I Cash Collect Certificates di Banca Imi stanno avendo un certo interesse. Quali sono state le emissioni 2020 di certificati di investimento da parte di Banca Imi ? E quali i certificati migliori? Presentiamo un’analisi su alcuni prodotti emessi da Banca Imi
Certificates cash collect Banca Imi
Nel febbraio 2020 Banca Imi ha emesso una serie di 21 investment certificates su vari sottostanti, con un premio fisso ed una barriera osservata soltanto a scadenza, posizionata al 50%. Si tratta di Certificati Premium Cash Collect, con tre premi fissi annuali – ossia delle cedole annuali – in calendario a febbraio 2021, 2022 e 2023, che sono pagate indipendentemente dal trend dell’azione sottostante.
A scadenza l’investitore riceve il capitale nominale del certificato se l’azione non ha perso più del 50% rispetto al fixing ed un ulteriore premio, viceversa incassa un valore decurtato della perdita fatta riscontrare dalla azione rispetto al prezzo di fixing iniziale. Si trattava quindi di certificates a capitale condizionatamente protetto.
Come comportarsi con gli investment certificates di Banca Imi?
Questi Cash Collect certificates di Banca Imi hanno lo svantaggio di essere stati emessi proprio nei giorni del picco dei mercati azionari. Pertanto numerose azioni sono state pescate su valori relativamente alti rispetto a quelli che si registravano un mese dopo; in quel periodo lo sciacquone derivante dal coronavirus aveva determinato una discesa anche nell’ordine del 40 o 50%.
In particolare su alcuni bancari (come Unicredit o Ing Group, scese da 14 a 6 e da 10 a 4,50 euro per azione). Questo vale anche per il certificato su Air France KLM così come per quello su Fiat FCA (IT0005402331). Chiaramente ciò si tramuta in un possibile fattore di maggiore rendimento per chi volesse acquistarli ipotizzando in un rimbalzo nei prossimi anni.
Duplice scenario
Lo scenario a questo punto è duplice: da un lato troviamo il caso di chi li ha in portafoglio, dall’altro quello del possibile acquirente. L’investitore che già li avesse in portafoglio può contare su tre cedole annuali garantite, che nel medio-lungo termine possono alleggerire l’eventuale perdita. Questo a patto di poter detenere il prodotto per un lungo arco temporale.
La ripresa delle quotazioni di numerosi titoli vista ad aprile e maggio 2020 potrebbe invogliare ad un parziale alleggerimento, visto che l’azionario pare muoversi su un mondo diverso rispetto all’economia reale. Va tuttavia ricordato il vecchio motto, “never fight the Fed”. Non mettersi contro la Fed e le altre banche centrali, che hanno infatti già annunciato ingenti misure per combattere la crisi e paiono pronte ad ulteriori interventi se necessario.
Il secondo scenario riguarda il possibile investitore, che ancora non ha comprato questo certificato e sta valutando un eventuale acquisto.
Certificati Premium Cash Collect di Banca Imi?
Questi certificati di investimento convengono? Qualcuno di essi può rientrare fra i migliori certificates in circolazione? Chiaramente lo scenario varia in base al sottostante selezionato e a quella che è la view sui mercati dell’investitore. A livello generale possiamo dire che si tratta di prodotti con cedole relativamente basse, l’investitore punterebbe pertanto sul fatto che a scadenza la condizione del 50% rispetto al fixing iniziale sia rispettata. Questo in modo da poter ottenere il rimborso dell’intero valore nominale oltre alle cedole previste. Complessivamente, appasiono dunque indicati se si ha una visione moderatamente rialzista, nonostante il coronavirus, entro il febbraio del 2024, quando i vari certificates arriveranno a scadenza.
Certificato su Fiat/FCA IT0005402331
Questo certificato di investimento cash collect, come tutti gli altri della serie, ha una scadenza fissata a febbraio 2024 ed una barriera al 50%, in buona parte erosa dalla discesa di marzo 2020. Il prezzo di fixing iniziale è pari a 12,206 euro, con una barriera collocata a 6,103. Il certificato di investimento avrà pertanto successo se a scadenza FCA dovesse trovarsi sopra tale valore. Naviga in area 75 euro, con un un possibile rimborso a 100 euro più le cedole. Interessante per chi crede che il settore autoveicoli riesca a riprendersi in tempi rapidi, anche se presenta un certo rischio anche per via delle questioni legate alla fusione FCA/Peugeot.
| ISIN | SOTTOSTANTE | VALORE INIZIALE SOTTOSTANTE (STRIKE INIZIALE) | LIVELLO BARRIERA | PREMIO PER CERTIFICATO |
| IT0005402257 | AIR FRANCE-KLM | 9,8100 | 4,9050 | EUR 3,78 |
| IT0005402265 | BANCO BPM SPA | 2,4100 | 1,2050 | EUR 3,88 |
| IT0005402273 | AMERICAN AIRLINES GROUP INC | 28,6300 | 14,3150 | EUR 4,60 |
| IT0005402281 | BANCO SANTANDER SA | 3,8960 | 1,9480 | EUR 3,38 |
| IT0005402299 | BNP PARIBAS SA | 53,6700 | 26,8350 | EUR 2,42 |
| IT0005402315 | CREDIT AGRICOLE SA | 13,3500 | 6,6750 | EUR 2,78 |
| IT0005402323 | DEUTSCHE BANK AG | 9,9800 | 4,9900 | EUR 3,37 |
| IT0005402331 | FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES NV | 12,2060 | 6,1030 | EUR 3,43 |
| IT0005402349 | FORD MOTOR CO | 8,0600 | 4,0300 | EUR 3,78 |
| IT0005402356 | GENERAL ELECTRIC COMPANY | 12,7500 | 6,3750 | EUR 4,00 |
| IT0005402364 | ING GROEP NV | 10,4220 | 5,2110 | EUR 3,44 |
| IT0005402372 | NETFLIX INC | 387,7800 | 193,8900 | EUR 3,79 |
| IT0005402380 | NOKIA OYJ | 3,8900 | 1,9450 | EUR 3,81 |
| IT0005402398 | PEUGEOT SA | 19,3400 | 9,6700 | EUR 4,20 |
| IT0005402406 | RENAULT SA | 30,9450 | 15,4725 | EUR 3,39 |
| IT0005402414 | SOCIETE GENERALE SA | 31,7800 | 15,8900 | EUR 3,42 |
| IT0005402422 | STMICROELECTRONICS NV | 27,8400 | 13,9200 | EUR 3,85 |
| IT0005402430 | TESLA INC | 858,4000 | 429,2000 | EUR 5,70 |
| IT0005402448 | TRIPADVISOR INC | 28,8700 | 14,4350 | EUR 4,68 |
| IT0005402455 | TWITTER INC | 38,0600 | 19,0300 | EUR 4,31 |
| IT0005402471 | UNICREDIT SPA | 14,0600 | 7,0300 | EUR 4,20 |
