Accelerator Coupon di Banca Akros: con questi certificates, in caso di richiamo anticipato, sono riconosciute all’investitore tutte cedole previste fino alla naturale scadenza del certificato. Focus sulla nuova emissione.
Accelerator Coupon per ottimizzare il rendimento dei certificates
Banca Akros, parte del gruppo Banco BPM, ha emesso una nuova serie di certificati di investimento “accelerator coupon”. I nuovi prodotti, di fatto, sostituiscono la precedente emissione, che ha interamente centrato l’autocall anticipato. E nel caso degli accelerator coupon, il richiamo anticipato rappresenta un vero successo per l’investitore. Infatti, con l’attivazione del richiamo anticipato, l’investitore riceve –oltre al rimborso del valore nominale– non soltanto la cedola del periodo, ma anche tutti i premi previsti dal certificato fino alla sua naturale scadenza. Pertanto, se il certificato fosse richiamato dopo quattro trimestri, a fronte di una vita complessiva pari a due anni, sarebbero pagati anche i premi del secondo anno di vita (anche se il certificato è stato richiamato anticipatamente).
Nuova emissione di Certificates di Banca Akros

Vediamo nel dettaglio i prodotti quotati in questa nuova emissione, focalizzata su azioni italiane del FTSE Mib. I sottostanti, infatti, sono le azioni di Nexi, Eni, Unicredit, Stellantis e Intesa Sanpaolo. Le barriere sono collocate fra il 60% ed il 70% dei prezzi di osservazione iniziale. Questa soglia è valida sia per la protezione del capitale che per incassare le cedole condizionate.
L’opzione del richiamo anticipato è attiva dalla terza finestra cedolare (sulle otto complessive), con trigger al 100% dei prezzi iniziali. In caso di richiamo anticipato verrebbero corrisposte tutte le cedole, come se il certificato fosse arrivato a scadenza sopra barriera. Ciò ha permesso alla precedente emissione di offrire rendimenti medi del 14% in 9 mesi, per rendimenti annualizzati vicini al 20%.
Scheda dei certificates Accelerator Coupon
ISIN | Sottostastanti | Val Rif Iniziale | Barriera | Livello Barriera | 1° Autocall | 2° Autocall | 3° Autocall | 4° Autocall |
IT0005565418 | Nexi | 5,714 | 70% | 4,000 | 108,75 EUR | 107,00 EUR | 105,25 EUR | 103,50 EUR |
IT0005565426 | Intesa Sanpaolo | 2,426 | 60% | 1,456 | 110,75 EUR | 108,60 EUR | 106,45 EUR | 104,30 EUR |
IT0005565459 | Eni | 15,178 | 70% | 10,625 | 107,25 EUR | 105,80 EUR | 104,35 EUR | 102,90 EUR |
IT0005565475 | Unicredit | 22,560 | 60% | 13,536 | 111,00 EUR | 108,80 EUR | 106,60 EUR | 104,40 EUR |
IT0005565467 | Stellantis | 17,982 | 70% | 12,587 | 110,50 EUR | 108,40 EUR | 106,30 EUR | 104,20 EUR |
Quando può attivarsi il richiamo anticipato?
Ecco di seguito le date da monitorare per i possibili richiami anticipati, con quello che possiamo definire come un l’autocall potenziato. Nel caso in cui si attivi alla prima finestra cedolare possibile, ossia nel settembre 2024, saranno pagate 5 cedole (quella del periodo più le 4 seguenti). Nel caso l’autocall fosse attivato alla seconda i premi pagati saranno quattro, e così via, scalando fino all’ultima finestra cedolare.
Data rilevazione per richiamo anticipato | Data rilevazione cedola variabile | Data pagamento cedola variabile |
– | 15/12/2023 | 22/12/2023 |
– | 19/03/2024 | 26/03/2024 |
– | 19/06/2024 | 26/06/2024 |
Prima 19/09/2024 | 19/09/2024 | 26/09/2024 |
Seconda 16/12/2024 | 16/12/2024 | 23/12/2024 |
Terza 19/03/2025 | 19/03/2025 | 26/03/2025 |
Quarta 19/06/2025 | 19/06/2025 | 26/06/2025 |
19/09/2025 | 26/09/2025 |
Da notare, infine, come se l’azione si trova sotto il livello autocall, ma sopra la barriera cedolare, viene pagato soltanto il premio del periodo e la vita del certificato prosegue. Se il certificato arriverà alla naturale scadenza, il rimborso sarà pari a 100 euro più l’ultima cedola nel caso in cui il sottostante si trovi sopra il livello barriera. Per contro, l’investitore subirebbe una perdita. Il rimborso, infatti, sarebbe pari al valore nominale del certificato decurtato della perdita percentuale fatta registrare dall’azione sottostante.