%Broadcom
CH14003289809%Meta
CH14003289498%Amazon
CH14003289728%Google
CH14003289989%Qualcomm
CH14003290048%Universal Health
CH14003290128%Ely Lilly
CH14003290388%Salesforce

 
*Coupon: la percentuale indica l’importo massimo per anno della somma delle cedole condizionali (pagabili periodicamente). Tale percentuale è puramente indicativa in quanto non vi è garanzia che si verifichino le condizioni per l’ottenimento dell’intero importo (e l’importo effettivamente pagato potrebbe essere anche pari a zero).

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. Tutti i rendimenti indicati sono lordi, tassazione al 26%.

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Quali sono i certificates più scambiati? https://www.investire-certificati.it/quali-sono-i-certificates-piu-scambiati/ Thu, 06 Jun 2024 07:45:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=33621 Quali sono i certificates più acquistati sui mercati? Non possiamo definire quali siano i migliori certificati di investimento. La risposta varierebbe dalla diversa propensione al rischio di ogni investitore, così come dall’orizzonte temporale e dalla view sui mercati. Possiamo però definire con certezza – grazie ai dati ufficiali di Borsa Italiana – quelli più scambiati. […]

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Quali sono i certificates più acquistati sui mercati? Non possiamo definire quali siano i migliori certificati di investimento. La risposta varierebbe dalla diversa propensione al rischio di ogni investitore, così come dall’orizzonte temporale e dalla view sui mercati. Possiamo però definire con certezza – grazie ai dati ufficiali di Borsa Italiana – quelli più scambiati. In questo articolo ci siamo focalizzati sui prodotti emessi da Leonteq ed EFG International, per capire quali siano quelli preferiti dagli investitori italiani.

Operativamente troviamo un’ampia varietà di sottostanti: si va da panieri azionari, con basket su titoli del FTSE Mib, a certificates legati alle materie prime, con focus sul petrolio e su indici azionari.

Per quanto riguarda i titoli di Piazza Affari la fa ancora da padrone il settore bancario, con numerosi prodotti che hanno fra i sottostanti Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco BPM. Anche STMicroelectronics e Stellantis portano buoni rendimenti e riscuotono un certo successo.

Certificates sul petrolio

L’offerta di certificati di investimento di Leonteq ed EFG International aventi per sottostante il petrolio è decisamente ricca. Nella top ten di quelli più negoziati nell’ultima settimana di maggio ne troviamo ben due.

Il primo ha per sottostante il WTI, benchmark del greggio statunitense, l’EuroStoxx 50 e l’indice americano S&P 500. Il codice ISIN è CH1327224759 ed il certificato paga cedole mensili dello 0,75%, per un rendimento cedolare del 9% annuo.

investire sul petrolio

Ha una caratteristica che lo rende un prodotto molto difensivo: la barriera capitale (e cedolare) posizionata al 50%. Numeri veramente ampi, considerando la solidità dei tre sottostanti. Fra il resto sia l’indice Euro Stoxx 50 che l’S&P500 navigano sopra i prezzi di strike, con il solo WTI in frazionale ritardo. La distanza dalla barriera è quindi praticamente intatta, anche se il certificato si acquista leggermente a sconto, con un prezzo in lettera in area 990 a fronte di un valore nominale di 1000. Il prodotto è stato emesso da EFG International ed è un softcallable, quindi con richiamo a discrezione dell’emittente.

Sempre fra i certificati maggiormente scambiati troviamo un secondo prodotto di investimento unicamente focalizzato sul petrolio (CH1336218750). I sottostanti sono infatti WTI e Brent, i due principali benchmark relativi al prezzo dell’oro nero. Le barriere in questo certificato per investire sul petrolio sono collocate al 60%, per un rendimento cedolare che sale all’1% su base mensile.

Certificati più scambiati su basket azionari italiani

Fra i certificates più scambiati troviamo un prodotto su Banco BPM e Unicredit, con ISIN CH1336217778, emesso da EFG International. Decisamente interessante il rendimento potenziale, con cedole mensili condizionate dell’1%. Le barriere sono ampie, in quanto collocate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. Inoltre, entrambi i sottostanti navigano sopra i prezzi di osservazione iniziale. Nonostante ciò, il certificato scambia appena sotto la pari, per un rendimento potenziale che supera di qualche decimale il 12% annuo.

Si resta su titoli italiani anche con il certificato ISIN CH1283534035, che ha per sottostanti Eni, Intesa Sanpaolo e Stellantis. Il prodotto è stato emesso da Leonteq e prevede cedole mensili condizionate allo 0,75%, a fronte di barriere nominali del 60%. Dallo strike, però, Stellantis ha guadagnato circa il 20% e Intesa il 40%. In verde anche Eni, salita del 2%, a fronte di un prezzo spot in area 990 euro.

Sale il rendimento potenziale con il certificato ISIN CH1336243212. Le azioni sottostanti sono Stellantis, STM e Unicredit. Le barriere sono collocate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale, con la sola Stellantis in ritardo di circa 12 punti percentuali, mentre gli altri due titoli sono in area strike.

Il certificato ha riscontrato un elevato successo per il suo rendimento potenziale, grazie a premi mensili condizionati dell’1,25%, con la possibilità quindi di incassare cedole annue fino al 15% lordo. Come nota ricordiamo che tutti i rendimenti indicati in questo articolo sono lordi, con tassazione al 26%.

Efficienza fiscale dei certificati di investimento

I certificati di investimento sono uno strumento fiscalmente efficiente. Producono infatti reddito che il fisco considera a tutti gli effetti come “diverso”. Pertanto, sia con capital gain da rivendita ad un prezzo superiore a quello di acquisto che tramite le cedole percepite è possibile compensare eventuali minusvalenze pregresse.

