Mercati Finanziari – Come Investire nel 2020/2021?

investire sui mercati finanziari con i certificates

La volatilità resta padrona assoluta dei mercati finanziari. Ampi movimenti ribassisti sono seguiti da tentativi di rimbalzo. Quali i suggerimenti per chi si trova in portafoglio azioni o altri prodotti finanziari in perdita? E come investire per chi volesse entrare ora sui mercati programmando ora un portafoglio per il 2020 e 2021?

In primo luogo, non si deve perdere la calma. I mercati azionari sono usciti – spesso più forti di prima – dalle precedenti crisi finanziarie, così come dai vari crolli. Ma ci è voluto tempo, spesso anche molto. L’economia mondiale si è infatti ripresa dalle due Guerre Mondiali, dalla crisi del 1929, così come dagli shock petroliferi degli anni Ottanta, dall’11 settembre 2001 e dalla più recente crisi 2008-2011.

Investire sui mercati nel 2020 – La durata della crisi

Uno dei punti chiave, però, riguarda le tempistiche, verosimilmente lunghe. Quello che sembrava essere uno stop temporaneo all’economia (nell’ordine di alcune settimane) prima per la Cina e poi per la sola Italia o quasi, ha ben presto assunto le caratteristiche di un problema globale, mentre la soluzione si è via via allontanata. È pertanto chiara la gravità della situazione, a fronte di tempistiche incerte per la soluzione. Sui mercati stiamo vivendo la fase di panico generalizzato e collasso dei prezzi (di cui non conosciamo la durata, né la profondità del movimento). L’ipotetica fase seguente dovrebbe essere quella della stabilizzazione, momento in cui inizia a scendere la volatilità sui mercati e si rivedono, seppur timidamente, i compratori.

Come investire nel 2020?

Partendo da questo punto, il risparmiatore dovrebbe prima di tutto capire se possa permettersi di mantenere gli investimenti in essere (per tutto il 2020 e forse anche per il 2021 0 2022 a questo punto) nel caso in cui lo scenario di crisi dovesse assumere una durata temporale molto ampia ed eventualmente iniziare a pianificare il disinvestimento di parte di essi, definendone anche l’ordine.

investire su azioni
Il Vix è l’indicatore della volatilità, anche definito indice della paura

Viceversa, nel caso in cui l’ipotesi di fondo da cui si parte sia quella che tutto possa tornare ai precedenti livelli, con un po’ di pazienza, si potrebbe provare a mantenere una larga parte delle operazioni aperte. Per quando riguarda i certificati di investimento, il prezzo di mercato potrebbe risalire anche soltanto con una frenata della volatilità, dopo i recenti record dell’indice Vix (basterebbe quindi un calo della volatilità anche non accompagnato dalla ripresa dei prezzi, in particolare per certificates airbag e low strike, ma in generale per tutti i certificati di investimento).

Investire nel 2020 /2021 – Portafoglio di investimenti

Il portafoglio potrebbe inoltre essere bilanciato con la presenza dei cosiddetti beni rifugio, come con investimenti sull’oro (che non ha performato positivamente in questa prima fase di crisi e potrebbe avere spazio per movimenti rialzisti), ma anche il franco svizzero, che pare però aver già messo a segno importanti rialzi, riducendo quindi lo spazio per altri recuperi.

Le fasi di crisi sono anche quelle dove si fanno “affari”, in quanto gli operatori tendono a vendere tutto e talvolta a buttare via il bambino con l’acqua sporca. Come detto, quindi, con prudenza e razionalità, nelle prossime settimane nel caso in cui il numero dei contagi dovesse stabilizzarsi dando segnali di aver raggiunto il picco o se venisse trovato un vaccino, potrebbe vale la pena iniziare a studiare i mercati, perché qualche opportunità inizierebbe ad affiorare. Non dimentichiamoci che i titoli del FTSE Mib milanese hanno perso in media circa il 40% rispetto ai massimi raggiunti il 18/19 febbraio scorso, prima che la tempesta si abbattesse sui mercati finanziari.


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