ETF Short e ETF a Leva Short

INVESTIRE CON GLI ETF

ETF short e ETF a leva short: come funzionano? È possibile operare con ETF a leva short? Ecco alcuni dei temi analizzati in questo articolo sugli ETF.

Per gli investitori che volessero operare short o con leva tramite gli ETF troviamo alcuni prodotti finanziari strutturati, facenti parte della categoria degli ETF strutturati.

Cosa sono gli ETF short

Questo tipo di ETF consente all’investitore di assumere una esposizione inversa rispetto all’andamento giornaliero del benchmark di riferimento. 
Il loro funzionamento è molto semplice: il prezzo degli ETF di tipo short aumenta quando il sottostante diminuisce di valore. Per questo motivo gli ETF di tipo short costituiscono una valida modalità per speculare al ribasso sui mercati finanziari. È chiaro che se il sottostante, anziché scendere, dovesse salire il prezzo dell’ETF diminuirà (generando una perdita per l’investitore). Da un punto di vista operativo gli ETF short possono essere utilizzati o per finalità speculative (trading di breve termine) o per effettuare una momentanea protezione del proprio portafoglio azionario o obbligazionario.

Cosa sono gli ETF a leva

Gli ETF a leva consentono di amplificare, al rialzo o al ribasso, il movimento dell’indice sottostante. Mentre gli ETF standard replicano l’andamento del benchmark con un rapporto di 1:1 gli ETF a leva ne amplificano il comportamento per 2 o 3 volte. Per questo motivo gli ETF a leva vanno tendenzialmente utilizzati sul brevissimo o breve periodo e solo per finalità speculative.

L’aspetto critico di questo tipo di ETF è legato all’effetto compounding. Quest’ultimo (che si verifica sia gli ETF leva long sia sugli ETF leva short) produce infatti una distorsione che impedisce di replicare fedelmente la performance multiday (ossia su più giorni) dell’ETF rispetto al benchmark sottostante. Questa distorsione è negativa (ossia sfavorevole all’investitore) durante le fasi caratterizzate da incertezza e volatilità mente può essere positiva (e quindi favorevole all’investitore) durante le fasi caratterizzate da una tendenza definita. Un esempio può contribuire a chiarire l’impatto dell’effetto compounding. Ipotizziamo, ad esempio che un indice valga 1.000 punti e che l’ETF leva 2 long valga 100. Se l’indice sale il primo giorno del 5% (salendo a 1.050 punti), il valore dell’ETF sale a 110 (ossia del 10%). Se il secondo giorno l’indice dovesse scendere del 4.762% (e tornare quindi ai 1.000 punti iniziali) il valore dell’ETF scende invece a 99,52 (sotto i 100 punti iniziali), registrano quindi una variazione negativa dello 0,48% rispetto ai valori iniziali.

INVESTIRE CON etf a leva

Gli ETF a leva Short

Gli ETF a leva Short consentono di assumere una esposizione inversa e in leva rispetto all’andamento del benchmark di riferimento. Il prezzo di un ETF di questo tipo aumenta quando il prezzo del sottostante diminuisce: per questo motivo ETF di questo tipo possono essere utilizzati per speculare al ribasso sui mercati finanziari (o per proteggere il proprio portafoglio titoli).

La performance giornaliera del sottostante è moltiplicata per il fattore di leva. Una discesa del prezzo del sottostante del 2% provoca un aumento del 4% dello strumento in caso di leva 2 e un aumento del 6% in caso di leva 3. È opportuno evidenziare che anche gli ETF leva short risentono dell’effetto compounding descritto in precedenza.


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