A tal proposito ricordiamo anche come Leonteq abbia emesso alcuni certificati maxicedola, con premi davvero importanti, fino al 40%. Fra i certificati con maxicedola che devono ancora staccare il premio ricordiamo ISIN CH1349977657 (su Banco BPM, Eni e Stellantis) e ISIN CH1336243337 (Banco BPM, Stellantis, STM e Unicredit). Entrambi si comprano sotto la pari e pagano una maxicedola del 40% a fronte di un’ampissima barriera cedolare del 35%. Nel primo certificato la barriera capitale è posizionata al 60%; nel secondo al 70%.

I certificates di Leonteq e EFG International più scambiati

Ecco la lista dei codici ISIN dei certificates più scambiati nell’ultima settimana di Maggio 2024 fra quelli emessi da Leonteq ed EFG International.

  1. CH1327224759
  2. CH1336217778
  3. CH1336218750
  4. CH1283534035
  5. CH1336243212
  6. CH1254836625
  7. CH1336220988
  8. CH1290290662
  9. CH1325427792
  10. CH1314023404

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa con certificates o altri prodotti finanziari. 

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Un certificato con Maxicedola fino al 40% https://www.investire-certificati.it/un-certificato-con-maxicedola-fino-al-40/ Thu, 21 Mar 2024 09:44:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=32884 Un certificato su big cap italiane con una ricca maxicedola già a maggio 2024 I certificates con maxicedola abbondano solitamente nella parte finale dell’anno. Grazie alla loro efficienza fiscale, i certificates sono utilizzati oltre che per ottenere rendimento nel breve e medio termine anche per posticipare la scadenza di eventuali minusvalenze presenti nello zainetto fiscale.In […]

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Un certificato su big cap italiane con una ricca maxicedola già a maggio 2024

I certificates con maxicedola abbondano solitamente nella parte finale dell’anno. Grazie alla loro efficienza fiscale, i certificates sono utilizzati oltre che per ottenere rendimento nel breve e medio termine anche per posticipare la scadenza di eventuali minusvalenze presenti nello zainetto fiscale.
In questo caso, però, EFG International parte decisamente per tempo. La banca svizzera ha infatti quotato un certificato ISIN CH1322071809 con una maxicedola del 40% (data di osservazione 13 maggio 2024). Da notare come il prodotto sia strutturato con tecnologia Leonteq.

Una maxicedola fino al 40%

Il maxipremio iniziale non è garantito ma poco ci manca. La barriera per incassarlo, infatti, è posizionata al 35% dei prezzi di osservazione iniziale ed il premio si incassa acquistando il certificato entro il 15 maggio 2024. Dal 16 maggio in poi, se i sottostanti si troveranno sopra il trigger per lo stacco, il certificato quoterà con un prezzo post stacco.

Focus su azioni del FTSE MIB

certificates maxi cedola

Nessun nome esotico fra i sottostanti, ma alcuni dei titoli più tonici del FTSE Mib. I titoli da monitorare sono infatti Banco BPM, Moncler, Stellantis e UniCredit. Da notare come dai prezzi di osservazione siano già saliti tutti, allontanandosi quindi dalle barriere.
La vita massima del certificato è pari a 5 anni, con scadenza fissata nel marzo 2029. A partire dalla fine del secondo anno (e poi con cadenza trimestrale) sono previste date di osservazione. Nel caso in cui le quattro azioni si trovino sopra i prezzi di fixing il certificato scadrebbe anticipatamente. In questo caso il rendimento annualizzato del prodotto potrebbe risultare decisamente più elevato.

Se non si attiva l’opzione del richiamo anticipato, alla naturale scadenza sono possibili due scenari. Nel caso in cui le quattro azioni quotino sopra la barriera capitale (70%), l’investitore riceverà il rimborso dell’intero valore nominale (1000 euro).
Per contro, se uno o più titoli si trovassero sotto barriera, il rimborso finale sarebbe pari al valore nominale decurtato della perdita fatta registrare dal worst of, ossia quello con la peggior performance fra i quattro. Il certificato è quotato su Borsa Italiana con i tradizionali orari dell’exchange.

Scheda del certificato Maxicedola di EFG International

  • Codice ISIN: CH1322071809,
  • Welcome Coupon del 40% con data di osservazione 13/05/2024,
  • Ultimo giorno utile per acquistare il certificato ed avere diritto al Welcome Coupon: 15/05/2024,
  • Trigger per incasso della maxi cedola: 35%,
  • Non sono previste altre cedole successivamente,
  • Scadenza: 1° marzo 2029,
  • Possibilità di richiamo anticipato attiva da marzo 2026 in poi,
  • Trigger autocall: 100%,
  • Azioni sottostanti: Banco BPM, Moncler, Stellantis e UniCredit,
  • Prezzi di osservazione iniziale: azioni Banco BPM 5,57 euro, Moncler 65,98 euro, Stellantis 24,73 euro, Unicredit 31,41 euro,
  • Barriera capitale: 70%,
  • Tipologia di barriera: europea, con osservazione soltanto a scadenza.

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EFG International – Bilancio Record https://www.investire-certificati.it/efg-international-bilancio-record/ Tue, 27 Feb 2024 17:13:59 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=32647 Numeri di bilancio da record per la banca svizzera: i profitti del 2023 balzano oltre i 300 milioni La banca svizzera EFG International ha pubblicato i risultati aziendali relativi al 2023. Numeri che certificano la solidità del gruppo, con profitti record, pari a 303 milioni di franchi svizzeri (in crescita del 50% rispetto al 2022). […]

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Numeri di bilancio da record per la banca svizzera: i profitti del 2023 balzano oltre i 300 milioni

La banca svizzera EFG International ha pubblicato i risultati aziendali relativi al 2023. Numeri che certificano la solidità del gruppo, con profitti record, pari a 303 milioni di franchi svizzeri (in crescita del 50% rispetto al 2022). Positivo anche il Cost/Income Ratio, sceso al 73,7%, contro il 76% dell’esercizio precedente. Di fatto cresce quindi la marginalità operativa della banca. Sale al tempo stesso il dividendo proposto, in aumento del 22% a 0,55 centesimi di franco svizzero per azione. Stabile a 142 miliardi il valore degli asset in gestione (-0,5% YoY). Operativamente EFG International impiega oltre tremila dipendenti (+7% rispetto all’anno prima).

