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previsioni di borsa

Azioni ed Euro positivi: Analisi e previsioni per mercati azionari e tassi di interesse. C’è spazio per altri rally di borsa?

Nelle ultime settimane le borse hanno provato ad archiviare i ribassi che hanno caratterizzato questo 2022. La crescente inflazione e la lunga serie di rialzi dei tassi di interesse, insieme alle problematiche derivanti dal conflitto fra Russia ed Ucraina, sono stati il leitmotiv di un anno difficile anche per i mercati finanziari. Nonostante il recente recupero, i principali listini restano in territorio negativo da inizio anno. Lo scenario resta complesso e con ampi rischi di recessione. L’inflazione, infatti, resta in doppia cifra in numerose aree economiche (con una netta accelerazione in Europa e Regno Unito, mentre negli Stati Uniti si iniziano a vedere segnali di rallentamento).

Certificato su azioni
Certificato su azioni

Le banche centrali, dopo aver bollato per mesi la crescita dei prezzi come transitoria, sono state costrette ad alzare i tassi al fine di calmierare l’inflazione. Il tutto sin qui con risultati relativamente modesti. Al tempo stesso, però, i rialzi dei tassi determinano un aumento dei rischi di recessione. In sintesi, la fragile ripresa economica del post covid potrebbe scontrarsi con il rialzo del costo del denaro, alimentando lo spetto della recessione o della stagflazione.

Borse azionarie europee in ripresa

Nonostante questi timori, come detto, le borse hanno ingranato la quarta, con importanti recuperi, in particolare in Europa. Il Dax tedesco è tornato in area 14.000 punti, mentre il CAC francese a 6.600 punti. Non è stato da meno il FTSE Mib, rimbalzato con forza dalla soglia critica dei 20.000 punti, con un vero e proprio rally nell’ordine del 20%, portando l’indice centrale di Piazza Affari oltre i 24.000 punti.

Analisi azioni italiane

In particolare, i rialzi dei tassi non spaventano il comparto bancario dove anzi crescono i margini operativi aziendali. A tal proposito ha messo a segno un importante rally Unicredit Bank, salita oltre i 12,5 euro per azione, così come Intesa Sanpaolo, le cui azioni sono negoziate a 2,15 euro. Dopo mesi di ribassi rifiata anche Enel. Ad ottobre il titolo era sceso sotto i 4 euro, nelle ultime sedute le azioni sono rimbalzate del 25%, arrivando oltre quota a 5 euro. Positivo anche Eni, scambiato oltre i 14 euro per azione con un rialzo nel 2022 del 15%.

Sul breve termine segnali di ripresa per Telecom e Saipem, anche se la loro performance da inizio anno resta ancora pesantemente in rosso dopo i crolli dei mesi scorsi. Bene anche Azimut, con un +40% su base mensile. Prosegue il buon momento di Tenaris, arrivato oltre i 16 euro per azione, con un rialzo del 15% nell’ultimo mese che porta la performance annuale ad un massiccio rialzo del 70%. Proseguiamo ora con un focus sui mercati valutari, ossia il forex market.

Euro in netta ripresa sul forex market. Frena il dollaro

Azioni ed Euro si stanno muovendo in positivo. Vediamo lo scenario. L’ultimo dato relativo all’inflazione americana (+7,7%) ha finalmente mostrato un segnale di raffreddamento. I prezzi crescono ancora, ma ad un passo più lento rispetto ai mesi scorsi. È bastato ciò, unito alle aspettative per allentamenti delle misure anti covid in Cina, a generare un rally sui mercati azionari. Per contro, il dollaro ha finalmente frenato la sua corsa, con un netto recupero da parte dell’euro e delle altre principali valute.

Operativamente il cambio fra euro e dollaro è tornato sopra la pari, posizionandosi in area 1,03. Da inizio anno il dollaro si è apprezzato del 9%, ma nell’ultimo mese ha perso circa il 6%. Netta rimonta anche del pound. Dopo il tracollo di fine settembre, che aveva portato la divisa britannica a ridosso della parità con il dollaro, siamo tornati in area 1,18. La stabilizzazione del quadro politico e misure fiscali più prudenti da parte del nuovo governo hanno rassicurato gli investitori. Rimbalza anche lo yen, con il cambio USD/JPY sceso sotto 140, dopo i recenti massimi oltre 150.

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