Bond in valuta estera di Intesa Sanpaolo

bond e obbligazioni

Bond in valuta estera: Intesa amplia la gamma di obbligazioni in dollari americani, dollari australiani e dollari neozelandesi.

Banca Intesa Sanpaolo ha recentemente emesso cinque nuove obbligazioni in valuta estera che permettono agli investitori di ottenere un rendimento periodico, grazie a cedole trimestrali ed un’esposizione in valuta. Pertanto, nel caso di un apprezzamento della valuta di denominazione del bond, si otterrà un extra rendimento. Per contro, se il dollaro americano o le valute oceaniche dovessero deprezzarsi, i bond corrispondenti offrirebbero un rendimento reale inferiore.

Le obbligazioni sono negoziate sul MOT, il mercato telematico dei bond, e sull’EuroTLX di Borsa Italiana. Tutti i bond di questa emissione hanno un taglio minimo pari a 2.000 dollari. Vediamo ora l’aspetto legato al rendimento dei prodotti.

Obbligazioni in dollari americani

I bond denominati in dollari Usa sono tre, con varie peculiarità e diverse scadenze. L’obbligazione Cedola Decrescente Dollaro USA con scadenza 2034 (ISIN XS2782313212) ha una vita complessiva pari a 10 anni. Offre all’investitore cedole trimestrali calcolate ad un tasso di interesse annuo lordo del 7,20% nel primo e secondo anno di vita, per poi scendere dell’1% ogni biennio. Paga quindi il 6,20% nel terzo e quarto anno di vita, il 5,20 nel biennio successivo e così via. Complessivamente paga premi per un 52% in dieci anni.

Obbligazioni in dollari

Seconda opzione con il bond Cedola Decrescente Dollaro USA con scadenza 7 anni (ISIN XS2782311273). Qui sono previste cedole che partono dal 6,70%, per poi scendere progressivamente dell’1%, fino al 3,70%.

Per chi invece mira ad un rendimento a tasso fisso costante, troviamo l’obbligazione “Tasso Fisso Dollaro USA” (XS2782311943). Le cedole trimestrali lorde sono pari all’1,225%, per un rendimento del 4,90% annuo. Scadenza a 2 anni, per un rendimento complessivo del 9,80% lordo. Con questi tre bond l’investitore è esposto al rischio di cambio sul dollaro americano. Nei due seguenti ci spostiamo invece su dollaro australiano e dollaro neozelandese.

Bond in dollari neozelandesi

Scadenza relativamente corta per l’obbligazione di Intesa Sanpaolo in dollari neozelandesi (marzo 2026). Sono previste cedole fisse dell’1,275% a trimestre, per un rendimento del 5,10% annuo. Il codice ISIN è XS2782310200 ed il taglio minimo di investimento in questo caso è pari a 2.000 NZD,

Obbligazione in dollari australiani

Chiude la nuova emissione un’Obbligazione Tasso Fisso Dollaro Australiano (ISIN XS2782309376). Anche in questo caso scadenza a due anni, mentre il taglio minimo è pari a 2.000 dollari australiani. Le cedole fisse sono pari al 4,40% lordo annuo, con un rendimento complessivo dell’8,80% in due anni, per chi acquista l’obbligazione alla pari.

Scheda dei nuovi bond in valuta estera di Intesa Sanpaolo

Bond Obbligazioni Dollari e valuta estera

Bond in euro e divisa estera di Intesa Sanpaolo

Al momento sono 59 le obbligazioni di Intesa Sanpaolo quotate su Borsa Italiana tramite i mercati MOT ed EuroTLX. Complessivamente troviamo prodotti denominati in 7 diverse valute. Come detto, va ricordato che, quando si acquista un bond in un’altra divisa (in questo caso per con l’’investimento nelle obbligazioni denominate in dollaro USA, dollaro Australiano e dollaro Neozelandese), si è esposti al rischio di cambio legato all’andamento del forex market.

Le Obbligazioni emesse da Intesa Sanpaolo sono di tipo Senior Unsecured e possono essere acquistate e rivendute al prezzo di mercato sul MOT e su EuroTLX di Borsa Italiana attraverso la propria banca o intermediario/broker di riferimento. Ricordiamo che i rendimenti indicati sono lordi ed è prevista una tassazione del 26%, trattandosi di bond corporate.


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