Maxicedola in arrivo con Vontobel

Si avvicina la fine del 2023 ed è ancora tempo di maxicedole in borsa: Vontobel ha emesso tre nuovi certificati con Maxi premio iniziale (in calendario già a dicembre) fra l’11% ed il 16% e successivi premi mensili condizionati pari allo 0,50%. La barriera per incassare la maxicedola iniziale è pari al 10%, mentre per i successivi premi sale al 60%. Anche la protezione del capitale è legata a una barriera del 60%.

Maxicedola su Azioni Italiane

Decisamente interessanti i sottostanti scelti per questi tre certificati con maxicedola focalizzati interamente sul mercato azionario italiano. Nel certificato isin DE000VM5CC21 i sottostanti sono le azioni di Intesa Sanpaolo, Assicurazioni Generale Enel ed Eni. Quattro big Cap che hanno ben performato negli ultimi mesi. La maxicedola è pari all’undici percento lordo del valore nominale, mentre i successivi premi condizionati sono pari allo 0,50% con ulteriore rendimento del fino al 6% su base annua.

La maxicedola iniziale sale al 13% nel certificato ISIN DE000VM5CC13. Si resta sul FTSE Mib, con CNH Industrial, Leonardo, Banco BPM, Pirelli & C per sottostanti. Anche in questo caso il maxi premio iniziale è condizionato ad una barriera ampissima, pari al 10%, mentre le successive cedole e il capitale sono legati ad una barriera del 60%.

I premio iniziale vola al 16% nel certificato ISIN DE000VM5CC39. Le azioni sottostanti sono Tenaris, Moncler, Stellantis ed UniCredit e la struttura del prodotto è la medesima, con barrier maxicedola al 10%, successive barriere e soglia per la protezione del capitale al 60%. Anche in questo caso le cedole condizionate sono pari allo 0,5% mensile.

Compensare le minusvalenze con la maxicedola

I certificates con Maxicedola possono svolgere un interessante ruolo nella compensazione delle minusvalenze. In particolare, gli investitori che operano con un broker o una banca con compensazione immediata possono abbattere immediatamente eventuali minusvalenze pregresse presenti nello zainetto fiscale. In questa maniera i premi incassati non sono soggetti alla tassazione del 26%.

O meglio, le minusvalenze presenti in portafoglio permettono la compensazione, facendo sì che il rendimento lordo, di fatto, diventi netto. La rilevazione per il pagamento cedolare è in calendario per il 18 dicembre, con pagamento nei giorni seguenti al Natale.

Esempio compensazione minusvalenze

Vediamo un breve esempio. Nel caso in cui si abbiano nello zainetto 1000 euro di minusvalenze, acquistando il primo di questi certificates, si incasserà un premio di 11 euro per prodotto. Poniamo, per ipotesi, di acquistare 100 certificati, incassando quindi 1100 euro di maxicedole. La tassazione è pari al 26%, ossia 286 euro. Ma grazie alla minusvalenza presente nello zainetto fiscale, si pagano tasse soltanto sugli ultimi 100 euro, ossia la quota eccedente i mille euro di minus. Pertanto, in questo caso la tassazione sarebbe pari a 26 euro e non 286 euro. Su importi fino a mille euro non ci sarebbe stata tassazione, grazie alla compensazione (sempre che si operi con un broker o una banca a compensazione immediata).

Scenari

A partire da agosto 2024 è presente l’opzione del richiamo anticipato (autocall), con attivazione al 100%. Se i certificati non vengono richiamati anticipatamente, la vita massima è pari a tre anni con scadenza nel novembre 2026. Alla scadenza sono possibili due scenari, nel caso in cui i titoli sottostanti si trovino al di sopra delle barriere del 60%, l’investitore riceverà il valore nominale del certificato pari a 100 €. L’ultima cedola ed ogni altro premio eventualmente portato a memoria. In caso contrario il rimborso sarebbe pari al valore nominale, decurtato dalla perdita fatta registrare dal sottostante con la peggior performance.

Scheda dei certificati maxicedola di Vontobel

Il presente articolo è redatto a fine informativo e non rappresenta in alcun modo sollecito all’investimento o consulenza finanziaria. I certificates sono prodotti complessi ed il capitale è a rischio.