Nel febbraio 2023 Kazuo Ueda è stato nominato nuovo governatore della Banca centrale giapponese, la Bank of Japan. L’accademico succede quindi dopo 10 anni a Haruhiko Kuroda alla guida della banca centrale giapponese, con i tassi fermi a -0,10%.
La nomina di Ueda arriva dopo che altri candidati più attesi hanno rifiutato l’incarico. Kazuo Ueda è un nome che ha sorpreso molti, ma quali sono le previsioni per la politica monetaria adottata dal nuovo governatore della Banca centrale giapponese?
Chi è Kazuo Ueda – Governatore della Banca centrale Giapponese
Ueda-san, nuovo governatore della Bank of Japan, ha frequentato l’MIT per una parte della propria carriera accademica. Proprio nello stesso periodo dell’ex capo della FED Ben Bernanke, quando Stanley Fisher era docente, prima di diventare egli stesso membro della FED diversi anni dopo. Ueda è professore alla Kyoritsu Women’s University. Inoltre, è stato membro del consiglio della Banca centrale giapponese (BOJ) dal 1998 al 2005.
Qual è la visione di politica monetaria del banchiere giapponese? Nei mesi scorsi Ueda pubblicava sul quotidiano Nikkei (da cui deriva il nome dell’indice Nikkei) vari editoriali. A luglio 2022, segnalava come il percorso verso il raggiungimento di un’inflazione sostenibile del 2% in Giappone era “lungo”. Bloomberg riportava anche che il nuovo governatore della Banca centrale giapponese suggeriva come dovesse esserci uno “sguardo serio” sul futuro di allentamento monetario “at some point”. Pertanto, potrebbe essere il traghettatore in grado di far uscire il Giappone dai tassi a zero degli ultimi anni.
Commenti sul Governatore della Banca centrale giapponese
“Si può quindi affermare che, a 71 anni, Ueda-san abbia una visione accademica della teoria monetaria e del central banking” ha commentato Friederich Leroux, membro del comitato strategico degli investimenti di Carmignac. “I banchieri centrali occidentali hanno imparato a proprie spese che ora è di nuovo l’inflazione a decidere il livello dei tassi di riferimento o il mantenimento di politiche monetarie non ortodosse come il controllo della curva dei rendimenti. E l’inflazione sta prendendo piede anche in Giappone.”
Anche in Giappone l’epoca dei tassi di interesse negativi potrebbe quindi essere agli sgoccioli, con una curva dei tassi che per molto tempo è stata lontana dalla realtà. Il nuovo governatore della Bank of Japan ha quindi il compito di proseguire nel mandato dell’istituzione che rappresenta, garantendo la stabilità del sistema finanziario giapponese.
“Una rapida normalizzazione della politica monetaria è all’orizzonte” ha poi spiegato l’analista di Carmignac “Possiamo dire che sia tutt’altro che certo che il conseguente aumento dei tassi di interesse e dello yen sarà dannoso per l’economia giapponese e per la valutazione degli asset rischiosi giapponesi”. Anche lo yen potrebbe quindi muoversi verso una normalizzazione monetaria. Chissà se vedremo svolta epocale dopo 30 anni di pressioni deflazionistiche quasi ininterrotte.
Lo yen sui mercati valutari
Nei primi giorni dopo la nomina di Ueda a nuovo governatore della banca centrale giapponese, lo yen si è moderatamente apprezzato sui mercati valutari (forex market). La sorpresa collettiva che ha seguito la nomina (e le ricerche su Google dei tanti che non lo conoscevano), hanno spinto i mercati in questa prima fase a puntare su una rapida fine dei tassi a zero. E su una conseguente ripresa dello yen giapponese.
La divisa nipponica nel 2022 si è infatti svalutata significativamente contro tutte le principali monete. Il cambio dollaro/yen è arrivato ai minimi da 40 anni contro il dollaro oltre quota 155, prima di scendere a 130. Le cose potrebbero cambiare con il nuovo governatore della Banca Centrale giapponese.