Rating EFG International

Oltre ai numeri di bilancio di EFG International, vediamo la situazione rating. Al momento, la banca gode di ottimi rating. Moody’s ha valutato il merito creditizio di EFG International con “A3”, mentre Fitch ha assegnato “A”. Valori che certificano la solidità del gruppo bancario svizzero.

Azioni in Borsa

L’azione di EFG International è quotata alla borsa di Zurigo e da inizio anno si è apprezzata del 16%, salendo oltre i 12 franchi. La capitalizzazione di mercato è di circa 3,85 miliardi di franchi (dati al 27 febbraio 2024).

Certificati di investimento di EFG International

Il nome di EFG International è ben noto a chi segue il mondo dei certificates. La banca svizzera, infatti, in questi ultimi anni si è distinta con una serie di emissioni su Borsa Italiana, realizzate utilizzando l’innovativa piattaforma di Leonteq. Complessivamente sono oltre 200 i certificates di EFG International al momento in quotazione in Borsa.

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Un certificato con Maxicedola al 40% https://www.investire-certificati.it/un-certificato-con-maxicedola-al-40/ Mon, 26 Feb 2024 13:12:44 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=32511 Manca davvero pochissimo allo stacco della maxicedola da record del certificato ISIN CH1316654560. Il prodotto emesso da EFG International, solida banca svizzera, ha per sottostanti quattro azioni italiane ed europee a larga capitalizzazione: Banco BPM, Eni, RWE, Stellantis. Si acquista con possibilità di incassare la maxicedola del 40% fino al 28 febbraio incluso, mentre dal 29 febbraio 2024 in poi […]

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Manca davvero pochissimo allo stacco della maxicedola da record del certificato ISIN CH1316654560. Il prodotto emesso da EFG International, solida banca svizzera, ha per sottostanti quattro azioni italiane ed europee a larga capitalizzazione: Banco BPM, Eni, RWE, Stellantis. Si acquista con possibilità di incassare la maxicedola del 40% fino al 28 febbraio incluso, mentre dal 29 febbraio 2024 in poi quoterà post stacco.

La maxicedola iniziale è del 40%, risultando pari a 400 euro lordi per certificato acquistato. La soglia per l’incasso è decisamente rassicurante, in quanto collocata al 35% dei prezzi di osservazione iniziale. Un ottimo prodotto per chi dovesse posticipare minusvalenze o per chi si attende altri rialzi da parte dei sottostanti o quantomeno discese non superiori al 30% dai prezzi di fixing. La barriera capitale, osservata soltanto a scadenza, è posizionata al 70% dei prezzi iniziali.

Maxicedola 40% e scadenza 2028

certificati maxi cedola
Certificati Maxi Cedola

La vita massima del prodotto è pari a quattro anni, con scadenza nel gennaio 2028. A partire dalla fine del secondo anno di vita, però, è presente l’opzione del richiamo anticipato (autocallability). Nel caso in cui le quattro azioni si trovassero sopra i rispettivi prezzi di osservazione iniziale (100% dei prezzi di fixing) in una delle finestre trimestrali di osservazione dal 26 gennaio 2026 in poi, il certificato verrebbe richiamato al valore nominale di mille euro.

Alla scadenza sono possibili due scenari. Nel caso in cui le azioni sottostanti si trovassero sopra la barriera del 70% l’investitore riceverà il rimborso dell’intero valore nominale di mille euro. Viceversa, il rimborso sarebbe proporzionale alla performance del worst of. Da notare che se i cali fossero fra il 30 ed il 40% si otterrebbe ugualmente un profitto, considerando la ricca maxicedola del 40% in arrivo a fine febbraio.

Certificati Maxicedola e Minusvalenze

Il concetto di maxicedola ha una duplice valenza nei certificati di investimento. Da un lato permette di ottenere un rendimento, con l’incasso di un ricco premio iniziale, appunto denominato maxicedola. Dall’altra chi ha minusvalenze in portafoglio può posticiparne la scadenza (ed eventualmente anche coprire la minusvalenza nel caso in cui il certificato generi un profitto).

La scheda del certificato ISIN CH1316654560

Ecco di seguito i principali dati relativi al certificato con maxicedola al 40%

  • Emittente: EFG International
  • Maxicedola: 40%, con osservazione 26 febbraio 2024.
  • Ultimo giorno utile per acquistare il certificato ed incassare la maxicedola: 28 febbraio 2024
  • Barriera capitale: 70%, con osservazione discreta (soltanto a scadenza)
  • Scadenza: 24 gennaio 2028, autocall presente dal 26 gennaio 2026 in poi su base trimestrale
  • Valore nominale del certificato: 1000 euro
  • Mercato di negoziazione: Euro TLX di Borsa Italiana.
Azione SottostantePrezzo di osservazione inizialeBarriera capitale (discreta)Barriera maxicedola (35%)
Banco BPM4,82EUR 3.37611,687
Eni14,76EUR 10.32925,166
RWE34,42EUR 24.09412,047
Stellantis19,52EUR 13.66686,832

Il presente articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. I certificates sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio.

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Netflix, Nvidia e Tesla: un certificato con cedole fino al 20% https://www.investire-certificati.it/netflix-nvidia-e-tesla-un-certificato-con-cedole-fino-al-20/ Wed, 21 Feb 2024 07:12:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=32518 Tre colossi della tecnologia americana, per un rendimento potenziale fino al 20%. Ecco uno dei nuovi certificati di investimento emessi da EFG International su Borsa Italiana utilizzando l’avanzata piattaforma di Leonteq. Netflix, Nvidia e Tesla – cedole fino al 20% annuo Il certificato ISIN CH1322071148 ha per sottostanti le azioni di Netflix, Tesla e Nvidia, tre azioni protagoniste della rimonta […]

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Tre colossi della tecnologia americana, per un rendimento potenziale fino al 20%. Ecco uno dei nuovi certificati di investimento emessi da EFG International su Borsa Italiana utilizzando l’avanzata piattaforma di Leonteq.

