Certificati Maxi Cedola Exane

Certificati Maxi Cedola
Certificati Maxi Cedola

L’emittente francese Exane ha emesso due nuovi certificati Maxi Cedola, particolarmente richiesti dagli investitori dopo un 2020 assai turbolento sui mercati finanziari.

I Certificati Maxi Cedola sono particolarmente interessanti dal punto di vista fiscale. Permettono infatti di posticipare eventuali minusvalenze precedentemente subite dall’investitore attraverso il meccanismo dello stacco di una maxi cedola. Questo coupon è solitamente schedulato nei primi mesi di vita, innalzando quindi le probabilità del suo stacco. La barriera per la maxi cedola, poi, tende ad essere abbassata. Nel caso dei certificates di Exane che andiamo ad analizzare è addirittura posizionata al 30%.

Certificati maxi Cedola di Exane

Fra i certificati maxi cedola segnaliamo alcune interessanti emissioni di Exane. Nel dettaglio troviamo un crescendo Maxicedola avente per sottostanti Snam, Engie e Enagas. Il coupon, condizionato ad una barriera non ampia, ma ampissima, del 30%, è schedulato per il 13 novembre 2020. Sempre Exane ha ideato un secondo certificato, con cedola iniziale a novembre del 5,5% (barriera al 30%), seguita da altre cedole mensili condizionate pari allo 0,50%. I sottostanti di questa emissione appartengono al settore finanziario.

Entrambi questi certificates sono negoziati sotto la pari, ossia sotto i 1000 euro. Questo fa sì che, nello scenario positivo, il rendimento massimo per l’investitore potrà essere superiore a quello cedolare. Questo perché vi sarebbe infatti anche un capital gain sul prodotto.

Certificato Maxi Cedola FREXA0027211

Il certificato ideato da Exane stacca a novembre una maxicedola condizionata pari al 10%. La cedola distribuita a patto che i tre sottostanti si trovino al di sopra della barriera, posizionata al 30% rispetto ai valori di osservazione iniziale. Le probabilità di incassarla sono dunque molto elevate.

I tre sottostanti appartengono tutti al medesimo settore, elemento che può essere considerato come un vantaggio, trattandosi di un certificato con struttura worst of.

Dopo la maxicedola condizionata, il certificato di Exane prevede lo stacco di altre cedole pari all’1,125% a trimestre. I coupon vengono distribuiti soltanto nel caso in cui tutti i sottostanti si trovino al di sopra della barriera posizionata al 70%.

Fra i punti di forza dell’emissione di Exane troviamo l’effetto memoria. Se una cedola non viene distribuita, può dunque essere recuperata nelle successive date di osservazione. È previsto l’autocallable a partire da aprile 2021. Il codice ISIN di questa emissione è FREXA0027211.

Certificato Maxi Cedola FREXA0027237

Exane ha presentato una seconda emissione, legata al comparto bancario italiano. In questo certificato Maxi Cedola (codice ISIN FREXA0027237)  i sottostanti sono Unicredit, Intesa San Paolo e Banco BPM.

È prevista una maxi cedola del 5,5% per novembre 2020, condizionata ad una barriera del 30%. Anche in questo caso la cedola è altamente probabile, a fronte di un certificato che scambia sotto i mille, quindi già a sconto.

Oltre alla maxi cedola, sono previsti altri coupon condizionati. In questo caso si tratta di cedole mensili, pari allo 0,50%, per un ulteriore flusso cedolare che potrebbe arrivare al 6% annuo sul valore nominale. Anche in questo caso è prevista l’opzione autocallable, da marzo 2021. È presente l’effetto memoria, che fa potrebbe permettere il recupero di eventuali cedole non incassate se i sottostanti del certificato si trovassero sopra la barriera in altre finestre di osservazione.

Ecco dunque i due nuovi certificati di Exane, con maxi cedole e successive cedole mensili (nel caso FREXA0027237) e trimestrali per il certificato con ISIN FREXA0027211. Entrambi i prodotti sono negoziati sull’Euro TLX ed hanno una scadenza fissata al 2023, salvo precedente attivazione dell’autocallable nel certificato di investimento.


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