Obbligazioni di Goldman Sachs in euro e dollari

Bond

Bond di Goldman Sachs su Borsa Italiana: due nuove obbligazioni a tasso fisso in euro e dollari, con interessi annuali lordi rispettivamente del 5,10% e del 7%. Ecco i nuovi bond di Goldman Sachs su Borsa Italiana, caratterizzati anche dalla presenza dell’opzione del richiamo anticipato discrezionale da parte dell’emittente (con cadenza annuale).

Obbligazioni a tasso fisso in euro e dollari

In questi ultimi mesi abbiamo assistito alla quotazione di numerose obbligazioni con tassi variabili o tassi misti. In questo caso Goldman Sachs ha preferito tornare sulle classiche obbligazioni a tasso fisso, con due proposte con scadenza dieci anni. L’obbligazione ISIN XS2552825650 è denominata in euro e paga interessi annuali del 5,10% lordo, mentre l’obbligazione ISIN XS2708224105 è denominata in dollari e paga un interesse del 7%.

Entrambi i prodotti sono “callable”. Pertanto, a partire dal primo anno e fino al nono, Goldman Sachs ha la possibilità di richiamare anticipatamente le obbligazioni. Nel caso in cui il bond fosse richiamato anticipatamente, l’investitore riceverebbe la cedola del periodo ed il rimborso del valore nominale.

Un investimento a tasso fisso e basso rischio

Obbligazioni Goldman Sachs

L’investimento obbligazionario, con emittenti solidi, è tradizionalmente sicuro. Il rendimento potenziale, quando si parla di bond a tasso fisso, è predeterminato, garantendo interessi costanti all’investitore. Operativamente, i rischi di un simile investimento sono decisamente contenuti e sono legati perlopiù a movimenti sui tassi di interesse e alla tenuta dell’emittente, in questo caso Goldman Sachs. In sintesi, possiamo ricondurli principalmente in due categorie.

Da un lato il rischio emittente, estremamente contenuto vista la nota solidità della banca d’affari americana che ha emesso le due obbligazioni. Dall’altra, trattandosi di lunghe scadenze, l’investitore è soggetto al rischio derivante dall’eventualità di altri rialzi dei tassi da parte delle banche centrali. In questo caso il rendimento del 5,10% lordo per il bond ISIN XS2552825650 e del 7,00% lordo per il bond in dollari potrebbero risultare inferiori rispetto a quelli di obbligazioni di simile durata e pari livello di emittente presenti sul mercato. Alla luce delle previsioni di ribassi dei tassi nei prossimi anni, si tratta di un rischio che appare alquanto marginale. Inoltre, nell’ipotesi di richiamo anticipato, ci sarebbe anche il rischio di re-investimento (con uno scenario di tassi inferiori).

Sempre per quanto riguarda il rischio tassi di interesse, se il costo del denaro salisse ulteriormente e si dovesse disinvestire anticipatamente, il prodotto potrebbe quotare a sconto, ossia sotto la pari, sul mercato secondario. L’investimento tenderebbe inevitabilmente a tornare verso il valore nominale con l’avvicinarsi della scadenza.

Rendimenti dei bond di Goldman Sachs

Soffermiamoci ora sui rendimenti delle due obbligazioni, in questo articolo presentati lordi, ossia prima della tassazione. L’imposizione fiscale sui bond corporate è pari al 26% (che non godono della tassazione agevolata che spetta ai BTP e agli altri titoli di Stato, su cui la tassazione è del 12,5%).

Il rendimento netto delle obbligazioni di Goldman Sachs è quindi pari a:

  • 5,10% * 0,74% = 3,774% per il bond in euro (ISIN XS2552825650)
  • 7% *0,74% = 5,18% per il bond in dollari (ISIN  XS2708224105)

Per chi vuole acquistare le due obbligazioni, il taglio minimo è pari a mille euro o mille dollari, in base alla valuta del prodotto. Le obbligazioni di Goldman Sachs sono già negoziate sul MOT di Borsa Italiana, segmento EuroMOT. Sono state emesse il 7 novembre 2023 e la data di scadenza massima è fissata il 7 novembre 2033. Come detto, vi è la possibilità di richiamo anticipato discrezionale da parte della banca d’investimento (che può essere richiesto su base annuale).

Obbligazioni in dollari

Un bond denominato in euro e uno in dollari, con una duplice proposta di investimento. Chi acquista l’obbligazione in dollari, con ISIN XS2708224105, compra un prodotto denominato in dollari ed è quindi soggetto al rischio di cambio. Nel caso in cui la valuta americana si apprezzasse, si otterrebbe un rendimento aggiuntivo, oltre al flusso cedolare. Per contro, se il dollaro dovesse deprezzarsi, l’effetto cambio giocherebbe a sfavore dell’investitore, riducendo i profitti ottenuti con l’interesse previsto dal bond di Goldman Sachs.


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