Netflix, Nvidia e Tesla – cedole fino al 20% annuo

Il certificato ISIN CH1322071148 ha per sottostanti le azioni di Netflix, Tesla e Nvidia, tre azioni protagoniste della rimonta del NASDAQ nel 2023. Le barriere sono ampie (ed inoltre i tre titoli sono leggermente saliti dai prezzi di osservazione iniziale, allontanandosi quindi ulteriormente da questi livelli).

Sono previsti premi dell’1,667% su base mensile a patto che i tre titoli non abbiano perso il 40% o più dai prezzi iniziali. Il rendimento lordo di questo certificato può quindi arrivare fino al 20% annuo. La soglia del 60% rappresenta anche la barriera capitale, osservata soltanto alla scadenza del certificato (barriera discreta). Tre titoli con una volatilità significativa, ma il rischio potenziale è ben pagato, grazie ad un rendimento lordo fino al 20% annuo.

Focus sulle azioni di Netflix, Nvidia e Tesla

Netflix

Netflix negli ultimi mesi ha mostrato un chiaro trend positivo, tornando ad avvicinare i massimi storici, in area 580-600 dollari. L’introduzione della pubblicità ha permesso all’azienda di aumentare i ricavi (pari ad oltre 8,8 miliardi di dollari nel quarto trimestre 2023). In crescita i numeri degli abbonati, arrivati a superare quota 260 milioni. Per il titolo la barriera è posizionata appena sotto i 335 dollari, su valori al momento lontani.

Nvidia

Nvidia è ormai entrato nel ranking di élite dei titoli con la maggiore capitalizzazione mondiale. Il valore in borsa di Nvidia supera i 1.800 miliardi di dollari, precedendo colossi come Amazon o Meta Platforms. Questo deriva dai forti rialzi registrati dal titolo negli ultimi anni (+240% nell’ultimo anno e +1.800% negli ultimi 5 anni). La crescita di domanda di microchips e le aspettative per un vero e proprio boom del settore dell’intelligenza artificiale (AI) hanno trainato la crescita dell’azione, arrivata oltre i 730 dollari. La barriera per Nvidia in questo certificato è collocata a 433,488 dollari per azione.

Tesla

Nel 2023 l’auto più venduta al mondo è stata una Tesla. La concorrenza asiatica nelle ultime settimane ha leggermente frenato il titolo, che rimane comunque in area 200 dollari. La barriera, collocata a 112,878, appare su valori ragionati, con una distanza al momento considerevole.

Fra i punti a favore di Tesla, e più in generale dell’intero settore tecnologico, troviamo le aspettative per le mosse delle banche centrali, che nei prossimi mesi dovrebbero diventare più accomodanti. I tagli al costo del denaro potrebbero favorire il comparto tecnologico, che scambia su multipli elevati, ha previsioni per utili nel futuro (che vanno quindi scontati per i tassi di mercato) e generalmente staccano dividendi bassi o nulli.

Certificates softcallable

Il nuovo certificato di investimento ISIN CH1322071148 è un softcallable. EFG International avrà la possibilità di richiamare i certificates discrezionalmente a partire dal terzo mese, ossia dalla data di rilevazione di maggio 2024 in poi. Se ciò avvenisse l’investitore incasserebbe cinque punti percentuali di premi in meno di 90 giorni.

Se l’emittente non richiamerà i certificates anticipatamente, la naturale scadenza dei certificates è fissata per il febbraio 2026. A tal punto, sarebbero possibili due scenari. Se le tre azioni si trovano sopra le rispettive barriere, il certificato pagherà l’ultima cedola (16,67 euro) e rimborserà l’intero valore nominale, pari a mille euro. Si otterrebbe quindi un profitto anche in caso di moderato ribasso dei tre titoli, a patto che si trovino sopra le barriere del 60%. Viceversa, se uno o più titoli a scadenza si trovassero sotto barriera, il rimborso sarebbe inferiore a 600 euro per certificato e proporzionale con la performance del worst of.

Il certificato offre quindi una significativa protezione grazie alle sue barriere ampie. Si ottiene quindi un profitto sia in caso di rialzi, che se vi fossero movimenti laterali o ribassisti, a patto che non siano infrante le barriere del 60%.

Rischio di cambio coperto

Nel certificato sulle azioni di Nvidia, Tesla e Netflix è presente l’opzione quanto. Pertanto, l’investitore non è soggetto al rischio di cambio anche se le azioni sono denominate in dollari i certificates sono quotati in euro con valore nominale 1.000 €. Anche le cedole pagate dal certificato sono in euro con importo unitario di 16,67 € per singolo premio (appunto 1,667% del valore nominale su base mensile).

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria. I certificates sono prodotti complessi ed il capitale è a rischio. I rendimenti potenziali indicati sono lordi.

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Certificates sul Petrolio con Cedole Mensili https://www.investire-certificati.it/certificates-investire-petrolio-cedole-mensili/ Fri, 09 Feb 2024 08:15:27 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=32360 Come investire sul petrolio con certificates con premi mensili? Focus su due certificati di investimento con rendimento potenziale in doppia cifra. Il primo è un prodotto che permette di investire su WTI e Brent, i due benchmark per il prezzo del petrolio (ISIN CH1308695142). Il secondo, un certificato che ha per sottostanti il petrolio WTI, l’oro […]

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Come investire sul petrolio con certificates con premi mensili? Focus su due certificati di investimento con rendimento potenziale in doppia cifra. Il primo è un prodotto che permette di investire su WTI e Brent, i due benchmark per il prezzo del petrolio (ISIN CH1308695142). Il secondo, un certificato che ha per sottostanti il petrolio WTI, l’oro (seguito dall’ETF SPDR Gold Trust) e l’indice EuroStoxx 50 (ISIN CH1308688667). Entrambi sono prodotti softcallable, caratterizzati da cedole condizionate mensili e da barriere ampie. Li ha emessi EFG International e sono quotati sul mercato secondario di Borsa Italiana.

