Nuovi Certificates di Unicredit

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Unicredit ha emesso una nuova serie di certificati di investimento di tipologia step down collect certificates. Questi prodotti strutturati pagano una cedola trimestrale condizionata fra l’1,50 ed il 5,25%, con possibili rendimenti fra il 6 ed il 21% su base annuale, se acquistati alla pari. Si tratta di investment certificates con barriera capitale e barriera cedolare al 70%.

Certificato su Enel di Unicredit con cedola

Sono interessanti anche i sottostanti, con una vasta scelta fra azioni maggiormente prudenti ed altre considerate dal mercato più volatili e destinate quindi ad offrire un maggior premio al rischio, con rendimenti potenziali più elevati. Nella prima categoria ricade senz’altro il certificato di investimento su Enel, con un prezzo di strike pari a 6,516 ed una barriera al 70% pertanto equivalente a 4,5612 euro (codice ISIN del prodotto DE000HV4EUU5).

Certificates di Unicredit con cedola trimestrale condizionata

Proseguendo nella carrellata dei sottostanti delle nuove emissioni di Unicredit troviamo con un rendimento crescente al 2% a trimestre il certificato di investimento che ha come sottostante Atlantia. In questo caso lo strike è a 14,55 euro, con una barriera a 10,185 euro. Anche l’investment certificate su Bayer paga una cedola trimestrale condizionata pari al 2% a patto che l’azione del colosso farmaceutico tedesco resti sopra i 42,959 euro, a fronte di un prezzo di osservazione iniziale di 61,37 euro. Come detto tutti i certificates hanno cedole non mensili ma bensì con osservazione trimestrale.

Rischio e rendimento, come ben sappiamo, negli investimenti procedono di pari passo ed il certificate di Unicredit su Arcelormittal (codice ISIN DE000HV4EUB5) premierebbe l’investitore con cedole trimestrali a memoria pari ad addirittura il 5,25% se l’azione dovesse restare sopra i 6,111 euro, a fronte di uno strike di 8,73 euro.

Unicredit: certificates sui titoli azionari del FTSE Mib

Interessanti anche le emissioni che vedono protagoniste Intesa Sanpaolo (strike a 1,5012 euro e barriera a 1,0508) con codice ISIN DE000HV4EUL4 in grado di offrire laute cedole trimestrali del 3,5% per un rendimento potenziale pari al 14% annuo. Stesso rendimento, pari al 14% annuo tramite cedole trimestrali del 3,5% per il certificato su FCA, che ha codice ISIN DE000HV4EUK6.

Paga invece cedole trimestrali del 2,25% il prodotto derivato avente come sottostante Eni, con una barriera a 5,7918, su valori inferiori ai minimi toccati a marzo (DE000HV4EUP5)

Supera il 10% il rendimento potenziale del derivato emesso da Unicredit su Telecom, con uno strike di 0,3304 euro ed una barriera del 70% collocata a 0,23128. Offre cedole trimestrali condizionate pari al 3% il certificato di investimento su Stmicroelectronics (Codice ISIN DE000HV4EUJ8), con strike a 22,95 euro e barriera a 16,065.

Certificati di Investimento Unicredit 2020

Come funzionano i certificates di Unicredit

A partire dal sesto mese è presente l’opzione autocallable se il valore di osservazione risulta essere pari o superiore al valore di rimborso, con una soglia che progressivamente scende del 5% (ogni 6 mesi), aumentando quindi le possibilità che il certificato venga richiamato anticipatamente.

certificati di investimento unicredit
Unicredit ha emesso nuovi certificati di Investimento avente come sottostante numerose azioni italiane del FTSE Mib. Sono presenti anche sottostanti esteri, come la farmaceutica tedesca Bayer

La barriera di tutti questi certificates è posizionata al 70% rispetto al prezzo osservato all’inizio della vita del certificato. Se il certificato non dovesse essere stato richiamato anticipatamente ed arrivasse quindi a scadenza, avremmo due scenari. Se il sottostante si trovasse al di sopra della soglia del 70% l’investitore riceverebbe il valore nominale del certificato e la cedola (o premio) dovuta, mentre se invece l’azione che funge da sottostante fosse sotto la soglia del 70%, l’investitore riceverebbe un valore di rimborso del certificato commisurato alla perdita fatta registrare dal sottostante.

Pertanto, se l’azione in questione avesse perso meno del 30%, l’investitore riceverebbe tutte le cedole ed un rimborso nominale del 100%, cui si sommerebbe la cedola finale ed eventuali altre cedole portate in memoria. Se avesse invece perso il 38%, il rimborso si fermerebbe al 62% del nominale (senza il pagamento di ulteriori cedole).

Caratteristiche tecniche di questi certificates di Unicredit

Per chi volesse investire nel 2020 puntando su una tenuta dei titoli in questione questi certificates rappresentano un’interessante opportunità. Si tratta chiaramente di prodotti con capitale condizionatamente protetto, che possono determinare una perdita anche notevole del capitale nel caso in cui il sottostante dovesse trovarsi a scadenza sotto la barriera. Questa serie di certificates di Unicredit ha una durata pari a tre anni. Tutti i prodotti di questa emissione scadono il 15 giugno 2023. Sono negoziati sul Sedex di Borsa Italiana, il principale mercato dei certificati di investimento in Italia, operativo dal lunedì al venerdì con i normali orari di borsa.


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