Prop Firm

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Come funziona una Prop Firm? Come fare una propria azienda Prop Firm Trading? Cosa sta accadendo oggi nel trading online grazie alle Prop Firm? Il modo di concepire il trading online sta cambiando e nei prossimi anni forse il trading sarà completamente diverso. Con ogni profondo cambiamento nascono anche nuove opportunità per i trader.

Cosa è il Prop Firm Trading

Il Prop Firm trading consente ai trader di venir finanziati dalle Prop Firm; in questo modo offre un potenziale di guadagno molto più elevato rispetto al investment banking o private equity. Consente a un trader di fare soldi facendo trading per le aziende. È quindi molto più favorevole a trader esperti.

Evoluzione delle Proprietary House

Le società di trading proprietario hanno acquisito importanza dopo la fine degli anni ’80 insieme agli hedge fund. Negli anni ’90, le società Prop trading dovevano ancora essere collegate alle borse o alle banche di investimento per piazzare le loro negoziazioni. Questo è il motivo per cui le Prop Firm erano concentrate nei principali distretti finanziari mondiali. Poi con il boom del trading online si sono ben capitalizzate e con la crisi del 2008 hanno rafforzato pesantemente i sistemi di gestione del rischio.

Il business delle Prop Firm

Vediamo qual è la logica del business del Prop Firm trading e cosa serve per creare una società di Prop trading? Anche se non sei interessato a creare la tua società di trading, ma sei solo un trader che vuole sfruttare questa forma di trading, avrai una visione completamente nuova di questo settore. Potrai capirne le logiche e l’evoluzione.

Quale è il core business delle Prop Firm trading? Guadagnare dalle iscrizioni o dai test di ingresso? Non è solo questo. Per un imprenditore capace l’opportunità di aprire una Prop house è una opportunità davvero semplice perché non ci vogliono capitale enormi. Spieghiamo perché non ci vogliono capitali enormi.

Business globale

Il trading è un gioco a somma zero: se tu stai vincendo una somma con un’operazione da qualche altra parte del mondo c’è una controparte che sta perdendo una somma che tu stai vincendo e viceversa. Statisticamente percentuali superiori al 90 per cento dei traders perde soldi a favore del 5 – 10 per cento dei trader che invece vince. Questo succede anche nel Prop trading.

Il 95 per cento dei traders che prova il test di ingresso, non riesce a superare questo ostacolo iniziale e quindi perdono la quota di iscrizione che avevano versato. Tutte queste iscrizioni al test, ripetuto più volte, vengono incassate dalla Prop Firm.

Le quote di iscrizione

Una prima voce di guadagno della Prop house è questa. Certamente qualche Prop house fa così, ma la maggior parte delle Prop Firm ha un business che permette di guadagnare somme molto, ma molto più alte delle semplici quote di iscrizione.

I soldi incassati vengono utilizzati per finanziare sì il trading di quel 5 – 10 per cento vincente, quindi sono soldi che vanno realmente al mercato.

Ma mentre i trader negoziano piccoli volumi (anche perché c’è il vincolo a volumi molto bassi) la Prop House invece riesce ad inserire propri ordini nel mercato con una leva di dieci venti volte superiore. Quindi questo permette alla Prop house di guadagnare cifre molto superiori.

La Prop Firm usa leve alte

Le Prop Trading Firm invitano sempre i loro trader a fare attenzione al rischio di non esagerare con i volumi e consentono una leva molto bassa fino a 1:10 o 1:6. Se tu sei davvero un trader che ha dimostrato costanza nell’ottenere profitti e sei un trader vincente per diversi anni con una leva di 1:10, in questi stessi anni la Prop House ha replicato le tue stesse operazioni, ma con una leva di 1:300; quindi ha guadagnato 30 volte la tua cifra.

Quindi alla fine le Prop House danno soltanto una piccola parte del reale guadagno senza considerare poi che c’è uno split dei guadagni prodotti. Alcune Prop Firm danno un 50 per cento di quanto guadagnato, altre anche il 70%.

Guadagno e rischio

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Detto ciò appare chiaro che le Prop House seguono la attività di trading dei migliori trader. Con i soldi dell’iscrizione creano liquidità necessaria per poi finanziare i trade vincenti con una leva molto più alta. I guadagni vengono condivisi con il trader che fa una notevole esperienza sopra tutto con le aziende che fanno anche corsi di formazione.

La Prop Firm è sempre un’impresa che condivide dei rischi e dei guadagni assieme ai trader. Il tutto mettendo comunque a disposizione dei capitali finanziari. Ogni azienda deve avere un team di persone che controllano il rischio delle operazioni, le coperture, l’operatività e le statistiche dei trader.