Investire sul petrolio con cedole mensili

Il certificato ISIN CH1308695142 paga ricche cedole mensili dell’1% condizionate ad una barriera del 60%. I sottostanti di questo interessante prodotto finanziario sono WTI e Brent. Si tratta dei due prezzi chiave attorno a cui ruotano la maggior parte degli scambi del mondo petrolifero. Le barriere sono ampie, al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Da notare come per entrambi i sottostanti le barriere siano ampiamente sotto i 50 dollari al barile, valori che non si vedono dai tempi della pandemia.

Analisi del certificato per puntare sul petrolio in borsa

petrolio
Settore Petrolifero

Come funzionano questi certificates sul petrolio? Ogni mese sono pagati premi dell’1% (per un rendimento che può quindi arrivare fino al 12% lordo annuo) a patto che i due sottostanti non abbiano perso il 40% o più dai prezzi di osservazione iniziale. Il livello del 60% vale anche come barriera a scadenza. È presente anche l’effetto memoria delle cedole. Nel caso in cui un premio non venisse pagato l’investitore avrebbe la possibilità di recuperarlo successivamente (anche cumulativamente se i premi a memoria fossero più di uno).

La vita massima del certificato è pari a due anni, con una scadenza fissata nel dicembre 2025. Va notata, però, l’opzione softcallable. A partire da aprile 2024 in poi il certificato per investire sul petrolio può essere richiamato discrezionalmente dall’emittente. Nel caso in cui ciò accadesse l’investitore riceverebbe il rimborso del valore nominale, importo cui si sommerebbe ogni cedola dovuta fino a quel momento (sempre con memoria).

Valore di rimborso

Alla scadenza se i due sottostanti petroliferi si troveranno sopra il 60% dei prezzi iniziali l’investitore riceverà il rimborso dell’intero valore nominale e tutte le cedole dovute. Le barriere ampie proteggono quindi l’investitore anche in caso di moderati ribassi dei sottostanti. Di fatto gli permettendo di incassare premi dell’1% al mese anche a fronte di cali anche significativi del petrolio, a patto che non arrivino al 40%.

Se a scadenza WTI o Brent fossero sotto barriera il rimborso sarebbe inferiore a 600 euro, con una potenziale perdita per l’investitore. Da notare come la barriera sia discreta, con osservazione soltanto a scadenza. non è poi presente rischio cambio in quanto il certificato è quotato in euro (anche eventuali cedole sono pagate in euro).

Investire su Petrolio, Oro ed EuroStoxx 50

Barriere decisamente ampie, posizionate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale e tre sottostanti di rilievo: Petrolio, Oro ed EuroStoxx50. Il tutto a fronte di cedole mensili condizionate dello 0,833%, per un rendimento annuo fino al 10% lordo. Ecco gli elementi chiave del certificato softcallable ISIN CH1308688667 emesso da EFG International su Borsa Italiana. Per quanto riguarda il petrolio è seguita la quotazione WTI, per l’oro il prezzo dell’ETF SPDR Gold Trust.

Barriere al 50%

Le barriere al 50% su questi asset appaiono molto lontane. Il recente apprezzamento dei vari sottostanti (al momento tutti sopra strike), rende ancora più difensivo il prodotto che paga comunque fino al 10% annuo di cedole. Numeri decisamente importanti, considerando la solidità dei sottostanti. Operativamente l’investitore incassa i premi mensili e ha il capitale protetto a scadenza a patto che il WTI non scenda sotto i 35,66 dollari per barile, l’ETF SPDR Gold sotto 91,795 e l’EuroStoxx 50 sotto i 2270,095 punti.

Anche in questo caso la barriera è discreta, mentre la vita massima del certificato è pari a 3 anni, con scadenza 7 dicembre 2026. L’eventuale richiamo anticipato dell’emittente (esercitabile ogni mese da aprile 2024 in poi) potrebbe accorciare la vita del prodotto.

Questo articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta sollecito all’investimento in borsa con certificates, azioni o altri strumenti finanziari. I certificati di investimento sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio di perdita.

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Investire su Unicredit con i Certificates https://www.investire-certificati.it/investire-su-unicredit-con-i-certificates-3/ Tue, 16 Jan 2024 13:32:59 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=32120 Conviene investire su Unicredit? Vediamo lo scenario attuale in borsa. Le azioni di UniCredit navigano fra i 25 ed i 26 euro. Il titolo ancora è lontano dai massimi storici, ma al tempo stesso segna un rialzo del 70% rispetto ad un anno fa e di oltre il 200% rispetto a tre anni fa (quando […]

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Conviene investire su Unicredit? Vediamo lo scenario attuale in borsa. Le azioni di UniCredit navigano fra i 25 ed i 26 euro. Il titolo ancora è lontano dai massimi storici, ma al tempo stesso segna un rialzo del 70% rispetto ad un anno fa e di oltre il 200% rispetto a tre anni fa (quando valeva circa 7-8 euro).

Nonostante i rialzi, le azioni di Unicredit sono ancora sotto al consenso medio. Secondo l’opinione di oltre 20 analisti raccolta da MarketWatch, infatti, il target price supera i 32 euro, con un upside teorico di oltre 20 punti percentuali. Al tempo stesso, il vento in borsa cambia rapidamente ed un eventuale recessione in Eurozona potrebbe cambiare le carte in tavola, spingendo la BCE verso tassi più bassi (riducendo quindi i margini operativi per le banche). Conviene acquistare le azioni di Unicredit? Gli spazi per altri rialzi ci sono ancora, ma la forte salita potrebbe chiamare una pausa correttiva. Al momento il titolo vale circa 45 miliardi ed ha un dividend yield del 4%.

