Cosa Sono i CFD? Come Investire con i CFD?

Cosa sono i CFD e Come investire con i CFD (Contract for difference)? Le parole chiave per capire i CFD

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Cosa sono i CFD? Come investire con i CFD (Contract for difference)?  Le parole chiave per capire i CFD.

Il CFD (Contract for difference) è uno strumento finanziario, offerto da broker online, il cui prezzo dipende dal valore di un’attività finanziaria (detta sottostante) a cui è collegato. Gli investimenti con CFD sono stati inventati negli anni Ottanta del XX Secolo nel Regno Unito. Non determinano per l’investitore il possesso fisico del sottostante cui è legato il CFD, ma gli permettono di sfruttare con il trading le movimentazioni di prezzo ad esso legate.

Investire in un CFD

Investire in un CFD, significa investire in un “replicante” che consente al trader/investitore di sfruttare sia le fasi di rialzo (aprendo una posizione long sul CFD) sia quelle di ribasso (aprendo una posizione short sul CFD) dell’attività sottostante (che può essere un titolo azionario, un indice di borsa, un future, un’obbligazione, una materia prima, un cambio, una criptovaluta). 
Tramite il CFD viene pertanto costruita una posizione in via sintetica: non si acquista direttamente il titolo/l’indice/il cambio/la materia prima ma si acquista un contratto che realizza la stessa performance dell’attività finanziaria sottostante. 

CFD e strumenti finanziari


CFD consentono all’investitore di fare trading
– su molti indici azionari: oltre ai tradizionali indici europei e americani (Dax, Eurostoxx50, Cac40, Ftse100, S&P500, Nasdaq, Russell ecc..) sono disponibili moltissimi indici asiatici, australiani e sudamericani (l’Hang Seng, Cina, Sud Africa, Taiwan, ecc.). Sulla maggior parte degli indici è possibile per gli investitori effettuare operazioni con i CFD 24 ore su 24. Ciò costituisce un indubbio vantaggio rispetto all’operatività tradizionale che si limita agli orari di apertura mercati. – sulle principali materie prime legate all’energia (petrolio Crude, Light crude, gas naturale), sui metalli (oro e argento) e su altre materie prime (cacao, caffè, succo d’arancia, zucchero, frumento, soia, riso, ecc..); 
– su numerosi cross valutari, ossia sul Forex Market. Oltre ai 5 major (euro/dollaro, euro/yen, euro/sterlina, sterlina/dollaro, dollaro/ yen), sono disponibili per i trader CFD che coinvolgono anche il franco svizzero, il dollaro australiano, il dollaro neozelandese, il rand sudafricano, il rublo russo e molte altre valute, con spread tendenzialmente molto ridotti.

Fare trading

Fare trading sulle valute con i CFD è nettamente meno costoso per l’investitore rispetto al trading su valute fisico nel forex market; 
– sui titoli azionari di tutto il mondo. 
Il CFD è quindi un contratto derivato il cui prezzo si muove in modo lineare in base all’andamento del prezzo del sottostante. Il valore del CFD, quindi, aumenta o minuisce a seconda dell’andamento del prezzo dell’attività finanziaria a cui è collegato. Ad esempio: 
– il prezzo del CFD il cui sottostante è il titolo Fca, sale del 2% se il prezzo di Fca sale del 2%; – il prezzo del CFD il cui sottostante è il titolo Intesa scende del 3% se il prezzo di Intesa scende di questa percentuale, offrendo quindi all’investitore una maniera alternativa per il trading su questi strumenti finanziari.

INVESTIRE

Trading con i CFD – Un esempio

Come funzionano i CFD? Spieghiamo il funzionamento del CFD con un esempio di strategia long intraday con i CFD. Il trader che ha una view rialzista su Azimut acquista 1000 CFD a 16,50. Nel corso della seduta il titolo sale e raggiunge quota 16,75. Il trader liquida la posizione e realizza un utile lordo (a cui di dovranno essere tolte le commissioni) di 250 euro così calcolati: (16,75-16,50) = 0,25 * 1000 = 250 euro.

Nel caso in cui il trader abbia una view ribassista su Azimut può vendere short 1000 CFD a 16,50. Se nel corso della seduta il titolo dovesse scendere e raggiungere quota 16,20 il trader può liquidare la posizione e realizzare un utile lordo (a cui di dovranno essere tolte le commissioni) di 300 euro così calcolati: (16,50-16,20) = 0,30 * 1000 = 300 euro. 
I vantaggi offerti  all’investitore dal trading tramite CFD sono sostanzialmente quattro: 
gli investimenti con i CFD consentono di costruire una posizione al ribasso (short) su una certa attività finanziaria (ad esempio un’azione) senza dove pagare il costo del prestito titoli; 
gli investimenti con i CFD, tramite la marginazione, permettono di utilizzare l’effetto leva (e quindi di impiegare solo una parte della liquidità che sarebbe necessaria per l’acquisto diretto dell’attività finanziaria); 
investire con i CFD permette di fare trading su una moltitudine di sottostanti senza particolari criticità (ad esempio il roll-over dei contratti future);

Investire con i CFD consente la frammentazione di contratti future standard in frazioni (spesso un decimo o un centesimo), risultando accessibili anche per trader privati.

Buon trading con i CFD!


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