Perché l’euro si sta apprezzando contro il dollaro?

euro dollaro

Mercato delle valute: Quali sono le ragioni che stanno spingendo al rialzo l’euro contro il dollaro? Quali sono le previsioni per il cambio euro dollaro nel 2026?

Dollaro debole

Le tensioni legate ai dazi ed alla guerra commerciale, così come le aspettative per tagli ai tassi da parte della Federal Reserve hanno spinto al ribasso il dollaro, che nei primi nove mesi del 2025 ha perso circa il 12% contro l’euro.

Oltre al tema tassi di interesse – con la BCE che ormai sembra molto vicina ad avere chiuso il percorso di tagli al costo del denaro, mentre la FED ha ancora lavoro da fare – troviamo i dati macroeconomici. Nelle ultime settimane sono arrivati indicatori relativamente preoccupanti per il mercato del lavoro americano. Sono stati rivisti al ribasso i precedenti numeri, mentre quelli più recenti mostrano segnali di rallentamento. Difficile, quindi, per la Federal Reserve, stare a guardare indifferente.

Grafico euro dollaro (EUR/USD)

Dopo il rally di fine 2024, il rafforzamento del dollaro si è concluso a inizio 2025, con un trend decisamente al ribasso. Quali previsioni per il 2026 e 2026? Il dollaro resterà debole sul forex market, il mercato delle valute? Vediamo di seguito.

grafico euro dollaro

Previsioni per il cambio euro dollaro

Peter Kinsella, Global Head of Forex Strategy, UBP, spiega: “Quali previsioni per il cambio euro dollaro? Anche con l’avvicinarsi del 2026 manteniamo una visione costruttiva sull’EUR/USD, poiché ci aspettiamo che continui il movimento al rialzo verso livelli intorno a 1,22.

Per l’economista sono varie le ragioni alla base della possibile continuazione del trend di debolezza del dollaro: “Ci aspettiamo che la Federal Reserve continuerà a tagliare i tassi, portando il tasso sui Fed Funds a circa il 2,75% entro la fine del 2026. Poiché l’inflazione headline negli Stati Uniti rimane elevata, i tassi reali corretti per l’inflazione scenderanno.

Al tempo stesso, la Banca Centrale Europea ha terminato il proprio ciclo di tagli dei tassi e mostra ora un atteggiamento leggermente più hawkish. L’euro continuerà a beneficiare del massiccio programma di stimoli fiscali della Germania, i cui effetti diventeranno sempre più evidenti nel 2026. La combinazione di una politica monetaria restrittiva e una politica fiscale espansiva tende storicamente a favorire una sovraperformance dell’euro”

Indipendenza della Federal Reserve

Un altro tema riguarda l’indipendenza della Federal Reserve, messa sempre più in dubbio dalle mosse di Donald Trump di questi ultimi mesi. Il tutto anche considerando che il mandato di Jerome Powell si avvicina alla naturale scadenza.

“Riteniamo che i crescenti attacchi all’indipendenza della Federal Reserve costituiscano un rischio significativo per il dollaro USA” ha proseguito l’analista di UBP “gli investitori potrebbero rivedere al rialzo le proprie aspettative di inflazione. A nostro avviso, questo rischio è sottovalutato e pone sfide alle tradizionali scelte di asset allocation – in particolare per gli investitori obbligazionari internazionali. In conclusione, le nostre previsioni sono per un moderato rialzo dell’EUR/USD verso l’1,20–1,22 entro il primo trimestre del 2026”.

Oro e argento da record

La debolezza del dollaro, il tema dell’indipendenza della Banca centrale e l’incertezza generale sono alcune delle ragioni che stanno spingendo al rialzo l’oro. Il metallo giallo ha toccato i massimi storici oltre quota 100 euro per grammo d’oro nei giorni scorsi, mentre l’argento naviga ormai ampiamente sopra i 45 dollari per oncia. Il tema delle correlazioni sia nel forex che le correlazioni fra materie prime resta quindi centrale anche nelle previsioni per il 2026 dei mercati finanziari.

Questo articolo non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento o consulenza finanziaria. I mercati finanziari espongono l’investitore al rischio di perdita del capitale.


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