Palestra di trading

Sinceramente al di là dei guadagni questo percorso dei trader attraverso le Prop Firm è una palestra eccezionale per chi vuole diventare un vero trader; in questo caso sei davvero obbligato a gestire le situazioni come un professionista e gestire soprattutto il rischio nei minimi dettagli. Quindi alla fine si crea un valore al di là di tutto da entrambi i lati, sicuramente maggiori per la Prop Firm, ma anche per ogni trader che si metta alla prova.

Anche se tra i trader costantemente vincenti non ci sono grandissimi talenti, quindi non spiccano trader da alte performance, la solidità di questa idea imprenditoriale sta nel fatto che non servono grandi capitali per mantenere funzionante il meccanismo, almeno in linea di principio. La gestione del rischio è cruciale per la sopravvivenza dell’azienda.

Quali sono i vantaggi per i trader?

  • Ottengono del capitale da gestire; il trader fa trading con volumi molto più grandi.
  • Formazione e Supporto; molte Prop Trading Firms offrono formazione e forniscono supporto con coaching, revisioni delle performance, ed analisti e strumenti di ricerca.
  • Tecnologia; accesso a piattaforme di trading di alta qualità, feed di dati in tempo reale, e connessioni ad alta velocità ai mercati.
  • Gestione del Rischio; la gestione del rischio serve a proteggere il capitale. Ci sono dei limiti da osservare per limitare le perdite.

Gli svantaggi per il trader

  • Condivisione dei Profitti generati; una percentuale sui guadagni remunera il capitale.
  • Restrizioni sul Trading che rendono difficili le operazioni. Limiti sulle posizioni sui mercati, o le strategie di trading.
  • Pressione e Stress; i trader possono sentirsi pressati a generare profitti.
  • Rischio di Perdita; c’è sempre la possibilità di perdere tutto il denaro.

Le coperture di una Prop Firm

La Prop Firm in una fase iniziale deve essere prudente. Quindi, fino a quando non si creerà un discreto numero di trader profittevoli, non userà la leva, ma farà attenzione soltanto a coprirsi. Un esempio: nel portfolio ci sono 10 trader costantemente profittevoli, ma ancora non stanno facendo performance eccellenti.

Allora l’azienda decide di coprire solamente questi dieci trader. Supponiamo che abbiano conti finanziati per un totale di 500mila euro con una leva di 1 a 30, in questo caso alla Prop Firm serve utilizzare una leva di 1:300 per usare un capitale di soltanto 50 mila euro; praticamente con 50mila euro l’azienda riesce a coprire conti fino a 500.000 euro.

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Considerando le iscrizioni di 100 iscritti, che mediamente versano 300 euro ciascuno di iscrizione, valgono circa a 30.000 euro di incasso. Se usati dalla Prop Firm per andare sul mercato con leva 1:300 potranno coprire conti di trading affidati fino a 900 mila euro; quindi un numero esiguo di trader permette potenzialmente di sviluppare una copertura di trading fino a 900 mila euro. Chiaramente una leva finanziaria di questo livello rappresenta un rischio notevole.

Cosa serve per creare una prop firm?

Bisogna premettere che oggi, le Proprietary Firm operano con due modelli di business: broker-dealer e non-broker-dealer. Se l’azienda chiede le commissioni di negoziazione, funge da “broker-dealer“. Pertanto, è soggetta a licenza e regolamentazione. 

In caso contrario i “non broker-dealer” non devono avere requisiti normativi rigorosi, licenza ed Authority di controllo, che ovviamente possono rappresentano ulteriori questioni burocratiche (garantendo però maggiore serietà).

Le Prop Firm del secondo tipo infatti ti fanno gestire un conto fittizio, quindi ufficialmente non ci sono attività finanziarie. Non sono intermediari finanziari che passano ordini al mercato. Quindi diventa una semplice prestazione lavorativa professionale.

Cosa serve per costituire una Prop Firm per il trading?

  • creazione di una società;
  • serve un conto corrente bancario;
  • creazione di un sito con parte front end e parte back end;
  • la licenza MetaTrader annuale da fornire ai clienti;
  • collaboratori come “content creator” per la gestione dei social media;
  • agenzia di marketing per la comunicazione per le campagne pubblicitarie;
  • infine un broker fornitore di liquidità.

Servirà anche creare un socket su un server che riceverà tutti gli ordini dei trader finanziati e che verranno girati al server del fornitore di liquidità. Quindi cose di normale gestione per chi vuole creare un’impresa; si può fare tutto questo anche in alcuni mesi. Ciò che invece servirà poi, ovviamente, è circondarsi di persone che credono nel progetto. E, soprattutto, trovare trader profittevoli anche nel lungo termine.

Oggi questo mercato globale nato dalle Prop Firm trading, che in Italia è oggetto di interesse da parte di 6,5 milioni persone che fanno trading con ben 242 piattaforme diverse, è ancora tutto da scoprire. In pochi anni potrebbe raggiungere la sua maturazione.

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