Il settore dei microchips è sempre più fondamentale nell’economia moderna. I microchips sono fondamentale in una vasta gamma di dispositivi elettronici. Pensiamo ai computer, agli smartphone, ma anche agli autoveicoli ed agli elettrodomestici. L’utilizzo di tecnologia avanzata è di fatto subordinato alla presenza di microchips. Ecco, quindi, l’importanza strategica del settore, fondamentale anche per l’intelligenza artificiale.
Come investire sul settore microchips? Fra i certificati di investimento che permettono di investire su titoli del settore microchips troviamo una recente emissione di Barclays. Il prodotto è a capitale condizionatamente protetto, ha codice ISIN XS2854034217 e prevede cedole trimestrali fino al 4,50%, per un rendimento che può quindi arrivare fino al 18% su base annua.
Tre azioni del settore microchips
I tre titoli sottostanti sono Intel, Nvidia e STM. Si tratta di tre azioni che arrivano da percorsi di borsa molto diversi. Le azioni di STM e Intel, infatti, sono reduci da corposi ribassi, mentre NVIDIA è stato uno dei dominatori del 2023 e 2024 sul mercato azionario americano e globale, con una forte crescita.
Il certificato può risultare interessante per chi crede che STM e Intel abbiano superato la fase più complicata e non vi sia spazio per altri crolli, puntando anche sulla tenuta di NVIDIA, che è però reduce da una lunga serie di trimestrali sopra le attese.
Come funziona il certificato sulle azioni di Intel, NVIDIA e STM
Acquistando questo prodotto finanziario si incassano premi trimestrali del 4,50% (con la presenza dell’effetto memoria) a patto che nessuno dei tre titoli sia sceso del 35% o più dai prezzi iniziali. Si tratta quindi di cedole condizionate. Si ha, quindi, la possibilità di incassare corpose cedole, a fronte di un rischio determinato dalla volatilità dei titoli. La protezione del capitale, così come le cedole, sono legate alla tenuta del livello barriera del 65%.
Se alla scadenza del certificato le tre azioni si troveranno sopra barriera, l’investimento rimborserà l’ultima cedola e il valore nominale. Per contro, si avrebbe una performance lineare all’andamento del worst of, ossia quello con la perdita maggiore.
Rischio di cambio coperto
Le azioni di NVIDIA e Intel sono quotate a Wall Street in dollari ed anche il prezzo preso come riferimento per STMicroelectronics è quello in dollari. Il certificato, però, è denominato in euro, con prezzo di emissione e valore nominale pari a 100 euro. L’investitore non è quindi soggetto al rischio di cambio grazie alla presenza dell’opzione quanto. Anche le cedole del certificato – quando dovute – sono pagate in euro (4,5 euro a trimestre, con effetto memoria).
Il valore di rimborso dipenderà quindi unicamente dall’andamento dei tre titoli. Per ottenere un profitto sarà sufficiente che a scadenza tutti e tre si trovino sopra il 65% dei prezzi iniziali.
Da notare anche la presenza dell’opzione di richiamo anticipato, presente dal quinto trimestre in poi. Il trigger è dapprima posizionato al 100%, per poi scendere progressivamente del 2% ogni trimestre. A scadenza la barriera è al 65% e si tratta di barriera europea.
Scheda del certificato ISIN XS2854034217 per investire sul settore dei microchips
Azione | Prezzo iniziale | Barriera premio | Barriera capitale |
Intel | 19,66 | 12,779 | 12,779 |
Nvidia | 119,1 | 77,415 | 77,415 |
STMicroelectronics (USA) | 28,59 | 18,5835 | 18,5835 |
Il certificato è già negoziabile su Borsa Italiana dove la liquidità è garantita dall’emittente. Vigono i tradizionali orari dell’Exchange.
Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificates sono prodotti complessi e il capitale investito è a rischio. I rendimenti indicati nell’articolo sono lordi. La tassazione vigente al momento dell’emissione è del 26%.