Leonteq – Certificates con Airbag

Certificati di investimento Leonteq e combinazioni di certificati

I certificates con airbag di Leonteq stanno riscuotendo un elevato gradimento fra gli investitori in una fase di significativa volatilità sui mercati. Sono infatti in molti a chiedersi quale sia la reale sostenibilità dei recenti rialzi messi a segno dai principali listini azionari.

Nel complesso, il contesto generale appare ancora estremamente incerto. Proprio in quest’ottica possono risultare interessanti certificati di investimento con airbag, ossia quelli “low strike”.

Si tratta di certificates in grado di offrire all’investitore una maggiore protezione rispetto ai tradizionali certificati volta a ridurre le perdite nell’eventualità in cui il valore del sottostante dovesse scendere al di sotto del livello di strike. In questo articoli presenteremo alcuni dei migliori certificati con airbag.

Nuovi certificates con airbag

Fra i nuovi prodotti strutturati di investimento appartenenti a questa categoria, si segnalano varie emissioni di certificates targate Leonteq. Di seguito abbiamo raccolto alcuni dei migliori certificati con airbag recentemente emessi dall’emittente svizzera.

In particolare, quota sotto la pari il certificato su Eni, Intesa e Pirelli (codice ISIN CH0528263905) che offre un’interessante cedola condizionale fino ad un massimo dell’8% annuo, distribuita tramite coupon mensili dello 0,667% a patto che nessuno dei sottostanti sia sceso al di sotto del 50% rispetto al prezzo di Fixing iniziale. Va sottolineato come tutte e tre le azioni nel momento in cui scriviamo siano al di sopra del prezzo di fixing, ampliando il margine che separa il certificato dallo strike.

Un secondo prodotto, anche in questo caso emesso da Leonteq, riguarda tre big europei del settore energetico: Enel, EDF e RWE (ISIN CH0528263897). Il rendimento condizionale è il medesimo, fino ad un massimo dell’8% annuo, con coupon mensili dello 0,667%, a fronte di un livello di strike posizionato al 60% rispetto ai livelli di fixing iniziale.

Il certificato di investimento prezza intorno alla pari sul mercato secondario, con i tre sottostanti che si trovano invece nettamente sopra il prezzo iniziale, ampliando quindi le possibilità di incassare le prossime cedole e potenzialmente di vedere il prodotto già rimborsato a 1.000 euro nella data di osservazione di fine settembre (non prima di aver staccato altri tre coupon).

Marco Occhetti, Leonteq
Il Managing Director di Leonteq Securities, Marco Occhetti

Un certificato con airbag su Intesa, Fineco e Azimut

Di recente emissione è il certificato di investimento con codice ISIN CH0550410176 che ha per sottostanti tre bancari italiani: Intesa, Fineco e Azimut, con un rendimento potenziale del 7% annuo ed uno strike al 60% dei prezzi di fixing iniziale.

In questo caso le cedole non sono mensili, ma bensì trimestrali. La prossima data di osservazione è in calendario per il 16 settembre 2020, mentre la scadenza di questo prodotto derivato è il 25 giugno 2025.

Investire sugli indici con certificati

Per l’investitore che fosse alla ricerca di certificates low strike segnaliamo anche un interessante prodotto (codice ISIN CH0528264580) avente per sottostanti tre indici: il FTSE Mib, il Cac 40 e l’Ibex 35, con un rendimento potenziale fino al 6% annuo. Il certificato naviga appena sotto la pari, nonostante l’ampio rialzo registrato dai tre indici che fungono da sottostanti del prodotto.

Come funzionano i certificati con airbag?

I certificates con airbag hanno infatti una protezione speciale. Come si calcola il valore di rimborso in un certificato low strike? Per meglio comprendere il funzionamento di questi certificati di investimento con airbag, presentiamo un semplice esempio relativamente al primo prodotto proposto (codice ISIN CH0528263905).

Eni e Intesa

I sottostanti sono Eni (prezzo di fixing 8,217 euro), Intesa (1,5666 euro) e Pirelli (3,325 euro). Lo strike in questo certificato è posizionato al 50%: l’investitore gode dunque della protezione del capitale a scadenza a patto che nessuno dei sottostanti scenda al di sotto di tale soglia. Anche con una discesa del 20/30 o del 40% il valore nominale sarebbe rimborsato a scadenza, con il pagamento delle cedole dovute all’investitore.

La particolarità dell’airbag entra in funzione proprio se uno o più titoli dovessero trovarsi a scadenza sotto il rispettivo livello di strike. Infatti, la perdita, verosimilmente, potrebbe risultare inferiore rispetto alla performance del sottostante.

Rimborso

L’ammontare del rimborso sarebbe infatti calcolato moltiplicando il valore nominale di 1.000 euro con rapporto tra il livello di fixing finale del sottostante con la peggiore performance e il rispettivo livello di strike.

Per chiarire il tutto, in caso di una discesa del 53% a scadenza, si supererebbe la soglia del 50% di 3 punti percentuali. Il rimborso a scadenza sarebbe dunque calcolato come EUR 1000 moltiplicato per 47% diviso 50% = 0,94, ossia 940 euro per certificato. Sarebbero inoltre salve tutte le cedole percepite durante la vita del prodotto.

Lo scenario peggiorerebbe proporzionalmente nel caso di crolli più ampi da parte dei titoli, anche se l’airbag attutirebbe in ogni caso la performance negativa. A titolo esemplificativo se il peggior titolo dovesse registrare un -75%, il rimborso sarebbe pari al 50% (500 euro). Per tutti questi motivi i nuovi certificates con airbag sono decisamente interessanti.


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