Advance – Decline Line

Advance - Decline Line
Advance - Decline Line, un indicatore di ampiezza del mercato.

Cosa è l’Advance – Decline Line nell’analisi tecnica e nello studio dei prezzi di borsa? Come si usa e quali segnali di trading può dare? A/D è un indicatore molto importante per indicare l’ampiezza del mercato, cioè quanti operatori sono al rialzo/ribasso su indici e titoli e la forza e debolezza del movimento dei prezzi.

Advance – Decline Line: definizione


Uno degli indicatori più osservati da analisti tecnici e trader per misurare la forza di un mercato è l’Advance-Decline Line. Quest’ultima è la somma cumulata della differenza tra il numero dei titoli che hanno terminato la giornata in rialzo (Advances Issues) e il numero dei titoli che hanno terminato la giornata in ribasso (Declines Issues).

Segnali di Trading con l’indicatore Advance – Decline line

Dall’andamento di questo indicatore si possono ottenere segnali di forza o di debolezza relativi al mercato analizzato. Sotto questo punto di vista:
a) se il numero dei titoli in crescita è superiore al numero dei titoli in discesa la linea dell’Advance – Decline Line sale;
b) se il numero dei titoli in crescita è inferiore al numero dei titoli in discesa la linea dell’Advance – Decline Line scende.
Sul mercato americano:
a) un trend rialzista presente a livello grafico per chi fa trading su indici S&P500/Nyse/Nasdaq deve essere confermato da un’Advance – Decline line crescente. Questo segnala che la maggior parte dei titoli quotati segue l’andamento positivo dell’indice di riferimento.
b) una tendenza ribassista su S&P500/Nyse/Nasdaq deve essere confermata da un’AD line decrescente. Ciò segnala che la maggior parte dei titoli segue l’andamento negativo dell’indice di riferimento.

Advance - Decline Line

Altri segnali operativi con l’Advance – Decline line


All’opposto:
1) si verifica una divergenza ribassista tra l’indice di mercato e l’AD line quando il primo disegna nuovi massimi crescenti e la seconda disegna massimi decrescenti. Questo comportamento segnala che il trend rialzista sta perdendo forza. Solo pochi titoli hanno accompagnato l’ultimo allungo da parte dei prezzi. Ciò tende ad anticipare molto spesso la formazione di un top sul mercato.
2) si verifica invece una divergenza rialzista tra l’indice di mercato e l’AD line quando il primo scende su nuovi minimi (decrescenti e) la seconda disegna minimi crescenti. Questo comportamento segnala che il trend ribassista sta perdendo forza. Potrebbe essere iniziata una fase accumulativa. Questa fase anticipa molto spesso un’inversione rialzista di tendenza dei prezzi.
È opportuno sottolineare che sul mercato Usa non esiste un’unica Advance – Decline line ma diverse linee. Ognuna della quali viene calcolata su un paniere di titoli diversi. C’è infatti l’AD line calcolata sull’universo dei titoli quotati al Nyse, l’AD line calcolata sui 500 titoli dell’S&P500, l’AD line dei titoli tecnologici quotati al Nasdaq.

Analisi grafica con questo indicatore

Alcuni analisti, anziché visualizzare una singola AD Line preferiscono invece monitorare due linee. Una mostra il numero dei titoli in crescita. La seconda, invece, mostra il numero dei titoli in discesa. Dall’incrocio di queste due linee si possono ottenere interessanti indicazioni operative.

Infatti, si ha un segnale rialzista quando la linea che registra il numero dei titoli al rialzo incrocia, dal basso verso l’alto, la linea che registra il numero dei titoli al ribasso.

Viceversa, si ha un segnale ribassista quando la linea che registra il numero dei titoli al ribasso incrocia, dall’alto verso il basso, la linea che registra il numero dei titoli al rialzo.
Altri analisti, anziché utilizzare la semplice Advance – Decline Line, calcolano l’Advance-Decline Ratio, ottenuta calcolando una media mobile (a 10/20 periodi) del rapporto tra il numero dei titoli in rialzo e il numero dei titoli in ribasso. Si ottiene in questo modo un indicatore che segnala situazioni di ipercomprato/ipervenduto. Ma può evidenziare anche divergenze positive/negative, rispetto all’andamento dell’indice di riferimento.

Advance – Decline Volume Line

Un secondo indicatore utilizzato per misurare sia la forza dei compratori (pressione rialzista) sia la forza dei venditori (pressione ribassista) è l’Advance – Decline Volume Line. Questa linea viene ottenuta cumulando, giorno dopo giorno, il valore ottenuto come differenza tra il volume dei titoli che hanno terminato giornata al rialzo e il volume dei titoli che hanno terminato la giornata al ribasso.

Questa differenza (Net Advancing Volume):
– è positiva quando il volume dei titoli che hanno terminato giornata al rialzo è superiore al volume dei titoli che hanno terminato la giornata al ribasso.
– è negativa quando il volume dei titoli che hanno terminato giornata al rialzo è inferiore al volume dei titoli che hanno terminato la giornata al ribasso.


Ebook Certificates
Articolo precedentePerché il prezzo del petrolio scende?
Articolo successivoBNP Paribas – A settembre in arrivo i premi dei certificates Maxicedola