Grafico Azioni Unicredit

Investire su Unicredit con i certificates

Alla luce di questo scenario, con un trend ancora positivo, ma dopo forti rialzi, i certificati di investimento potrebbero rappresentare uno strumento davvero interessante per puntare sul titolo, permettendo all’investimento di estrarre valore anche in uno scenario laterale o moderatamente ribassista. Infatti, grazie a barriere ampie (fra il 50% ed il 60% nei certificates che vedremo) l’investitore incasserebbe cedole anche nel caso di uno storno da parte delle azioni di Unicredit, a patto che non perdano oltre il 40% (dove la barriera è al 60%) o il 50% (dove la barriera è al 50%).

Vediamo di seguito una serie di certificates per investire su Unicredit, con certificates che hanno il titolo come unico sottostante o in panieri con altri titoli del FTSE Mib

Certificates per puntare su Unicredit

Certificato ISIN CH1316648802 con cedole fino al 12% annuo

Partiamo con due certificates che hanno per sottostante unico Unicredit. Il primo, ha Codice ISIN CH1316648802 (emittente: banca EFG International).Consente di incassare cedole mensili dell’1% a patto che le azioni di Unicredit non perdano oltre il 40% dai prezzi iniziali. Rendimento decisamente invitante, in un prodotto caratterizzato anche dalla presenza dell’opzione del richiamo anticipato per l’emittente. Al momento il certificato si acquista leggermente sotto la pari, con la prossima data di osservazione cedolare in calendario per il 5 febbraio prossimo.

Certificato ISIN CH1308689582 con airbag

certificati unicredit

Per chi cerca un’opzione maggiormente conservativa troviamo un certificato simile, ma con la presenza dell’effetto airbag. Lo strike non è fissato al prezzo iniziale, ma al 60% di questo valore. Il certificato ISIN CH1308689582 ha come unico sottostante Unicredit ed è stato emesso come il precedente da EFG. Prevede, però, come plus, la presenza dell’effetto airbag, ampliando quindi la portata difensiva del certificato. Al tempo stesso, però, offre un rendimento potenziale decisamente ricco, con cedole che possono arrivare fino al 10% annuo (0,833% mensile). Al momento naviga leggermente sopra la pari.

Operativamente lo strike iniziale è fissato al 60% del prezzo di osservazione iniziale. Risulta quindi pari a 15,108 euro. In ogni finestra cedolare in cui il titolo bancario si trova sopra barriera l’investitore incassa 8,33 euro per certificato detenuto (con effetto memoria delle cedole).

Come funziona l’airbag e quanto entra in funzione a supporto dell’investitore? A scadenza se le azioni di Unicredit si troveranno sopra strike, l’investitore riceverà il rimborso del valore nominale e l’ultima cedola (più ogni altro premio eventualmente portato a memoria). Viceversa, si attiverebbe l’airbag. In questo caso il rimborso non sarebbe calcolato partendo dal prezzo di osservazione iniziale, ma considerando lo strike.

Valore di rimborso di un certificato con Airbag

La formula per calcolare il valore di rimborso nei certificates con airbag è quindi: Issue Price × Final Fixing Level / Strike Level. Pertanto, nello scenario di un crollo del 50%, il rimborso sarebbe pari al valore nominale (1.000 euro) x fixing finale (50%) / strike (60%). Il calcolo da fare sarebbe quindi: 1000 x 50 / 60 = 833,33 euro. Pertanto, l’investitore riceverebbe l’83,33% del valore nominale. Il risultato finale sarebbe decisamente meno negativo rispetto alla prestazione fatta registrare dall’azione.

Certificates per investire su UniCredit ed Intesa

Un’interessante opzione, con Intesa Sanpaolo e Unicredit Bank per sottostanti arriva dal certificato ISIN CH1290294078. Sulla carta le barriere sono al 60% (tollerando quindi discese fino al 40% dei sottostanti). Le azioni delle prime due banche italiane, però, dai prezzi di osservazione iniziale si sono apprezzate di quasi 15 punti percentuali, avvicinando il buffer al 50%. Al tempo stesso il certificato naviga poco sotto la pari.

I premi mensili sono pari allo 0,833%, per un rendimento cedolare del 10% annuo. il rendimento potenziale è leggermente più alto, grazie ad un prezzo in lettera appena sotto la pari ed alla prima cedola in arrivo già nei prossimi giorni. Anche questo certificato è softcallable, con possibilità di richiamo dalla finestra cedolare di febbraio in poi. Ricordiamo che nel caso in cui l’emittente decidesse di richiamare anticipatamente il certificato l’investitore incasserebbe tutte le cedole dovute fino a quel momento ed otterrebbe il rimborso dell’intero valore nominale.

Se per ipotesi il certificato fosse richiamato a febbraio l’investitore incasserebbe quindi due cedole dello 0,833% ed un piccolo capital gain, con un profitto di quasi due punti percentuali in poco più di un mese.

Investire su big cap del FTSE Mib

Chiudiamo la lista di prodotti con un certificato emesso da EFG International con tecnologica Leonteq (ISIN CH1308693758) che ha per sottostante oltre alle azioni di Unicredit anche Intesa Sanpaolo, Generali assicurazioni e Stellantis. Focus sul comparto banking e insurance quindi, con l’inserimento di Stellantis (automotive). Le barriere sono decisamente ampie, in quanto posizionate al 50%. Si ottiene quindi un profitto a condizione che nessuno dei titoli dimezzi il proprio valore a scadenza (o realizzi perdite superiori al 50%).

