Unicredit – Cedola mensile e barriere profonde fino al 40%

Arrivano da Unicredit 8 nuovi certificati di investimento con barriere particolarmente ampie. Infatti, la soglia per la protezione del capitale è collocata fra il 40 e il 50% dei prezzi iniziali, con il tradizionale meccanismo del worst of. La barriera per l’incasso dei premi è invece collocata al 60% dei prezzi di osservazione iniziale.

I certificates prevedono premi mensili condizionati con effetto memoria per un importo che varia fra lo 0,77% su base mensile (9,24% annuo lordo) e l’1,30% mensile (15,60% annuo). A partire dal terzo mese di vita, ossia da ottobre 2024 in poi, è presente l’opzione del richiamo anticipato, con un trigger per il richiamo anticipato fissato dapprima al 95% e successivamente discendente fino al 65%.

Le barriere ampie e lo step down nella soglia di attivazione del richiamo anticipato sono due elementi che possono ridurre in maniera sensibile la volatilità dei prodotti. I prodotti sono già acquistabili su Borsa Italiana, con un fixing che avverrà con i prezzi di mercoledì 31 luglio.

Cedola mensile con focus tematico

Fra le azioni sottostanti troviamo grandi nomi del settore automobilistico, come nel certificato DE000HD7C7L6, legato all’andamento di Ford, Stellantis, Tesla e Renault. Le cedole mensili condizionate sono pari all’1,30% lordo.

Focus anche sul comparto tecnologico americano con il certificato ISIN DE000HD7C7F8 , con barriere al 40% sulle azioni di Alphabet, Tesla e Paypal. Stesso livello barriera per il certificato ISIN DE000HD7C7H4 (che ha per sottostante le azioni di AMD, Nvidia e STMicroelectronics, con chiaro focus sul settore microchips). In questi due certificates le cedole mensili possono arrivare rispettivamente fino all’1,08% ed all’1,07% mensile.

Il valore nominale dei certificates è pari a 100 euro e l’investitore non è quindi esposto al rischio di cambio anche acquistando derivati strutturati su azioni estere, come quelli qui menzionati. E’ infatti presente l’opzione quanto che elimina il rischio di cambio.

Certificates su azioni italiane con barriera ampia e cedole mensili

Sono ben cinque i prodotti focalizzati su grandi titoli azionari del FTSE Mib, in particolare del comparto bancario. Si parte con il certificato DE000HD7C7G6, che ha per sottostanti le tre maggiori banche italiane: Intesa Sanpaolo, Unicredit Bank e Banco BPM. Barriera cedolare al 60% e barriera capitale al 50%. Stessi livelli barriera per il certificato ISIN DE000HD7C7K8 su Banco BPM, Intesa Sanpaolo, Leonardo e Unicredit.

Barriera capitale al 40% nel quartetto sui bancari. Sottostanti le azioni di Banco BPM, Stellantis, Intesa Sanpaolo e STMicroelectronics (ISIN DE000HD7C7M4), con cedole fino allo 0,84%. Stesso livello barriera nel certificato legato a Banco BPM, Ferrari, Intesa Sanpaolo e Stellantis (ISIN DE000HD7C7N2), con cedole mensili dello 0,80%, per un rendimento fino al 9,60% su base annua.

Tre banche italiane e Société Générale per il certificato DE000HD7C7J0, con barriera capitale al 40%, barriera cedolare al 60% e cedole mensili condizionate dello 0,77%.

Scheda dei nuovi certificates low barriere e cedola mensile di Unicredit Bank

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento in borsa. I certificati sono prodotti complessi ed il capitale investito è a rischio. I rendimenti indicati sono lordi. Tassazione al 26%.