Rischi del Bitcoin

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Rischi dei bitcoin e punti di forza: quali sono i pro e i contro per chi investe con le criptovalute?  Si parla spesso delle possibilità di profitto con le criptovalute, ma vale la pena ricordare che nel 2022 il bitcoin e molte monete virtuali hanno perso oltre il 65% del loro valore. Lo stesso bitcoin è arrivato a -75% dai massimi del 2021, mentre altre criptovalute hanno perso anche oltre il 90% del loro valore.  Ecco di seguito una rapida analisi dei rischi del settore bitcoin & criptovalute.

Quali sono i problemi delle criptovalute?

investire bitcoin

L’investimento in criptovalute è altamente rischioso e volatile. Inoltre, il 2022 è stato costellato da scandali legati al settore delle criptovalute.  Pensiamo allo scandalo Terra/Luna, al crollo di Celsius, al collasso della piattaforma FTX. Sono andati in crisi vari tasselli dell’ecosistema delle criptovalute. Vediamo di seguito una serie di rischi legati agli investimenti in monete virtuali.

Quali sono i rischi dei bitcoin e criptovalute?

I principali rischi per chi investe con monete virtuali sono:

  • Rischio di Mercato: il prezzo può salire e può scendere, come avvenuto nel 2022, vi è quindi il rischio di perdere il capitale investito;
  • False promesse: molto spesso le pubblicità di rendimenti esorbitanti si sono rivelate scam o schemi Ponzi, provocando di fatto la perdita del capitale investito;
  • Il numero di intermediari non sufficientemente solidi e trasparenti resta elevato;
  • Nei cripto exchange la segregazione fra il denaro dei clienti e quello dell’intermediario non è sempre mantenuta, come dimostrato dallo scandalo FTX;
  • Il rischio di controparte anche nei processi di yielding e staking non è sufficientemente considerato;
  • Per chi decide di custodire bitcoin o ethereum o altre monete digitali su hard-disk: rischio di perdere password e codice di accesso
  • Rischio di cambio: si tratta di un elemento marginale, la negoziazione spesso però avviene in dollari ed anche questo fattore va considerato.

Vantaggi delle criptovalute

Pro e contro delle criptovalute. Proviamo a vedere alcuni vantaggi per chi investe con bitcoin e monete virtuali. Fra i vantaggi delle criptovalute vi è quello di poter diversificare il portafoglio. Va tuttavia detto che bitcoin, ethereum e le altre criptovalute non sono completamente decorrelate dai mercati tradizionali. Un secondo vantaggio potenziale delle criptovalute emergenti è quello di investire su uno strumento che potrebbe avere ampi margini di crescita. Al tempo stesso, non vanno mai scordati gli elevati rischi dell’investimento (e la sua volatilità).

Quanto guadagno se investo 100 euro in bitcoin?

La domanda “Quanto guadagno se investo 100 euro in bitcoin?” è indicata su Google come una delle più cercate sul motore di ricerca. Chiaramente è impossibile sapere quanto si guadagna investendo 100 euro con i bitcoin. Anzi, è impossibile sapere se si otterrà un profitto o una perdita. Troppo spesso viene scarsamente considerata questa seconda opzione, ma è bene ricordarlo. Con i bitcoin è possibile perdere, ed anche in maniera radicale, il proprio capitale.  Per esempio, chi avesse investito 100 euro nel bitcoin per tutto il 2022 avrebbe perso oltre 60 euro. Chi lo avesse fatto nel 2014-2017 avrebbe ottenuto un profitto anche considerevole.

Bitcoin: i rischi

Per anni si è sentito ripetere che nel lungo termine le criptovalute tendono a salire. La considerazione che dobbiamo fare è che ciò non è sicuramente vero a carattere generale, in quanto molte criptovalute si sono rivelate come truffe o schemi Ponzi, determinando perdite per i clienti. Inoltre, non vi è alcuna certezza matematica che il bitcoin o altre criptovalute torneranno a superare i massimi del 2021. Né sono note le eventuali tempistiche. Pertanto, è impossibile rispondere alla domanda “quanto guadagno se investo 100 euro in bitcoin”

Capitalizzazione delle criptovalute

Bitcoin, Ethereum

Quanto valgono complessivamente tutte le criptovalute? A inizio 2023, la risposta è meno di mille miliardi. Operativamente, la capitalizzazione del settore criptovalute nel 2022 è scesa da 3.000 miliardi a circa 800 miliardi di dollari. Si tratta di un calo superiore al 70%.

Il crollo del bitcoin e delle criptovalute è legato a vari fattori. La propensione al rischio degli investitori è stata più bassa, in un anno complesso per le borse. Non va dimenticato il rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e della BCE. Ciò rende di fatto più costoso detenere strumenti che non pagano cedole o dividendi. Per la cronaca, la seconda valuta per capitalizzazione è Ethereum, con una capitalizzazione di mercato di circa 150 miliardi di dollari.

Ricordiamo che la capitalizzazione aggiornata in tempo reale del bitcoin e delle criptovalute è disponibile sul sito Coinmarketcap.

Bitcoin e oro

Bitcoin e oro: spesso si sente questo paragone. In realtà, sono ben più le differenze fra oro e criptovalute rispetto ai punti in comune. l’unica somiglianza, se vogliamo, è legata alla quantità finita di oro e bitcoin.

Al momento, però, non possiamo certamente vedere il bitcoin come un bene rifugio. Per gli amanti delle statistiche, il bitcoin nel 2022 ha perso oltre il 60% del suo valore. L’oro circa 1-2 punti percentuali, con un calo decisamente modesto, in una fase complessa con vari rialzi dei tassi da parte delle banche centrali. Anzi, la performance dell’oro per gli investitori europei, grazie all’andamento del cambio euro/dollaro, risulta addirittura positiva.

Il paragone fra oro e bitcoin non regge, almeno per il momento. Ci sono rischi anche investendo sull’oro, ma i rischi del bitcoin e la sua volatilità sono decisamente superiori. In conclusione, l’oro è ancora il bene rifugio per eccellenza, mentre l’adozione di massa del bitcoin appare lontana se non utopistica.


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