Il certificato ha tre sottostanti su quattro sopra strike, con soltanto Stellantis in leggero ritardo sui prezzi di osservazione inziale. Nel dettaglio Unicredit sale di oltre 7 punti percentuali. Decisamente ricche le cedole condizionate, che possono arrivare fino all’1,25% mensile (12,50 euro per certificato). Il rendimento annualizzato lordo arriva quindi fino al 15% annuo. Il prodotto ha una vita massima di tre anni, con scadenza dicembre 2026. È tuttavia presente l’opzione del richiamo anticipato discrezionale dal 15 aprile 2024 in poi.

I certificates sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio. Il presente articolo non rappresenta sollecito all’investimento in borsa o consulenza.

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Come Investire nel 2024 con i Certificates https://www.investire-certificati.it/come-investire-nel-2024-con-i-certificates/ Fri, 12 Jan 2024 09:26:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=32021 Come investire in borsa nel 2024 con i certificati di investimento? EFG International, solida banca svizzera con una capitalizzazione di mercato di oltre tre miliardi di franchi svizzeri, ha recentemente ampliato la propria gamma di certificates su Borsa Italiana. Fra le nuove emissioni, spiccano numerosi prodotti con rendimenti potenziali annui in doppia cifra. Il tutto a […]

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Come investire in borsa nel 2024 con i certificati di investimentoEFG International, solida banca svizzera con una capitalizzazione di mercato di oltre tre miliardi di franchi svizzeri, ha recentemente ampliato la propria gamma di certificates su Borsa Italiana. Fra le nuove emissioni, spiccano numerosi prodotti con rendimenti potenziali annui in doppia cifra. Il tutto a fronte di barriere fra il 50 ed il 60% dei prezzi iniziali ed in alcuni casi anche di elementi protettivi ulteriori, come la presenza dell’airbag. Vediamo alcuni certificates già in negoziazione su Borsa Italiana.

Un certificato per investire su Unicredit

Partiamo da un certificato (ISIN CH1308689582) che ha per sottostante unico le azioni di Unicredit. Lo ha emesso EFG International, con tecnologia Leonteq. Il prodotto prevede inoltre la presenza dell’effetto airbag, ampliando quindi la portata difensiva del certificato in caso di crolli significativi da parte del titolo. Nonostante ciò, il rendimento potenziale è decisamente interessante, grazie a cedole condizionate dello 0,833% su base mensile. Si arriva quindi fino al 10% annuo lordo.

Lo strike iniziale è fissato al 60% del prezzo di osservazione iniziale. Risulta quindi pari a 15,108 euro. In ogni finestra cedolare in cui il titolo bancario si trova sopra barriera l’investitore incassa 8,33 euro per certificato detenuto (in quanto il valore nominale è pari a mille euro). È presente anche l’effetto memoria. A partire dalla finestra di osservazione del 28 marzo in poi l’emittente avrà la facoltà di richiamare il prodotto, trattandosi di un certificato softcallable.

Valore di rimborso del certificato con airbag su Unicredit

A scadenza se le azioni di Unicredit si troveranno sopra strike, l’investitore riceverà il rimborso del valore nominale e l’ultima cedola (più ogni altro premio eventualmente portato a memoria). Viceversa, si attiverebbe l’airbag. In questo caso il rimborso non sarebbe calcolato partendo dal prezzo di osservazione iniziale, ma considerando lo strike.

Certificati con Airbag
Certificati con Airbag

La formula per calcolare il valore di rimborso nei certificates con airbag è quindi: Issue Price × Final Fixing Level / Strike Level. Pertanto, nello scenario di un crollo del 50%, il rimborso sarebbe pari al valore nominale (1.000 euro) x fixing finale (50%) / strike (60%). Il calcolo da fare sarebbe quindi: 1000 x 50 / 60 = 833,33 euro. In altre parole, l’investitore riceverebbe l’83,33% del valore nominale, quindi la performance sarebbe decisamente meno negativa rispetto a quella fatta registrare dal titolo azionario, grazie alla presenza dell’airbag.

Cedole fino al 15% annuo e barriere al 50%

Fra le emissioni di EFG International, sempre in sinergia con Leonteq, troviamo anche un certificato con cedole condizionate dell’1,25% mensile e barriere al 50%.

Vi potreste aspettare sottostanti esotici, visto il rendimento allettante, ma sbagliereste. Il certificato è infatti scritto sulle azioni di Generali Assicurazioni, Intesa Sanpaolo, Stellantis e Unicredit Bank. Come nel precedente è presente la softcallability, ossia la facoltà per l’emittente di richiamarlo anticipatamente dal 15 aprile 2024 in poi. Visto il prezzo in lettera di poco superiore alla pari, se ciò avvenisse alla prima data utile si otterrebbe un rendimento lordo di poco inferiore al 5% in meno di 4 mesi. Il codice ISIN di questo prodotto, già negoziabile sull’Euro TLX di Borsa Italiana, è CH1308693758.

Decisamente ampie le barriere, pari al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. Da notare, poi, come si tratti di barriere discrete, ossia con osservazione soltanto alla scadenza (14 dicembre 2026).

Certificati ad alto rendimento

Per chi cerca cedole ricche su azioni del FTSE Mib merita senz’altro una menzione il certificato callable ISIN CH1308693246. Questo prodotto finanziario paga premi mensili condizionati dell’1,50%, con un rendimento che può arrivare fino al 18% annuo.

I sottostanti sono STMicroelectronics, Tenaris e UniCredit Bank. Le barriere sono collocate al 60% dei prezzi di osservazione iniziale, permettendo quindi all’investitore di ottenere un rendimento positivo anche in caso di moderati ribassi da parte dei sottostanti. Grazie al funzionamento dei certificates, infatti, è possibile incassare le cedole sia in caso di rialzi dei sottostanti che se vi fossero ribassi, a patto che non siano pari o superiori al 40%. Anche la barriera capitale, così come quella cedolare, è collocata al 60% dei prezzi di osservazione iniziale.

