Certificates sul Petrolio con Cedole Mensili

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Come investire sul petrolio con certificates con premi mensili? Focus su due certificati di investimento con rendimento potenziale in doppia cifra. Il primo è un prodotto che permette di investire su WTI e Brent, i due benchmark per il prezzo del petrolio (ISIN CH1308695142). Il secondo, un certificato che ha per sottostanti il petrolio WTI, l’oro (seguito dall’ETF SPDR Gold Trust) e l’indice EuroStoxx 50 (ISIN CH1308688667). Entrambi sono prodotti softcallable, caratterizzati da cedole condizionate mensili e da barriere ampie. Li ha emessi EFG International e sono quotati sul mercato secondario di Borsa Italiana.

Investire sul petrolio con cedole mensili

Il certificato ISIN CH1308695142 paga ricche cedole mensili dell’1% condizionate ad una barriera del 60%. I sottostanti di questo interessante prodotto finanziario sono WTI e Brent. Si tratta dei due prezzi chiave attorno a cui ruotano la maggior parte degli scambi del mondo petrolifero. Le barriere sono ampie, al 60% dei prezzi di osservazione iniziale. Da notare come per entrambi i sottostanti le barriere siano ampiamente sotto i 50 dollari al barile, valori che non si vedono dai tempi della pandemia.

Analisi del certificato per puntare sul petrolio in borsa

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Settore Petrolifero

Come funzionano questi certificates sul petrolio? Ogni mese sono pagati premi dell’1% (per un rendimento che può quindi arrivare fino al 12% lordo annuo) a patto che i due sottostanti non abbiano perso il 40% o più dai prezzi di osservazione iniziale. Il livello del 60% vale anche come barriera a scadenza. È presente anche l’effetto memoria delle cedole. Nel caso in cui un premio non venisse pagato l’investitore avrebbe la possibilità di recuperarlo successivamente (anche cumulativamente se i premi a memoria fossero più di uno).

La vita massima del certificato è pari a due anni, con una scadenza fissata nel dicembre 2025. Va notata, però, l’opzione softcallable. A partire da aprile 2024 in poi il certificato per investire sul petrolio può essere richiamato discrezionalmente dall’emittente. Nel caso in cui ciò accadesse l’investitore riceverebbe il rimborso del valore nominale, importo cui si sommerebbe ogni cedola dovuta fino a quel momento (sempre con memoria).

Valore di rimborso

Alla scadenza se i due sottostanti petroliferi si troveranno sopra il 60% dei prezzi iniziali l’investitore riceverà il rimborso dell’intero valore nominale e tutte le cedole dovute. Le barriere ampie proteggono quindi l’investitore anche in caso di moderati ribassi dei sottostanti. Di fatto gli permettendo di incassare premi dell’1% al mese anche a fronte di cali anche significativi del petrolio, a patto che non arrivino al 40%.

Se a scadenza WTI o Brent fossero sotto barriera il rimborso sarebbe inferiore a 600 euro, con una potenziale perdita per l’investitore. Da notare come la barriera sia discreta, con osservazione soltanto a scadenza. non è poi presente rischio cambio in quanto il certificato è quotato in euro (anche eventuali cedole sono pagate in euro).

Investire su Petrolio, Oro ed EuroStoxx 50

Barriere decisamente ampie, posizionate al 50% dei prezzi di osservazione iniziale e tre sottostanti di rilievo: Petrolio, Oro ed EuroStoxx50. Il tutto a fronte di cedole mensili condizionate dello 0,833%, per un rendimento annuo fino al 10% lordo. Ecco gli elementi chiave del certificato softcallable ISIN CH1308688667 emesso da EFG International su Borsa Italiana. Per quanto riguarda il petrolio è seguita la quotazione WTI, per l’oro il prezzo dell’ETF SPDR Gold Trust.

Barriere al 50%

Le barriere al 50% su questi asset appaiono molto lontane. Il recente apprezzamento dei vari sottostanti (al momento tutti sopra strike), rende ancora più difensivo il prodotto che paga comunque fino al 10% annuo di cedole. Numeri decisamente importanti, considerando la solidità dei sottostanti. Operativamente l’investitore incassa i premi mensili e ha il capitale protetto a scadenza a patto che il WTI non scenda sotto i 35,66 dollari per barile, l’ETF SPDR Gold sotto 91,795 e l’EuroStoxx 50 sotto i 2270,095 punti.

Anche in questo caso la barriera è discreta, mentre la vita massima del certificato è pari a 3 anni, con scadenza 7 dicembre 2026. L’eventuale richiamo anticipato dell’emittente (esercitabile ogni mese da aprile 2024 in poi) potrebbe accorciare la vita del prodotto.

Questo articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta sollecito all’investimento in borsa con certificates, azioni o altri strumenti finanziari. I certificati di investimento sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio di perdita.


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