Banco BPM – OPA su Anima

Banco BPM

Perché le azioni di Banco BPM salgono in borsa? La news, arrivata a sorpresa, è quella di un’offerta di acquisto totalitario (OPA) su Anima a 6,20 euro per azione da parte di Banco BPM. Ed ecco che anche le azioni di Banco BPM salgono in borsa, superando i 6,90 euro, con un rialzo di 10 punti percentuali. La salita in borsa di Banco BPM almeno per il momento prosegue, anche dopo le elezioni USA. Gli investitori vedono di buon occhio il tentativo di diversificazione e consolidamento della realtà finanziaria di Piazza Meda.

Una buona notizia senz’altro per gli azionisti di Banco BPM ed anche per chi ha uno dei tantissimi certificates che hanno per sottostante le azioni di BANCO BPM. I ricchi dividendi, infatti, hanno permesso nell’ultimo biennio agli emittenti di offrire cospicue cedole nei prodotti che contenevano fra i sottostanti la Banca guidata da Giuseppe Castagna.

OPA su Anima Holding

La mossa che arriva da Banco BPM è quella di un’opa volontaria su tutte le azioni di Anima Holding, con un prezzo di 6,20 euro. Rispetto alla chiusura della seduta del 6 novembre il premio supera l’8%. Se lo rapportiamo alla quotazione media degli ultimi sei mesi, arriva invece ad un quarto del suo valore (25%). A presentare l’offerta, tecnicamente, è stata Banco BPM Vita, il comparto assicurativo della Banca milanese.

Fra le condizioni dell’OPA di Banco BPM su Anima Holding troviamo il raggiungimento di almeno il 66,67% del capitale di Anima e la conferma di poter applicare a questa transazione il trattamento regolamentare del Danish Compromise.

Di fatto Banco BPM prova ad anticipare il risiko bancario, cercando di creare un conglomerato finanziario che potrebbe arrivare, secondo i numeri riportati da Milano Finanza, ad un ammontare di masse complessive da assicurazione vita e risparmio gestito pari a 220 miliardi di euro. Il tutto all’interno di un totale attività finanziarie della clientela che supera i 390 miliardi.

Anima entra nel gruppo Banco BPM?

Chiaramente siamo solo nelle fasi iniziali dell’OPA, ma anche Anima potrebbe entrare nel gruppo bancario di Banco BPM, già decisamente ampio.

Operativamente, Banco BPM è nato dalla fusione fra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano. Sono numerose le banche facenti parte del gruppo. Fra queste troviamo: Banca Popolare di Milano; Banca Popolare di Verona; Banca Popolare di Novara; Banca Popolare di Lodi; Credito Bergamasco; Banco San Geminiano e San Prospero; Banco Popolare del Trentino, Banco popolare siciliano ed altre banche locali. Spiccano poi i nomi di Webank.

Per la parte di Banca d’Investimento il nome è quello di Banca Akros, che cura anche l’emissione dei certificati di investimento. Nel private banking, Banco BPM controlla il 100% di Banca Aletti.

Banco BPM in un contesto di tassi in calo

L’OPA di Banco BPM su Anima Holding non dovrebbe aver preso totalmente in contropiede i grandi soci di Anima, anche considerando l’alleanza sinergica delle due aziende. Lo stesso CEO di Banco BPM, Giuseppe Castagna, ha definito l’OPA di Banco BPM su Anima come “amichevole”. Per la banca, in un contesto di tassi in calo, può essere la maniera di consolidare i ricavi, proteggendosi dal rischio di finire coinvolta in eventuali acquisizioni.

Da inizio anno le azioni di Banco BPM guadagnano oltre il 40%, mentre negli ultimi 5 anni il titolo è salito del 230%. Anima, al momento salita sopra il prezzo teorico dell’offerta dei 6,20 euro, nel 2024 è salita del 58%. Il fatto che le azioni di Anima siano salite sopra il prezzo della possibile OPA fa pensare che non sia improbabile un eventuale ritocco al prezzo di OPA, per chiudere l’affare bancario.

Grafico con la salita in borsa verso i massimi da 15 anni a 7 euro di Banco BPM

Grafico Banco BPM

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