Come si muoveranno yen, dollaro ed euro sul forex market? Ripartiamo dalle ultime sedute, dove si sono registrati ancora acquisti sullo yen, tornato a rafforzarsi dopo mesi di discesa. A muovere i mercati sono anche i dati sul lavoro statunitensi sotto le attese.
Ecco un breve focus sul forex market. Altri approfondimenti, previsioni sul forex ed analisi tecnica sullo yen nel video di Fast & Forex, a cura di Stefano Gianti, che potete trovare anche sul canale youtube di Swissquote.
I dati macroeconomici americani frenano il dollaro
I dati sul lavoro americano deludono le aspettative e i mercati reagiscono con vigore. Questa volta, però, non vale la regola che una “cattiva notizia sia una buona news per le borse”, con i listini pesantemente in rosso, anche se crescono le aspettative per una Fed presto in versione colomba.
Sui mercati valutari il dollaro perde quota, con gli operatori ormai certi che a settembre la Fed taglierà i tassi. La domanda si è spostata sul numero di tagli che vedremo da qui a fine anno. Al momento il mercato prezza come probabile un doppio taglio a settembre (oltre il 60%, stando ai numeri del CME FedWatch Tool), con una possibile discesa dei tassi dal 5,50% al 5,00%. Un percorso maggiormente accomodante che potrebbe portare il costo del denaro al 4,50% entro fine anno.
Analisi tecnica e previsioni sullo yen
Fra i temi chiave sul forex market troviamo anche il recupero dello yen. Da un lato ci troviamo di fronte ai 3-4 tagli dei tassi della Fed da qui a fine anno, mentre la Bank of Japan, guidata dal Governatore Ueda, ha iniziato il percorso inverso (con un punto di atterraggio previsto, però, sicuramente ben più basso rispetto al 5,50% adottato dalla Federal Reserve nell’ultimo anno).
“La forbice fra i tassi USA e quelli giapponesi resta elevata, ma nei prossimi mesi si ridurrà progressivamente” ha spiegato Stefano Gianti, analista ed Education Manager presso Swissquote “Questo scenario, unito allo smantellamento di parte delle posizioni di carry trade contro lo yen ed al supporto della Bank of Japan continua a sostenere la valuta nipponica”.
Ecco di seguito un grafico (da piattaforma CFXD Swissquote) relativamente al cambio dollaro yen. Dai massimi di metà luglio si vede la forte discesa, quasi 1500 pips in meno di 20 giorni.
Forex update: sterlina in calo
La Bank of England ha finalmente tagliato i tassi, anticipando quindi la Federal Reserve. Il voto è arrivato con una maggioranza risicata, 5 a 4, ma nel frattempo il costo del denaro è sceso dal 5,25% al 5,00%. Si è conseguentemente sgonfiato il rally della sterlina, arrivata a testate 1,271-1,272 contro il dollaro (GBP/USD), anche se il cambio è poi salito verso 1,28 dopo i deludenti dati sul lavoro americani, che hanno frenato la banconota americana.
Con una maggioranza di misura la Banca centrale inglese ha quindi tagliato il costo del denaro, contribuendo a “sgonfiare” il rally della sterlina. Decisivi i progressi legati all’inflazione, vista ancora in calo nelle previsioni dei banchieri britannici.