Conviene davvero comprare il nuovo BTP Italia, emesso a maggio 2025 con scadenza 2032? Quali sono i vantaggi di questo bond indicizzato all’inflazione e quali le debolezze? Focus sul nuovo Titolo di Stato per investitori privati e istituzionali di maggio 2025.
Rendimento del BTP Italia
Il BTP Italia pagherà un tasso minimo reale dell’1,85% lordo. Pertanto, due cedole semestrali dello 0,925% lordo, cui si aggiungerà la rivalutazione del capitale e delle cedole medesime per l’inflazione registrata nel periodo. Di fatto sarà questo il rendimento vero e proprio, considerando che la restante parte è rivalutazione per coprire la perdita di potere di acquisto derivante dall’inflazione.
Da notare poi il premio Fedeltà dell’1% per chi acquista il BTP Italia in collocamento e lo tiene fino alla scadenza. Un bonus non pagato a chi compra il BTP sul mercato secondario, che comunque è circa lo 0,14% lordo su base annua, nulla di eclatante anche considerando che lo si incassa soltanto a scadenza.
BTP Italia: conviene comprarlo?
Maggio 2025: una nuova edizione del BTP Italia. Ora conosciamo anche i tassi minimi di rendimento. Il BTP Italia pagherà l’1,85% oltre alla rivalutazione di capitale e cedole per l’inflazione. Numeri in linea con le aspettative degli analisti o forse anche qualche centesimo più alti.
A questo punto è possibile qualche considerazione aggiuntiva, considerando che non potranno essere rivisti al ribasso (vi è la seppur difficile possibilità che siano rivisti di qualche centesimo al rialzo).
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Codice ISIN del BTP Italia maggio 2025
Il codice ISIN di questo BTP è IT0005648248. Attenzione: si tratta di un codice ISIN per chi lo acquista durante il collocamento: successivamente ne sarà assegnato un altro, per distinguere chi avrà diritto al premio Fedeltà e chi no alla scadenza.
Conviene comprarlo?
Partiamo dai punti di forza. Non ci sono commissioni per comprarlo e la tassazione è agevolata al 12,50%. Inoltre, l’1,85% di rendimento minimo protegge l’investitore anche da uno scenario di inflazione a zero. In tal caso i tassi scenderebbero notevolmente e il prezzo del bond potrebbe salire sopra la pari.

Ricordiamo, poi, che il BTP Italia è indicizzato all’inflazione italiana. Considerando i tassi offerti da bond di simile scadenza, il nuovo BTP Italia sconta un’inflazione italiana dell’1,30% annuo circa. Numeri inferiori rispetto a quelli previsti dalle grandi banche d’affari (senza considerare eventuali fiammate che potrebbero esserci nei prossimi anni). Pertanto, questo premio di rendimento cui si rinuncia per avere la protezione del capitale all’inflazione sembra relativamente contenuto rendendo il BTP Italia interessante.
Chiaramente si tratta di uno strumento conservativo, che molto difficilmente offrirà rendimenti particolarmente elevati, salvo spiacevoli casi di crescita dell’inflazione.
Fra i rischi troviamo ovviamente l’emittente: lo Stato Italiano tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanza. Anche se l’investimento è bollato come “sicuro”, il rischio non è mai nullo. Qui rimandiamo alla lista dei BTP senza CACs.
C’è poi un rischio di prezzo: la quotazione in caso di interessi elevati a fronte di inflazione bassa (scenario difficile da immaginare) potrebbero scendere sotto la pari.
Quando si può compare il BTP Italia?
Per chi vuole acquistare il BTP Italia durante il collocamento i giorni per gli investitori privati sono 27-28 e 29 maggio 2025. Il 30 maggio toccherà agli investitori istituzionali (solo mattina). Il collocamento avverrà sul MOT, il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana, con i tradizionali orari di negoziazione dell’exchange. Per comprare il BTP è sufficiente avere l’home banking (con accesso al trading online) o conto titoli via banca o Poste Italiane.
Focus su nuove emissione di certificates
Sin qui abbiamo parlato di BTP, ecco di seguito alcuni articoli su certificati di investimento quotati in questa prima parte del 2025.