Certificates di Unicredit Cash Collect

certificates di Unicredit
Certificates di Unicredit

Proseguono le emissioni di certificates di Unicredit, che ha emesso una nuova serie di Certificates Memory Cash Collect Worst of sul Sedex. Si tratta di certificati di investimento con cedola trimestrale condizionata, legati a due o tre sottostanti.

Le barriere, in questi certificati di Unicredit, sono fissate al 60 o al 70%. Va ricordato come si tratti di barriere discrete, ossia non continue, ma osservate soltanto a scadenza. I nuovi certificati di Unicredit godono dell’effetto memoria. Nei prodotti facenti riferimento a sottostanti non denominati in euro è presente l’effetto quanto. L’investitore non è quindi soggetto al rischio di cambio.

Dalla seconda data di osservazione in poi è presente l’opzione autocallable nei certificates di Unicredit. La durata del prodotto potrebbe quindi ridursi anche drasticamente, con un rimborso dell’intero valore nominale, cui si sommerebbe la cedola del periodo (ed eventuali altre cedole portate in memoria).

Nel caso in cui i certificates di Unicredit giungano a scadenza, troviamo due possibili scenari. Se tutti i titoli sottostanti si trovano sopra la barriera, il certificato rimborsa il valore nominale più l’ultimo premio (ed eventuali altri premi portati in memoria). Vieversa, se vi sono una o più azioni facenti parte del paniere con una performance inferiore al livello barriera, viene corrisposto un valore commisurato alla performance dell’azione sottostante, facente parte del paniere e con la performance peggiore. In questo caso il rimborso sarebbe inferiore al valore nominale. Nel caso in cui il peggior titolo fra i sottostanti del certificato (ossia il “worst of”) segnasse una performance del -50%, l’investitore riceverebbe un rimborso pari a 50 euro (a fronte di un nominale di 100). Non verrebbero chiaramente intaccate eventuali cedole ricevute durante la vita del certificato.

Certificates di Unicredit Memory Cash Collect

I nuovi certificati di Unicredit sono negoziabili sul SeDex di BorsaItaliana. Vediamo di seguito alcuni ISIN, fra i 16 certificati proposti da Unicredit.

Certificato con ISIN DE000HV4J2D2

Fra i certificates di Unicredit partiamo da quello con ISIN DE000HV4J2D2 che fa riferimento a tre titoli del FTSE Mib. Nel dettaglio si tratta di Leonardo, FCA ed Eni.

La barriera è posizionata al 70% ed il rendimento cedolare potenziale arriva ad un interessantissimo 3,95% per trimestre, ossia un 15,80% annualizzato. Si tratta di un prodotto che premierebbe un eventuale lateralità di Piazza Affari o un moderato rialzo di questi titoli. Nel momento in cui scriviamo questo certificates di Unicredit naviga sotto la pari, aumentando di fatto il rendimento potenziale.

Lo strike nel certificato ISIN DE000HV4J2D2 è pari a 6,144 euro per Leonardo, 13,18 euro per FCA e 8,499 euro per Eni. La barriera cedolare, equivalente a quella capitale, è posizionata al 70% di tali valori.

Pertanto, in questo certificates di Unicredit l’investitore riceverà le cedole se nelle varie osservazioni Leonardo sarà sopra 4,3008 euro, FCA sopra i 9,226 ed Eni su valori pari o superiori a 5,9493 euro per azione.

Certificato con ISIN DE000HV4J2J9

Fra i certificates di Unicredit di questa emissione ne troviamo uno legato a tre titoli del settore energetico. Si tratta di Enel, Eni e EDF, colosso francese del comparto. Anche in questo caso le barriere sono posizionate al 70%, con cedole condizionate pari al 2,35%. Il rendimento cedolare massimo si assesterebbe dunque al 9,4% annuo.

Dal punto di vista operativo, gli strike iniziali nel certificato DE000HV4J2J9 sono pari a 8,282 per Enel, 8,499 euro per Eni e 12,88 euro per EDF. Le rispettive barriere in questo investment certificates di Unicredit sono posizionate a 5,7974 su Enel, 5,9493 su Eni e 9,0195 su EDF

Certificato con ISIN DE000HV4J2L5

Fra i nuovi certificates di Unicredit Cash Collect lanciati sul Sedex, ne troviamo anche uno legato al settore bancario. I sottostanti sono Intesa (strike 1,971 euro per azione) e BPER, con strike a 1,47. La barriera in questo certificato è posizionata al 70% dei valori di osservazione iniziale. Le cedole condizionate, anche in questo caso trimestrali, sono pari al 2,40%. Il rendimento cedolare del certificato può dunque arrivare al 9,60%. Nel caso in cui uno o entrambi i sottostanti scendessero sotto il livello barriera, l’investitore riceverebbe un rimborso a scadenza commisurato a tale discesa

Certificato con ISIN DE000HV4J2M3

Per chi cerca rendimento, a fronte chiaramente di un rischio maggiore, Unicredit ha ideato il certificato con ISIN DE000HV4J2M3. Si tratta di un prodotto strutturato, legato a Tesla, FCA e Renault. Il rendimento cedolare si colloca al 6,40% a trimestre, con un massimo che sfiora dunque il 28% annuo.

Le barriere sono posizionate al 60%. Gli strike iniziali sono pari a 568,82$ per Tesla, 13,18 euro per FCA e 20,838 per Renault. Come negli altri certificates, anche in questo prodotto di Unicredit la scadenza è fissata nel dicembre 2023.

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Altri certificates di Unicredit sul settore automobilistico – DE000HV4J2R2

Un secondo prodotto legato al settore automobilistico ha codice ISIN DE000HV4J2R2. I sottostanti in questo caso sono Daimler, BMW e Ford. Si tratta di azioni tradizionalmente meno volatili. La barriera è pertanto posizionata al 70%, a fronte di un rendimento cedolare trimestrale del 3,30%. Gli strike iniziali sono pari a 57,49 euro per Daimler, 74,33 euro per BMW e 9,20 euro per Ford.

Certificates di Unicredit su azioni tecnologiche – DE000HV4J2S0

Segnaliamo anche un certificato con barriera ampia, al 60%, su Amazon, Alibaba e Google. Il codice ISIN è DE000HV4J2S0, mentre la barriera è posizionata al 60%. Le cedole trimestrali condizionate sono pari al 2,55%, per un rendimento massimo che arriva al 10,20% annuo. La scadenza di questo certificato di Unicredit è fissata al 21 dicembre 2021, una settimana dopo l’ultima data di osservazione (14 dicembre 2023).


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