Nuovi certificati a capitale protetto di BNP Paribas

capitale protetto
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BNP Paribas torna sul mercato con i nuovi certificati a capitale protetto. A scadenza l’investitore ha diritto alla protezione del 100% del nozionale più un effetto leva sull’eventuale performance positiva del sottostante. Si punta quindi sull’azionario, senza mettere a rischio il capitale, se si mantiene l’investimento fino alla scadenza.

I certificati di BNP per proteggere il capitale

In questo articolo parleremo di certificati creati per permettere all’investitore di proteggere il proprio capitale: si tratta dei nuovi Equity Protection Certificate di BNP. Con questa emissione sul SeDex, la banca francese sembra voglia aprire la porta del mercato azionario anche a coloro che, in questa congiuntura, sono più pessimisti. Quale sarà il futuro dei tassi BCE, la borsa è sui suoi massimi? La risposta di BNP Paribas è quella di investire mantenendo il capitare protetto, puntando su una performance positiva nel medio-lungo termine. Vediamo ora nel dettaglio come sono stati strutturati questi certificati.

Le caratteristiche

La semplicità a volte paga e, in particolare, per questi certificati, paga il 100% del Valore Nozionale. Questo significa che un certificato acquistato oggi a 98-99 euro, verrà rimborsato a scadenza a 100 euro. L’effetto della copertura del 100% è, pertanto, un fattore da considerare sia in termini di rimborso incondizionato, che come opportunità per un mark-up, seppur contenuto.

Il secondo pilastro su cui poggia questo prodotto finanziario derivato è un effetto leva sulla performance positiva del sottostante fino a 1,6. Un eventuale rialzo del 20%, con leva 1,6% genererebbe un profitto del 32% lordo. Infatti, a scadenza (2030 oppure 2031), se la quotazione del titolo su cui si è deciso di puntare sarà aumentata, l’investitore riceverà un importo calcolato come di seguito.

Importo a scadenza: Valore Nozionale + Percentuale della performance positiva * Leva

Esempio su un certificato a capitale protetto

Vediamo ora un esempio concreto sul certificato di questa emissione denominato ISIN NLBNPIT2BD39.

  • Titolo sottostante: azione Intesa Sanpaolo
  • Valore iniziale: 3,9050 euro
  • Effetto Leva: 1,50
  • Protezione a scadenza: 100%
  • Data di osservazione finale: 12 dicembre 2031
  • Valore sul mercato attuale del certificato: 98,70 euro.

Questo certificato, se comprato ad oggi, varrebbe meno del Valore Nozionale che verrà rimborsato a scadenza. Pertanto, un primo sicuro profitto lordo lo si otterrebbe già dal differenziale tra 100 e 98,7 euro, ossia 1,3 euro al “pezzo”.

Continuando l’analisi, proviamo a ipotizzare due scenari: in un caso il titolo sottostante si apprezza, nel secondo si deprezza.

Nel primo caso, se il titolo di Intesa dovesse crescere del 62,5% come successo negli ultimi 5 anni, l’investitore riceverebbe 195,05 euro. Infatti, da una parte, stante il valore di mercato del certificato pari a 98,7 euro, avrebbe un guadagno di 1,3 euro come accennato in precedenza. Dall’altra, grazie alla leva di 1,5, avrebbe un profitto lordo di 193,75 euro. Ossia l’ammontare derivante dall’operazione vista prima 193,75 euro = 100+62,5%*1,5.

Nel secondo caso, invece, l’investitore riceverà 100 euro a scadenza, guadagnando 1,3 euro a certificato.

Settori e sottostanti

investire sul settore energetico

Quando si tratta di investire è sempre meglio poterlo fare avendo un ampio ventaglio di soluzioni tra cui scegliere. In questo caso BNP Paribas non lesina sulle opzioni che mette a disposizione degli investitori. L’emissione Equity Protection Certificate, infatti, prevede quindici certificati a sottostante azionario singolo. Si tratta di azioni di grandi aziende operanti in settori come il bancario, l’energetico, l’assicurativo e dei trasporti.

Nove delle quindici società sono italiane, mentre sei sono di altri paesi della Comunità Europea (Francia, Spagna, Germania). La diversificazione delle soluzioni, pertanto, non è solamente settoriale ma anche sul fattore Paese.

Tutti i nuovi certificati a capitale protetto di BNP

Per conoscere nel dettaglio le caratteristiche dei nuovi certificati a capitale protetto di BNP Paribas, potete accedere direttamente al sito della banca. Trovate di seguito una tabella riassuntiva.

ISINAZIONE SOTTOSTANTEVALORE INIZIALEEFFETTO LEVAPROTEZIONE A SCADENZADATA DI OSSERVAZIONE FINALE
NLBNPIT2BD39Intesa Sanpaolo3,9050 €1,50x100%12/12/2031
NLBNPIT2BD47Unicredit39,2400 €1,00x100%12/12/2031
NLBNPIT2BD54Banca MPS6,5800 €1,50x100%12/12/2030
NLBNPIT2BD62BPER Banca6,1220 €1,50x100%12/12/2030
NLBNPIT2BD70Mediobanca14,3000 €1,35x100%12/12/2031
NLBNPIT2BD88Eni13,3200 €1,60x100%12/12/2031
NLBNPIT2BD96Enel6,9090 €1,50x100%12/12/2031
NLBNPIT2BDA1Assicurazioni Generali28,0300 €1,30x100%12/12/2031
NLBNPIT2BDB9Poste Italiane13,8000 €1,50x100%12/12/2030
NLBNPIT2BDC7Axa33,5600 €1,30x100%12/12/2031
NLBNPIT2BDD5Allianz299,4000 €1,15x100%12/12/2031
NLBNPIT2BDE3Credit Agricole13,1450 €1,40x100%12/12/2031
NLBNPIT2BDF0Engie15,0900 €1,50x100%12/12/2031
NLBNPIT2BDG8Iberdrola13,2000 €1,20x100%12/12/2031
NLBNPIT2BDH6TotalEnergies53,3700 €1,10x100%12/12/2031

I certificati di investimento sono prodotti complessi ed il capitale è a rischio. Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento. I rendimenti potenziali menzionati nel testo sono da intendersi lordi, con tassazione al 26%.


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