Investire sul settore minerario

Un altro certificato ad alto rendimento potenziale e con barriere decisamente ampie è quello con ISIN CH1308689392. Le azioni sottostanti sono big cap del comparto mining, con focus sul comparto oro. Si tratta infatti di Express Certificate on Agnico-Eagle Mines, Anglogold Ashanti (seguita tramite l’ADR quotato a Wall Street) e Freeport-McMoRan.

Le barriere sono collocate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. Relativamente breve la vita residua, inferiore ai due anni, con scadenza a fine novembre 2025. I premi mensili sono condizionati ad una barriera del 50% ed hanno un importo dell’1%. Il rendimento cedolare lordo può quindi arrivare al 12% annuo.

I certificates sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio. Il presente articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa o consulenza finanziaria.

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Nuovi Certificates di EFG International su Borsa Italiana https://www.investire-certificati.it/nuovi-certificates-di-efg-international-su-borsa-italiana/ Thu, 30 Nov 2023 09:00:00 +0000 https://www.investire-certificati.it/?p=31243 EFG International amplia la sua gamma di certificati quotati su Borsa Italiana con una serie di softcallable certificates con cedola mensile, creati con la tecnologia Leonteq. Con le nuove emissioni si può puntare su azioni italiane ed europee, con barriere ampie, nell’ordine del 50% rispetto ai prezzi di osservazione iniziale. Rendimenti decisamente interessanti, ottenuti grazie al lavoro degli strutturatori […]

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EFG International amplia la sua gamma di certificati quotati su Borsa Italiana con una serie di softcallable certificates con cedola mensile, creati con la tecnologia Leonteq. Con le nuove emissioni si può puntare su azioni italiane ed europee, con barriere ampie, nell’ordine del 50% rispetto ai prezzi di osservazione iniziale.

Rendimenti decisamente interessanti, ottenuti grazie al lavoro degli strutturatori di Leonteq ed alla presenza dell’opzione del richiamo anticipato discrezionale per l’emittente. Ecco l’analisi di alcuni nuovi prodotti, già in negoziazione sul mercato secondario di Borsa Italiana

Investire sul settore finanziario

Il certificato ISIN CH1300971277 permette di investire su tre big cap del settore finanziario quotate sul FTSE Mib. Si tratta di Generali, Fineco ed Unicredit. Decisamente profonde le barriere, collocate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. Ricchi i premi potenziali, pari all’1% su base mensile con barriera al 50%. Pertanto, per incassarli è sufficiente che nessuno dei tre titoli perda il 50% o più dai prezzi di osservazione iniziale. Il rendimento annualizzato del prodotto arriva quindi fino al 12% lordo.

La soglia del 50% è valida anche come barriera per la protezione del capitale. Da notare come la barriera sia discreta, ossia all’europea, con osservazione soltanto alla scadenza del certificato.

La vita massima del certificato è pari a tre anni, con osservazione finale 16 novembre 2026 e rimborso una settimana più tardi. Nel caso in cui i tre sottostanti si trovino sopra le rispettive barriere sarà rimborsato il valore nominale, con l’aggiunta dell’ultima cedola. Inoltre, sarebbero pagati eventuali premi precedentemente non pagati e portati a memoria. In caso contrario il rimborso sarebbe pari al valore nominale decurtato della performance del worst of. Come accennato, è presente l’opzione del richiamo anticipato discrezionale in capo all’emittente, elemento che potrebbe abbreviare la vita complessiva del prodotto.

Cedole 1% mensile su tre grandi titoli

Paga cedole condizionate dell’1% mensile il certificato ISIN CH1300971194 che ha per sottostanti le azioni di Amazon, Eni e Intesa Sanpaolo. Anche in questo caso il rendimento può arrivare fino al 12% lordo annuo, con barriere posizionate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale. Si ottiene quindi un profitto sia in caso di movimenti laterali, rialzisti o moderatamente ribassisti dei sottostanti, a patto che a scadenza si trovino sopra le rispettive barriere. Come nel precedente è presente l’opzione del richiamo anticipato discrezionale per l’emittente, con la cosiddetta softcallability.

Un certificato di EFG International per investire sul settore automobilistico

investire sul settore automobilistico

EFG International ha emesso anche un certificato che punta sul settore automotive, con ISIN CH1282085815. I sottostanti sono le azioni di Porsche AG, Renault e Stellantis. La struttura di questo prodotto finanziario è simile a quella dei precedenti due certificates. La barriera è infatti posizionata al 50% dei prezzi di osservazione iniziale e le cedole possono arrivare fino all’1% mensile 12% annualizzato. Il valore nominale è pari a mille euro, è presente la softcallability, così come l’effetto memoria delle cedole. La data di osservazione finale è fissata al 25 agosto 2026, con rimborso una settimana più tardi (sempre che il prodotto non venga richiamato anticipatamente).

Certificates con Airbag su big cap europee

Per chi fosse alla ricerca di prodotti maggiormente conservativi troviamo anche un certificato con la presenza dell’airbag, sempre emesso da EFG International con tecnologia Leonteq. Il codice ISIN è CH1300971509 ed i sottostanti sono le azioni di Generali Assicurazioni, Hermes e TotalEnergies. Gli strike sono fissati al 50% dei prezzi di osservazione iniziale e le cedole, condizionate ad una barriera del 50%, sono pari allo 0,75% mensile, per un rendimento che può quindi arrivare fino al 9% annuo.

In questo caso, nel caso di crolli superiori al 50% dei sottostanti, il valore di rimborso a scadenza non sarebbe calcolato partendo dal prezzo di osservazione iniziale ma dallo strike, fissato appunto al 50%. Pertanto, nell’eventualità di un calo del worst of pari al 55%, il certificato rimborserebbe 900 euro (a fronte di un nominale di 1.000 euro), con una performance decisamente migliore rispetto a quella del titolo azionario peggiore fra i sottostanti. Nell’ipotesi di discese inferiori (per esempio un -30 o -40%) il certificato pagherebbe regolarmente le cedole e garantirebbe la protezione del capitale.

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